Il plot
Un demone rapisce un neonato in un convento messicano. Sorella Anne-Marie, ex-amante di Constantine, che frequentava quando entrambi vivevano a Newcastle, gli chiede di raggiungerla per scoprire cosa ci sia dietro la sparizione. Constantine si reca in Messico insieme a Chas, e scopre che il demone, una sorella della Eva biblica, è al servizio di spiriti maligni di origine cilena, e questi sono gli artefici dell'oscurità imminente.
Rimasta a casa mentre Constantine indaga, Zed scopre che Eddie, il modello con cui voleva uscire, in realtà lavora per suo padre, il quale ha mandato degli emissari per riportarla a casa. Fortuna vuole che il rifugio di Constantine sia in grado di fornire tutte le difese necessarie, o quasi...
Cosa ci è piaciuto
Constantine e Anne-Marie
Anche il cinico John Constantine ha dei sentimenti. Di questo ci eravamo già accorti in A Feast of Friends, quando il mago di Liverpool sacrificò a malincuore la vita dell'amico Gary Lester per sconfiggere Mnemoth. The Saint of Last Resorts (1) approfondisce la questione attraverso il personaggio di Anne-Marie, la cui decisione di dedicarsi a Dio dopo gli eventi di Newcastle fa da contraltare alla scelta di Constantine, il quale si fece internare. Il loro rapporto, complesso e intrigante, è il motore emozionale dell'episodio e funziona per quasi tutta la durata del racconto, salvo l'epilogo non del tutto riuscito (sul quale torneremo tra qualche riga).
Messico
Finalmente vediamo una location abbastanza diversa da farci credere, anche solo per pochi minuti, che l'azione si sia veramente spostata da Atlanta, dopo le delusioni di Chicago e New Orleans. L'ambientazione mesoamericana fa anche da apripista per un apparato visivo diverso dal solito in materia di demoni e visioni infernali.
Cosa non ci ha convinto
Il cliffhanger
Inseguiti nelle fogne da una creatura sanguinaria e spietata, Constantine e Anne-Marie non hanno via d'uscita, fino al momento in cui lei gli spara, lasciandolo alla mercé del mostro, mentre lei fugge. In teoria, una scelta logica, visto il tema ricorrente del sacrificio, ma la sequenza è girata in modo tale da metterne in dubbio la funzionalità, ossia: siamo davvero sicuri che non ci fosse via di scampo per entrambi? Inoltre, il finale aperto è parzialmente vanificato dal promo del prossimo episodio, che suggerisce che Constantine si salverà - anche se non gratis - praticamente subito.
Zed
Come nell'episodio precedente, la sottotrama dedicata a Zed non ha molto spessore drammaturgico, per via del modo in cui gli autori hanno trattato finora il personaggio. Ragion per cui il doppio cliffhanger - anche lei si trova in una situazione senza apparente via d'uscita - risulta alquanto deludente.
La Brujeria
Anche se la trama demoniaca è ricca di spunti divertenti, tra cui la partecipazione di un tale Pazuzu (il demone che possiede la piccola Regan ne L'esorcista) per sconfiggere la ladra di bambini, la rivelazione finale non aggiunge nulla a ciò che già sappiamo della trama orizzontale. O meglio, sappiamo che a voler causare l'ascesa dell'oscurità è un gruppo di creature note come La Brujeria, talmente malvage che anche l'Inferno le ha respinte, ma la loro motivazione - far cadere i confini tra Terra e Inferno - è già nota a chi ha prestato un minimo di attenzione durante le puntate precedenti. Per il finale midseason ci aspettavamo di più.
What's Next
La NBC non ha ancora ufficializzato la data del ritorno di Constantine, ma sappiamo che gli ultimi cinque episodi andranno in onda dopo la pausa festiva di Natale e Capodanno. Quanto alla possibilità di ritrovare la serie nel palinsesto autunnale del 2015, la questione è ancora aperta.
Movieplayer.it
3.0/5