Dopo Trying, torniamo a consigliarvi sui lidi di Movieplayer un'altra piccola chicca di Apple Tv+: stiamo parlando di Central Park, purtroppo passata in sordina nella bulimia dell'offerta streaming generale e nel catalogo sempre più ricco e folto della piattaforma della Mela, che conferma allo stesso tempo la sua selezione di qualità. Cogliamo l'occasione dell'arrivo qualche settimana fa del film sulla famiglia Belcher su Disney+ e del debutto della terza stagione della serie Apple, ogni settimana con un nuovo episodio, per dirvi 5 motivi per recuperare la comicità animata di Loren Bouchard, da Bob's Burgers a Central Park.
1. Comicità animata familiare
La comicità che contraddistingue Loren Bouchard è cinica, irriverente ma allo stesso tempo familiare, calorosa. Ecco perché mette sempre al centro un nucleo familiare, proprio come da tradizione de I Simpson, I Griffin, American Dad! e così via prima di lui. I Belcher di Bob's Burgers sono una famiglia di lavoratori che gestiscono un ristorante e vi abitano sopra, un aspetto inedito per una serie animata familiare. In Central Park ancora una volta centrale è la famiglia e il padre Owen (Leslie Odom Jr.) è il curatore del parco più famoso di New York e, forse, del mondo. La famiglia è sempre "numerosa", se i Belcher erano 5, i Tillerman sono 4: la moglie Paige (Kathryn Hahn) è una giornalista d'inchiesta che ha esposto la signora Bitsy Brandenham (Stanley Tucci), la "villain" della storia che ricorda il sig. Fischoeder di Bob's Burgers, un'imprenditrice senza scrupoli che vuole costruire un comprensorio di condomini a Central Park. La donna burbera e minuta tratta sempre con sufficienza e pura cattiveria Helen (Daveed Diggs), la sua assistente, e possiede un cagnolino di razza che ama più Cole, il minore di casa Tillerman, che la propria padrona.
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2. Personaggi sopra le righe
Tutti i personaggi di Central Park sono ovviamente sopra le righe, come da tradizione per Loren Bouchard, ma molto più "veri" e ancorati a "praticità quotidiane" dei propri illustri predecessori. Come il capofamiglia Owen, un'inguaribile ottimista e ingenuo che vuole salvaguardare il parco e la sua nomea a tutti i costi, che vorrebbe essere maggiormente rispettato dalla propria famiglia. O la moglie Paige che trova sempre un'occasione buona per fare un'intervista, perché vuole dimostrare di avere sempre storie da prima pagina e non pezzi di colore. O ancora i figli Molly e Cole (Tituss Burgess), diversi tra loro ma sempre pronti a fare squadra all'insaputa dei genitori, proprio come Tina, Gene e Louise Belcher. Dal lato "villain" Helen sopporta tutte le angherie e l'abuso psicologico e verbale continuo della vecchia Tillerman sperando un giorno di accaparrarsi l'ingente eredità. Tillerman invece adora il proprio cane, il quale però non sembra ricambiare il suo (finto) affetto. Allo stesso tempo il narratore Birdie è a metà strada tra uno stalker e un timido amico di famiglia per i Tillerman, perché aiuta Owen anche quando lui non vuole e non riesce a rimanere distaccato e professionale come narratore, e si vede come l'angelo custode della famiglia al centro dello show.
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3. Frozen Reunion
Ci sono due voci originali che avevano già lavorato insieme... e che coppia! Stiamo parlando di Kristen Bell e Josh Gad, che nel franchise di Frozen della Disney hanno doppiato rispettivamente Anna e Olaf. In Central Park i due danno vita (e voce) a Birdie, il ragazzo che funge da narratore della storia raccontata, che sfonda spesso la quarta parete con gli spettatori (altro aspetto inedito per una serie animata). Bell, invece, per una polemica che coinvolse la serie, dopo il suo debutto, inizialmente doppiava la figlia dei Tillerman, Molly, ma in seguito al re-casting del personaggio per avere una doppiatrice nera che rispecchiasse il personaggio sullo schermo (Emmy Raver-Lampman) è diventata la sorella di Paige, appena arrivata a New York da un paesino della campagna statunitense e quindi poco avvezza al caos cittadino.
4. Momenti musical
Da Frozen prende anche un'altra caratteristica Central Park: i momenti musical. Se in Bob's Burgers erano saltuari e gli autori ci si sono potuti sfogare per davvero solamente nel film, uscito direttamente in streaming da noi, nella serie Apple sono parte dell'assetto narrativo. Bouchard ha scelto - rispetto all'altra sua creatura seriale - un cast che fosse talentuoso nel cantare e potesse sbizzarrirsi. Anche le coreografie sono curate e i motivetti orecchiabili. Un altro tassello inedito, quello musicale, soprattutto se sistematico e parte del tessuto narrativo, per l'animazione.
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5. Tematica attuale
La serie affronta principalmente la tematica attualissima dell'ambientalismo (ancora una volta inedita per una serie animata). Non è tutto però Central Park affronta le piccole grandi lotte quotidiane di una famiglia che ha la fortuna di avere casa a Central Park (un quartiere dal costo della vita molto alto) grazie al lavoro del capofamiglia. Non manca tra le righe il tema degli scandali e sotterfugi edilizi, con Betsy che vuole tirare dalla propria parte il sindaco per riuscire a comandarlo come una marionetta e farle costruire ciò che vuole, anche a dispetto dell'impatto ambientale. Dovrà però passare sul cadavere (e sui principi) di Owen per questo, che a sua volta vuole accaparrarsi l'attenzione del sindaco. Chi avrà la meglio? L'ambiente o il progresso? O forse la soluzione sta nel mezzo? Lo potrete scoprire solo guardando Central Park.