Mostri giganti! da King Kong a Godzilla, 10 creature che hanno invaso il grande schermo

In occasione dell'uscita al cinema di Kong: Skull Island, vi proponiamo una panoramica di grandi 10 mostri che hanno terrorizzato gli spettatori di tutto il mondo.

Jack Black e Peter Jackson sul set di King Kong
Jack Black e Peter Jackson sul set di King Kong

"I mostri lasciamoli ai film a basso costo" diceva Jack Black nel King Kong diretto da Peter Jackson, ambientato nella New York anni '30. In effetti, nel cinema di quel periodo, quando la trama prevedeva una creatura di giganti proporzioni che terrorizzava gli esseri umani, si trattava spesso di un prodotto di intrattenimento low budget, destinato ad un pubblico tutt'altro che sofisticato. Quei titoli che John Goodman produce ne L'ultima parola - La vera storia di Dalton Trumbo nei panni di Frank King, per intenderci. Tuttavia, in seguito abbiamo assistito ad una evoluzione del genere e, tranne qualche eccezione, i film degli ultimi anni che prevedono la presenza di un mostro gigantesco sono dei blockbuster realizzati grazie a grandi produzioni che investono milioni di dollari per una sceneggiatura interessante ed effetti speciali avanzati, che donano espressività e personalità a questi scherzi della natura. I cosiddetti mostri non si limitano ad inseguire affamati le loro vittime, ma simboleggiano la paura dell'uomo in un senso più profondo, mettendo alla prova i suoi sentimenti e la sua tolleranza verso il diverso.

Il 9 Marzo è arrivato nelle sale italiane Kong: Skull Island, il film di Jordan Vogt-Roberts con Tom Hiddleston, Brie Larson, John Goodman e Samuel L. Jackson che partono per la famosa Isola del Teschio che nasconde pericoli e segreti ed è protetta da una specie di gorilla gigante conosciuto come Kong. Anche se in un primo momento la minaccia principale sembra essere quella creatura enorme con denti aguzzi, mani possenti e una particolare velocità nei movimenti, il suo sguardo nasconde un'idea diversa che James Conrad e i suoi compagni di avventura devono provare a comprendere per sopravvivere. Tuttavia, in questo nuovo film distribuito da Warner Bros, Kong non è l'unica presenza ingombrante che minaccia gli esseri umani, poiché la fitta giungla che i personaggi attraversano alla ricerca di una via di uscita nasconde specie di animali diversi di dimensioni mai viste, dagli insetti ai ragni e altro.

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Kong
Kong

Prendendo spunto da questo film che ripropone nuovamente la leggenda di King Kong sul grande schermo, dopo il cult del 1933 e il successo di Peter Jackson del 2005, ricordiamo dieci mostri giganti che ci hanno terrorizzato sul grande schermo dagli anni '50 fino ad oggi, e che ci guidano verso un futuro MonsterVerse moderno ed intrigante.

1. Tarantola

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C'è una scena in Kong: Skull Island in cui alcuni protagonisti vengono sorpresi da un ragno enorme che trafigge in pochi secondi i più sfortunati con le sue zampe, nel cuore di una vegetazione rigogliosa e ingannatrice. Qualcuno potrebbe cogliere il riferimento ad un film del 1955, Tarantola, diretto da Jack Arnold, con John Agar, Mara Corday e Leo G. Carroll protagonisti. Erano gli anni del filone americano dei film sui mostri realizzati da piccoli maestri del low budget, e questo, in particolare, raccontava l'avventura del Professor Gerald Deemer che, dopo alcuni esperimenti in laboratorio, inietta una sostanza da lui formulata a due colleghi. Questi riportano gravi effetti collaterali e, prima di morire infettano lo stesso dottor Deemer. Nel caos anche una tarantola cavia da laboratorio viene colpita e aumenta le sue dimensioni in maniera smisurata, fino a scappare nel mondo estero per terrorizzare lo stato dell'Arizona. La produzione non poteva contare sugli effetti speciali di oggi e, in perfetto stile b-movie, Tarantola è ancora oggi un horror fantascientifico che sottolinea le conseguenze dell'errore umano, dell'uomo che ha violato la natura e deve pagarne le conseguenze.

