Tra le attrici più amate della storia del cinema internazionale contemporaneo, per il suo talento recitativo e per la sua abbagliante bellezza, Catherine Zeta Jones viene ricordata dalla maggior parte del pubblico per aver interpretato Eléna in La maschera di Zorro e Velma Kelly in Chicago. Per festeggiare i suoi primi 50 anni, ripercorriamo insieme la sua filmografia, scoprendo le pellicole e le performance che sono rimaste più impresse nella mente del pubblico e nella storia del cinema. Da La maschera di Zorro ad Effetti collaterali, ecco i 10 migliori film di Catherine Zeta-Jones che hanno valorizzato le sue doti innate di attrice, cantante e ballerina.
La maschera di Zorro (1998)
Nel 1998, Martin Campbell dirige La maschera di Zorro, film incentrato sulle avventure dello storico giustiziere mascherato. In questo film, l'attrice scozzese interpreta Eléna de la Vega Montero, la bella figlia di Don Diego de la Vega, alias Zorro, dividendo lo schermo con Anthony Hopkins e Antonio Banderas, vero protagonista del film.
La pellicola, che dapprima segue Don Diego de la Vega nella sua disperazione riguardo la perdita della moglie e il rapimento della figlia appena nata, si sposta poi sul giovane Alejandro Murrieta, incentrandosi poi sull'incontro/scontro tra i due uomini e sul "passaggio di proprietà" di Zorro. Don Diego, infatti, intende fare di Alejandro il suo successore, in modo che un giovane Zorro possa finalmente riuscire a ristabilire l'ordine, l'equilibrio e l'equità nell'assolata California. Tutto questo non senza colpi di scena e un amore travolgente tra Alejandro ed Eléna.
Entrapment (1999)
Uno dei film per i quali Catherine Zeta-Jones è più conosciuta è Entrapment. Diretto da Jon Amiel e presentato al Festival di Cannes, questa pellicola vede l'attrice nei panni di Virginia "Gin" Baker, investigatrice delle assicurazioni che viene mandata a cercare Mac, considerato il maggiore ladro di opere d'arte al mondo. Spacciandosi per ladra, Gin riesce a diventare alleata di Mac (interpretato da Sean Connery) e, dopo il furto di una maschera cinese dal valore inestimabile al museo di Londra, i due si preparano per il colpo del secolo: rubare dei dischetti dal valore di otto miliardi di dollari alle Petronas Twin Towers di Kuala Lumpur durante la notte di capodanno del Duemila. Tra colpi di scena e doppi giochi, Mac e Gin resteranno uniti dalla forte passione che li lega.
Haunting - Presenze (1999)
Nel 1999, Catherine Zeta-Jones ha partecipato al film Haunting-Presenze, diretto da Jan de Bont e ispirato al romanzo L'incubo di Hill House. In questo film, l'attrice interpreta una dei tre giovani che vengono portati dal professore David Marrow (Liam Neeson) nella casa infestata di Hill House. Attratti con la scusa di voler condurre una ricerca sull'insonnia, il piccolo gruppo si troverà ad essere assediato dai fantasmi, capendo il perché gli era stato detto di non avvicinarsi.
Traffic (2000)
Con l'arrivo del nuovo millennio, tra i migliori film con Catherine Zeta-Jones tra i protagonisti, va segnalato Traffic di Steven Soderbergh. Uscito nel 2000 - diventando anche il primo film in cui l'attrice e il marito Michael Douglas recitano insieme - questa pellicola segue tre storie che ruotano attorno al traffico di droga tra gli Stati Uniti (più precisamente Washington e San Diego) e il Messico. Per la sua interpretazione di Helena Ayala, l'attrice ha ricevuto una nomination ai Golden Globe per la Miglior attrice non protagonista.
Chicago (2002)
Nel 2002, l'attrice torna al cinema con Chicago, adattamento cinematografico dell'omonimo musical di Broadway, interpretando Velma Kelly. La pellicola, diretta da Rob Marshall, è ambientata nella Chicago del 1924 e segue le vicende di Velma e Roxie, dalla loro permanenza in carcere, fino alla nascita di un'amicizia dovuta alla sopravvivenza. Se Velma, star dei nightclub, viene arrestata dopo aver ucciso la sorella e il marito, Roxie (alla ricerca della fama) finirà nella stessa prigione di Velma dopo aver ucciso il suo amante che non ha fatto altro che ingannarla. Roxie comincia ad avere un certo successo in carcere, conquistando sia la stampa che i cittadini, mentre Velma comincia a soffrire del calo di attenzioni a lei rivolte, tanto da diventare gelosa della sua compagna omicida. Dopo alcune peripezie e dopo essere state assolte, le due uniranno le loro forze per tornare sulle vette della celebrità. Tra i sei Academy Award vinti figura anche l'Oscar a Catherine Zeta-Jones per la Miglior attrice non protagonista, arrivando a vincere, sempre per la stessa categoria, anche un BAFTA.
