Mentre la produzione della seconda stagione (o seconda parte del maxi ordine iniziale) procede a gonfie vele in quel di New York, siamo quasi arrivati alla fine del ciclo inaugurale di Daredevi: Rinascita la serie revival di Disney+ che sta riscrivendo il destino del Diavolo Custode all'interno del Marvel Cinematic Universe. Non era facile capire dove volessero andare a parare gli autori, a partire da Dario Scardapane, partendo dalla morte di Foggy Nelson che aveva fatto appendere al chiodo il costume a Matt, e parallelamente aveva tolto Kingpin e Bullseye dalle strade per fare in modo che il suo impero del crimine diventasse legale e prosperasse grazie a Vanessa.

Un evento sociale come il Black and White Ball del neosindaco della Grande Mela insieme alla First Lady diventa l'occasione per far venire tutti (o quasi) i nodi al pettine, comprese le storyline che ci avevano lasciato più perplessi nel nostro puntuale commento settimanale. Ovviamente, leggete come sempre dopo aver visto la puntata.
Daredevi: Rinascita e un pre-finale clamoroso

L'ottavo e penultimo episodio della serie Disney+, come dicevamo, mette i personaggi uno di fronte all'altro, costretti a confrontarsi senza poter più rimandare l'inevitabile. È così che Matt e Heather arrivano ad un chiarimento quando lui scopre che i Fisk potrebbero essere suoi pazienti, mentre l'ennesimo cliente ricco e bugiardo mette alle strette lui e la socia Kirsten (Nikki M. James) per il diverso approccio da adottare. Torniamo a dove tutto era cominciato in questo sequel, in quel pub che ha segnato la fine del migliore amico del protagonista e che potrebbe nascondere un importante indizio sulla sua morte. Tanto che c'è un ritorno a sorpresa - che forse pensavamo di non rivedere più, anche se ci sembrava strano - che porta ad un'importante rivelazione su quella fatidica notte.

Parallelamente, il piano di espansione del neo-sindaco non conosce più limiti e lo vediamo proprio al ballo, dove parla in modo minaccioso a benestanti ed investitori della città per risanare il porto. Non contento, nomina il giovane Daniel (Michael Gandolfini) a vicesindaco delle comunicazioni, sotto lo sgomento di Sheila (Zabryna Guevara). Il volenteroso ragazzo e BB (Genneya Walton), rappresentano la nuova generazione di newyorchesi e americani che dovrebbero essere la speranza di domani ma hanno un approccio molto diverso al comportamento di Fisk. Mentre il primo sembra idolatrarlo sempre di più, paragonandolo senza volere a un boss criminale (ma con ammirazione), scopriamo le reali intenzioni della seconda, che si ritrova a parlare col capo della polizia (Michael Gaston) sugli affari illeciti del primo cittadino. La ragazza conferma così di essere davvero la nipote di Ben nonché di sapere l'identità del primo sospettato della sua morte. Ancora una volta, a farla da padrone nel corso dell'episodio, sono sequenze di gioco psicologico più che fisico.
Contro i vigilanti

Lo dicevamo già nella precedente puntata di Daredevil: Rinascita, ma è davvero tempo di togliere le maschere per tutti i personaggi, vere o metaforiche che siano. Inoltre abbiamo finalmente la conferma ufficiale - se mai ce ne fosse stato bisogno - che la task force anti-vigilanti non è altro che una scusa da parte dell'ex Kingpin di utilizzare la forza per ottenere i propri scopi. Inoltre conferma il suo modus operandi ovvero quello di sfruttare la rabbia e vulnerabilità altrui come aveva fatto con Pointdexter facendolo diventare Bullesye e come sta facendo con il suo nuovo protetto, Daniel. Ora davvero tutti i nodi sono venuti al pettine e Un'isola felice prepara il terreno per il gran finale, che non solo ci aspettiamo ci dia le risposte che ci mancano ma anche che faccia uscire definitivamente allo scoperto gli alter ego dei due protagonisti.
Conclusioni
Ottavo e penultimo episodio di Daredevil: Rinascita significa mettere le carte in tavola prima dell’epilogo ma prediligendo ancora una volta i poteri uditivi di Matt Murdock piuttosto che quelli fisici. A sorpresa, gli autori scelgono di riportare in scena un importante personaggio per svelare un colpo di scena sulla storyline principale che ha fatto da apripista a questo revival, oltre alle reali motivazioni di alcuni dei protagonisti. Le pedine sono posizionate sulla scacchiera e ora bisogna vedere chi sarà a fare scacco matto.
Perché ci piace
- La nuova generazione come punto di vista dell'episodio.
- La guest star a sorpresa.
- I colpi di scena tenuti per ultimi.
Cosa non va
- L’assenza di grandiose scene action si fa un po’ sentire.