2. Anaconda, il terrore lungo il fiume

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Molti ricorderanno una giovanissima Jennifer Lopez, il rapper Ice Cube e Danny Trejo alias Machete, alle prese con una pericolosa creatura che vive in un fiume che attraversa la foresta brasiliana nel film Anaconda del 1997 diretto da Luis Llosa. Una piccola troupe cinematografica vuole girare un documentario in quei luoghi sicuramente bellissimi da vedere, ma pieni di minacce e presenze imprevedibili che possono mettere a repentaglio la sopravvivenza degli esseri umani. Mentre sono sulle tracce degli Indios Shirishama, a bordo di una barca lungo il fiume si imbattono in una specie di rettile lungo 12 metri, una vera e propria leggenda del posto. La sua natura di predatore lo rende un assassino affamato e paziente, che non si ferma fino all'ultimo pasto possibile. Conosciuto scientificamente con il nome di Eunectus, questo animale è un tipo di serpente tra i più grandi del mondo, appartenente alla famiglia dei boa, e per il film ovviamente assume proporzioni enormi che lo rendono ancora più letale.

3. Godzilla

Godzilla
Godzilla

"La chiave di volta della nostra storia di Godzilla è l'idea che i test nucleari del 1954 non erano solo delle prove: il governo in realtà cercava di annientare qualcosa" hanno affermato Alex Garcia e gli altri produttori del film Godzilla diretto da Gareth Edwards nel 2014, che hanno finanziato anche Kong: Skull Island. Infatti nel film di Vogt-Roberts si nota l'ombra del celebre kaiju del cinema giapponese, nato come sauro radioattivo detto anche Godzillasauro, anche se in un film omonimo del 1998 di Roland Emmerich appariva più simile ad un' iguana mutata. Pensate infatti che il nome deriva dall'unione delle parole "gorira" (gorilla) e "kujira" (balena) poichè gli autori lo avevano immaginato come una creatura forte come un gorilla ma capace di vivere in acqua come una balena. Alto più di 100 metri e lungo circa 250 metri, Godzilla pesa 70.000 tonnellate e riporta sul corpo varie cicatrici e malformazioni dovute all'esposizione delle radiazioni.

Godzilla
Godzilla

Sessant'anni fa è apparso per la prima volta distruggendo Tokyo diverse volte con il nome originale di Gojira per un'idea dello studio Toho, e oggi ha persino la sua stella sulla Walk of Fame di Los Angeles. In entrambi i film occidentali che abbiamo citato, la storia prevede l'avvistamento di questa creatura anfibia gigante che invade il mondo civilizzato mietendo numerose vittime. Il primo film risale al 1954, pertanto si pensa che questo mostro simboleggi la paura del nucleare e della scienza che minaccia in un certo senso la razza umana, in quel periodo in cui sembrava sempre più vicino il confronto diretto tra Unione Sovietica e Stati Uniti, dieci anni dopo la strage di Hiroshima e Nagasaki. Anche se Hidetoshi Chiba, professore di cinema all'università di Tokyo ha sottolineato che "Godzilla è la metafora di un timore che per i giapponesi è molto più antico della paura dell'energia nucleare: quello della furia senza controllo della natura".

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4. A caccia dello squalo di Steven Spielberg

Lo Squalo, una delle scene clou del film
Lo Squalo, una delle scene clou del film

E' impossibile tenere il conto di tutti i film low budget e di genere b-movie che ruotano intorno alla presenza inquietante dello squalo nelle acque dell'Oceano. L'unico vero punto di riferimento è il film del 1975 di Steven Spielberg, anche se lo scorso anno ha sorpreso positivamente Paradise Beach - Dentro l'incubo di Jaume Collet-Serra, che propone una versione originale ed intensa della minaccia acquatica. C'è da preoccuparsi quando si sentono le celebri note di John Williams che annunciano l'arrivo di un animale carnivoro lungo più di sei metri diretto sulla spiaggia di Amity, un'isola californiana del Pacifico. Dopo la strage notturna il sindaco attiva il divieto di balneazione, ma il mostro marino continua a colpire. Si rende necessario il coinvolgimento del pescatore Quint che, con lo sceriffo Martin Brody e un esperto inviato dall'Istituto Oceanografico, vanno a caccia dello squalo con una peschereccio, per una pura lotta uomo - animale che richiama la celebre storia di Moby Dick. Nel cast ricordiamo Roy Scheider, Robert Shaw e Richard Dreyfuss.