Da Mamma mia! a Moulin Rouge!, la rinascita del musical negli anni 2000
The Terminal (2004)
Tra i tanti registi con cui ha lavorato, Catherine Zeta-Jones ha avuto la possibilità di essere diretta da un genio come Steven Spielberg. Infatti, nel 2004 è apparsa sullo schermo grazie alla pellicola The Terminal, in cui interpreta la hostess Amelia Warren che si trova a condividere parte del suo tempo all'aeroporto di New York con Viktor Navorski. Viktor proviene dalla Cracosia e, mentre era in volo per gli Stati Uniti, un colpo di Stato avvenuto nel suo paese ha fatto sì che il suo passaporto risultasse privo di validità. In attesa di poter varcare il confine e completare la raccolta di autografi di famosi jazzisti che il padre non è riuscito a concludere prima della sua morte, egli scoprirà il mondo nascosto dell'aeroporto, fatto di persone speciali e di altre severe e irremovibili, come il capo della sicurezza Frank Dixon.
Ocean's Twelve (2004)
Dopo aver già lavorato con Steven Soderbergh per Traffic, l'attrice è tornata a collaborare con lui per il secondo capitolo della trilogia Ocean, ovvero Ocean's Twelve. In questo capitolo, la banda di Ocean's Eleven si trova a dover restituire il denaro rubato nel film precedente a Terry Benedict, capo dei tre casinò derubati, e, per poterlo fare, decide di mettere a segno un altro colpo, prima ad Amsterdam e poi a Roma. In competizione con un altro ladro, Night Fox, gli undici pianificheranno di rubare un prezioso Uovo Fabergé nella capitale italiana mentre un'investigatrice dell'Europol ed ex fiamma di Rusty, Isabel Lahiri, starà alle loro costole per poterli, finalmente, arrestare.
Sapori e dissapori (2007)
Catherine Zeta Jones si è sempre dimostrata un'attrice molto in gamba, in grado di spaziare in maniera eccelsa in diversi generi, tra cui anche il drammatico e il sentimentale. Nel 2007, infatti, ha recitato in Sapori e dissapori, film di Scott Hicks, che segue la storia di una chef di successo, Kate Armstrong, che si trova a doversi occupare di sua nipote Zoe quando sua sorella muore tragicamente in un incidente stradale. La vita da genitore non è facile e anche sul lavoro niente sembra andare per il meglio quando Kate scopre che durante la sua assenza è stato assunto Nick come secondo chef. Nonostante le incomprensioni e le difficoltà, i due chef riusciranno a venirsi incontro e a condividere pacificamente il proprio lavoro e la piccola Zoe.
Houdini - L'ultimo mago (2007)
Uno dei ruoli più amati dall'attrice sembra sia quello di Mary McGarvie, la sensitiva che vorrebbe approfittarsi di Harry Houdini nel film Houdini - L'ultimo mago. Diretto da Gillian Armstrong, il film del 2007 racconta uno spaccato della vita di Houdini: verso la metà del 1920, il celebre escapologo decide di smascherare medium e sensitivi truffaldini mettendo in palio una consistente somma di denaro a chiunque sia in grado di rivelare le ultime parole pronunciate dall'amata madre morta tempo prima. Mary, che con la figlia Benji si fa passare per sensitiva, all'inizio vorrebbe circuire Houdini, salvo poi rinunciarvi e iniziare con lui una relazione complessa.
Effetti collaterali (2013)
Dopo Traffic e Ocean's Twelve, nel 2013 Catherine Zeta-Jones è tornata a lavorare con Steven Soderbergh in Effetti collaterali. Il film segue la storia di Emily Taylor, interpretata da Rooney Mara, che si rivolge allo psichiatra Dr. Banks per curare la sua depressione determinata dal rientro del marito dopo un periodo di detenzione. Tuttavia, dopo aver provato il farmaco Ablixa, da poco immesso nel mercato, sembra che la giovane, in preda a degli effetti collaterali, abbia ucciso il marito a coltellate. Sarà il Dr. Banks, travolto dai sensi di colpa, a cercare di capire cosa sia realmente successo e a mettere in dubbio l'innocenza di Emily.