Ogni tanto succedono cose strane nel mondo dell'entertainment, che lasciano interdetti e a cui lì per lì è difficile trovare una spiegazione. Avete presente l'ultima stagione di Dr House, per esempio, quando di punto in bianco sparì il personaggio della dottoressa Lisa Cuddy senza alcun preavviso? Ecco, una cosa del genere, è successa con Ed Skrein. Londinese di Haringey, ha avuto una gioventù turbolenta e quasi bruciata. Quando aveva diciassette anni è stato accoltellato e subì il collasso di un polmone. Se la cava con cinque giorni di ospedale, ma poteva andare peggio. Poi gli studi alla St. Martins, la più gettonata scuola d'arte della capitale Britannica e la carriera d'attore.
Nel 2012 viene scelto per il ruolo del mercenario Daario Naharis, che tradisce i suoi compagni per mettersi al servizio della regina Daenerys. Bello come il sole, viene subito eletto come oggetto del desiderio dal pubblico femminile de Il trono di spade. Tre puntate, finisce la stagione, si aspetta la successive, e... questo chi è? Chi ha sostituito nottetempo il bellissimo Ed? Per la cronaca, è stato l'attore olandese Michiel Huisman, mentre Ed ha preso altre strade, in tutti i sensi, raccogliendo l'eredità di Jason Statham nel reboot del franchise Transporter. E adesso, eccolo anche nel Marvel Universe, nei panni del cattivissimo Ajax, l'uomo che crea, suo malgrado, l'irriverente antieroe Deadpool. E proprio in occasione dell'uscita dell'edizione home video del film interpretato da Ryan Reynolds, abbiamo fatto una chiacchierata con Ed. E la prima domanda, doveva per forza soddisfare una nostra lontana curiosità.
Mr. Skrein, c'è chi le avrà detto che era un pazzo a lasciare Game of Thrones, ma alla fine ha avuto ragione lei. Non so se ho avuto ragione, ma in ogni caso non sono una persona che guarda al passato e vive di rimpianti. Penso al presente e al fatto che bisogna fare delle scelte ogni giorno, consapevole che queste scelte influenzeranno il mio futuro. Ma anche a quello preferisco pensarci quando diventerà il presente. Quando ho lasciato Game of Thrones avevo avuto delle proposte interessanti e i conflitti di lavorazione della serie non mi avrebbero permesso di accettare. Quindi ho lasciato, perché mi sembrava la cosa più giusta da fare.
Saggia decisione. E così adesso si è ritrovato a interpretare un magnifico cattivo in Deadpool. Magnifico, è vero, un personaggio molto sfaccettato, su cui ho potuto lavorare definendolo bene anche grazie al rapporto di grande scambio avuto con il nostro regista, Tim Miller, che mi ha aiutato a rendere Ajax un villain di spessore. È sempre bello interpretare un cattivo, hai la possibilità di dargli chiavi di lettura diverse, sono personalità complesse, e in questo caso anche di più, perché si confronta con un eroe molto diverso dal solito come Deadpool.
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A proposito di Deadpool, come si è trovato a lavorare con Ryan Reynolds? Benissimo, Ryan è un grande attore e un artista molto intelligente. Ha voluto questo film con tutte le sue forze e ha fatto del suo meglio per farlo diventare un prodotto di altissimo livello. Siamo stati fortunati, perché si è subito creata la giusta chimica tra di noi, siamo persone diverse nella vita, ma condividiamo dei valori importanti, come il lavoro e la famiglia. Credo che grazie a questo siamo riusciti a creare subito una connessione e un bel rapporto, che è continuato anche fuori e dopo il set.
Parlando di famiglia, quella della Marvel è molto grande. Le piacerebbe rispuntare da qualche parte in un prossimo futuro? Assolutamente, ma come ti ho detto non penso molto al futuro. E comunque, non c'è solo la Marvel, anche la DC sta costruendo il suo mondo cinematografico, ne ha fatto parte anche Ryan oltretutto. E comunque ci sono anche tante storie di editori indipendenti che varrebbe la pena di raccontare al cinema.
Mi sorge il dubbio che tu non sia proprio digiuno di fumetti. Sono stato un grande consumatore di fumetti e lo sono ancora. X-men, Spider-man, I Fantastici 4 per la Marvel, molta DC Comics anche, e poi le serie della Dark Horse e tante graphic novel d'autore. Sì, sono decisamente un grande amante dei fumetti.
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Senta, tornando al passato, lei si è preso una grande responsabilità, quella di sostituire Jason Statham in un franchise di grande successo come Transporter. Quello che ha fatto Jason Statham per questa serie è evidente, è inutile sottolinearlo. Ma pensare a ciò che è stato già fatto da qualcun altro mi sembra inutile. Adesso è il mio turno, l'ho affrontato e spero di avere fatto del mio meglio.
Il futuro sembra già molto affollato, con molti film in uscita e altri a cui sta lavorando. Sono contento, le cose stanno andando bene, evidentemente sto facendo bene il mio lavoro. Ma come ti dicevo prima, preferisco vivere nel presente e non pensarci più di tanto. Sarò felice comunque di quello che verrà, ma il mio primo pensiero è sempre dedicato a mio figlio e alla mia famiglia. Diventare una star mi interessa molto meno.