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5. Il coccodrillo spietato di Lake Placid

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Il coccodrillo lungo 10 metri realizzato dagli Stan Winston Studios minaccia un lago nel Maine nel film Lake Placid diretto da Steve Miner nel 1999, con Bill Pullman, Bridget Fonda e Brendan Gleeson nel cast. Dopo che vengono trovati animali e persone morte in quei luoghi nei pressi delle acque del Lake Placid, gli abitanti chiedono aiuto al guardiacaccia Jack Wells, mentre la città vicina manda sul posto una paleontologa, per cercare di capire chi è il responsabile di questa strage. I personaggi coinvolti non vanno d'accordo tra di loro sul modo di procedere per far fronte alla minaccia, ma è indispensabile catturare questo coccodrillo gigante imprevedibile e affamato. 27 milioni di dollari per realizzare questo b-movie classificato come horror, che offre tuttavia momenti ironici e divertenti all'interno della sceneggiatura.

6. I vermi giganti di Tremors

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Come dimenticare i giganti vermi affamati che vivono sotto la superficie del deserto del Nevada, nei pressi della cittadina di Perfection Valley, nel cult degli anni '90 Tremors? Kevin Bacon e Fred Ward sono due abili tuttofare che decidono di abbandonare quei luoghi polverosi e desolati per una nuova vita in città, ma proprio quando stanno per partire strani fenomeni sismici si rivelano una minaccia ben più grande di un terremoto. Guidati dalle vibrazioni del terreno, i cosiddetti Graboid, creature striscianti di enormi dimensioni, uccidono alcune persone in modo raccapricciante e i due protagonisti, insieme ad una sismologa, provano a risolvere la situazione e capire cosa sta succedendo. Azione e divertimento sono gli ingredienti base di questo film artigianale realizzato con effetti speciali plastici, che strizzano l'occhio ai film di fantascienza degli anni '50. Sembra di vedere i Vermi di Dune, quando questi mostri del sottosuolo si muovono e aggrediscono le loro vittime, evolvendo poi nei film successivi come bipedi simili a velociraptor e uccelli.

7. The Host, il mostro gigante sudcoreano

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In questo film sudcoreano del 2006, diretto da Bong Joon-ho e presentato al Festival di Cannes nella sezione Quinzaine des Réalisateurs, i protagonisti incontrano la furia di una creatura gigante, un anfibio prodotto da un'azienda chimica americana che getta centinaia di litri di formaaldeide nel Fiume Han, infrangendo la legge. Qualche anno dopo i passanti cominciano a notare questa strana creatura che si muove minacciosa nelle acque del fiume e, senza preavviso, aggredisce le vittime sfortunate per poi scomparire nel nulla. La famiglia Park decide di cercare Hyun-seo, la figlia del proprietario fallito di un chiosco in riva al fiume, che il mostro ha portato via ma non ha ucciso. La ragazza è infatti in trappola in una fogna con altre persone, come una sorta di scorta di cibo per i momenti di bisogno nei sotterranei della città. Si nota un riferimento ad Anaconda per l'aspetto e la personalità della creatura acquatica affamata che lascia dietro di sè dolore e morte.

8. Jurassic Park, i dinosauri affascinanti e spietati

Jurassic Park: il T-Rex in azione sotto la pioggia
Jurassic Park: il T-Rex in azione sotto la pioggia

La saga di Jurassic Park, iniziata nel 1993 con il primo film di Steven Spielberg, è basata sull'omonimo romanzo di Michael Crichton. Il mito dei dinosauri ha sempre affascinato l'essere umano, come John Hammond, un eccentrico miliardario che decide di riportare in vita queste creature enormi ed uniche su un'isola deserta chiamata Isla Nublar. Il progetto inizialmente pensato come una sorta di zoo esclusivamente dedicato ai vari esemplari primitivi estinti diventa ben presto un incubo a cielo aperto, in cui i personaggi devono cercare di sopravvivere dopo aver violato il corso della natura. Nel film le varie creature enormi, dal velociraptor all'affamato T-Rex, sono state realizzate al computer grazie alla computer grafica. Questi mostri, tuttavia, sono spaventosi e affascinanti allo stesso tempo, perchè si alternano le specie erbivore ai carnivori, che instaurano con l'essere umano relazioni diverse. Infatti, mentre Laura Dern e Sam Neill accarezzano teneramente un Triceratopo e corrono emozionati tra una mandria di brachiosauri dal collo lungo, il sangue comincia a scorrere quando sono sulle loro tracce il tirannosauro e i velociraptor. Il più pericoloso è il T-Rex con i suoi 12,3 metri di lunghezza e 4 metri di altezza, mentre il peso varia dalle 5 alle 8 tonnellate.

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9. Trollhunter, l'inquietante leggenda

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Non è il classico monster movie ma un mockumentary il film del 2010 diretto da André Øvredal. Questa produzione norvegese applaudita dalla critica è un'originale avventura al fianco di un gruppo di studenti di cinema che parte alla ricerca dei veri Troll, quei mostri giganti e dall'aspetto orribile che sono spesso legati al mito e alla tradizione di alcuni paesi del Nord Europa. I protagonisti si rendono conto che queste creature esistono davvero, ma il governo si è preoccupato di nascondere la verità scomoda alla popolazione. Con uno stile che ricorda Cloverfield e The Blair Witch project - Il mistero della strega di Blair, il film appare come un finto documentario con video di repertorio rinvenuti qua e là, per presentare i troll che manifestano aggressività ed irrequietezza di fronte agli esseri umani. Noti per le grandi dimensioni, il cattivo odore che emanano e un'intelligenza discutibile, i troll fanno parte del folklore nordico e hanno il loro fascino, ma non è facile incontrarli sul grande e piccolo schermo.

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10. Cloverfield, il mostro alieno alla conquista di New York

Michael Stahl-David in una scena del 'catastrofico' Cloverfield
Michael Stahl-David in una scena del 'catastrofico' Cloverfield

Un misterioso mostro gigante di origini aliene distrugge New York, vagando per le strade di Manhattan nel mockumentary prodotto da J.J. Abrams e diretto da Matt Reeves. Alcuni ragazzi sono ad una festa, quando la città comincia a tremare e si verifica un blackout che semina il panico. Da quel momento in poi gli abitanti della grande mela devono cercare di sopravvivere a questa creatura minacciosa che non si sa da dove provenga esattamente. Progettato dai Tippet Studio, questo animale irriconoscibile e spaventoso assomiglia ad un quadrupede acquatico con la pelle verde scura e grigia, con gli avambracci sproporzionati che ricordano un po' le cavallette. Il viso ricorda un pesce vipera e si comporta come un carnivoro che emette urla inquietanti, portandosi dietro alcuni piccoli parassiti come alleati per seminare disordine e terrorizzare la popolazione di New York.

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Una scena di Cloverfield
Una scena di Cloverfield

Qualcuno aveva accusato il creatore del mostro, Neville Page, di plagio nei confronti del film sudcoreano The Host di cui abbiamo parlato prima, ma l'artista ha smentito fermamente. Tuttavia anche la genesi della creatura sembra richiamare il film orientale, poichè il mostro è il frutto di una contaminazione dell'acqua da parte di una bevanda realizzare dall'azienda Tagruato, ditta che possiede anche una piattaforma petrolifera distrutta poi dal mostro. Questo film girato in stile found footage, tuttavia, si lega anche al celebre Godzilla per il tema musicale di chiusura travolgente di Michael Giacchino, che rende omaggio al compositore Akira Ifukube del film giapponese.