Cassandra è il nome di una celebre figura della mitologia greca, ricordata tra gli altri da Omero sia nell'Iliade che nell'Odissea, come una sacerdotessa del tempio di Apollo a cui era stato donato il potere della preveggenza: le sue profezie spesso erano disastrose e apocalittiche, e per questo veniva derisa e malvista dalla popolazione, eppure il tempo le diede ragione.
![Cassandra Lavinia Wilson Robot Scena Serie Tv Netflix](https://movieplayer.net-cdn.it/t/images/2025/02/10/cassandra-lavinia-wilson-robot-scena-serie-tv-netflix_jpg_375x0_crop_q85.jpg)
Cassandra è anche il nome della protagonista della miniserie thriller balzata in pochi giorni nella Top 10 di Netflix. Perché? Parte da un soggetto già estremamente accattivante anche se abusato di questi tempi, ovvero i pericoli dell'intelligenza artificiale.
Cassandra: di nome e di fatto?
Creata da Benjamin Gutsche, la serie Netflix vede al centro una famiglia che si trasferisce nella prima smart home tedesca in mezzo alla campagna per ricominciare dopo un doloroso trauma subìto. Fynn (Joshua Kantara), il figlio maggiore della coppia formata da Samira (Mina Tander, Berlin Station) e David (Michael Klammer di Sam - Una vita da sassone), riesce a riattivare l'assistente domestico della casa, rimasto inutilizzato dagli anni '70.
![Cassandra Cast Scena Serie Tv Netflix](https://movieplayer.net-cdn.it/t/images/2025/02/10/cassandra-cast-scena-serie-tv-netflix_jpg_960x0_crop_q85.jpg)
Un robot dotato di schermo con le fattezze di una donna (Lavinia Wilson, la trilogia di Deutschland) di nome Cassandra. Uno schermo collegato a tutte le stanze della casa, dotate di altrettanti monitor, permette all'apparecchio di controllare tutte le porte e le parti dell'abitazione. Nonostante i dubbi iniziali di Sam e i timori della piccola di casa, Junoe (Mary Tölle), l'IA si fa strada all'interno del nucleo familiare fino a diventare una possibile minaccia verso gli stessi, per il bisogno di sentirsi partecipe e non esclusa.
Una minaccia incombente nella serie thriller tedesca
![Cassandra Lavinia Wilson Scena Serie Tv Netflix](https://movieplayer.net-cdn.it/t/images/2025/02/10/cassandra-lavinia-wilson-scena-serie-tv-netflix_jpg_375x0_crop_q85.jpg)
Parallelamente alla storia della famiglia protagonista, c'è quella di chi ha abitato la casa negli anni '70, creandone l'aspetto intelligente. In questo ricorda un po' American Horror Story: Murder House la folgorante stagione inaugurale dell'antologica di Ryan Murphy - la casa d'altronde è un topos narrativo ricco di spunti e significati. Anche se qui i piani temporali utilizzati sono principalmente due, per riuscire a raccontare l'origin story del robot. Man mano che i sei episodi proseguono, il clima si fa sempre più thriller e quasi horror, a tratti sanguinolento, grazie alle armi nascoste del personaggio titolare, mentre l'aspetto family drama insieme al passato traumatico dei protagonisti viene messo in secondo piano per poi tornare preponderante nel finale. Un altro parallelismo lo potremmo fare con la saga di The Conjuring, che soprattutto nei primi due capitoli aveva molto a che fare con la maternità. Un tema sicuramente centrale anche in questa miniserie, insieme alla voce spesso non ascoltata delle donne nel corso dei secoli, spesso tacciate di isteria e mandate in case di cura apposite con trattamenti quasi barbarici.
![Cassandra Michael Klammer Mina Tander Scena Serie Tv Netflix](https://movieplayer.net-cdn.it/t/images/2025/02/10/cassandra-michael-klammer-mina-tander-scena-serie-tv-netflix_jpg_375x0_crop_q85.jpg)
Anche la salute mentale è presente tra i tanti sottotesti affrontati dal serial; qualcosa che arriva fin dal titolo scelto data l'ispirazione mitologica. Ovviamente ci voleva un contrasto visivo con quello che accade a livello narrativo e non è solo la regia claustrofobica a far trasparire il crescente terrore nei protagonisti ma soprattutto l'aspetto retrò futuristico che di recente abbiamo visto in prodotti come WandaVision - se ci fate caso, c'è qualcosa della Maximoff nell'I.A. anche a livello estetico - e Hello Tomorrow!
Novità o derivazione?
![Cassandra Lavinia Wilson Sequenza Serie Tv Netflix](https://movieplayer.net-cdn.it/t/images/2025/02/10/cassandra-lavinia-wilson-sequenza-serie-tv-netflix_jpg_960x0_crop_q85.jpg)
Cassandra non è qualcosa di nuovo sotto il sole ma è il mix dei suoi tanti aspetti a renderla un prodotto accattivante per il pubblico che cerca il generalista ma anche la nicchia sulla piattaforma. Accanto ai personaggi femminili di cui abbiamo parlato - da Lavinia Wilson che deve interpretare un doppio ruolo alla determinazione e disperazione di Mina Tander - ci sono quelli maschili. Le nuove generazioni, a partire da Joshua Kantaro e dal suo compagno di classe, sono la risposta della Gen Z alla mascolinità tossica che nella serie ritrae figure patriarcali non tanto nelle idee, ma negli atti, bisognosi di controllare il proprio nucleo come se marcassero il territorio. Ciò che finirà per fare l'intelligenza artificiale, qualcosa di molto caro e attuale ai tempi correnti a partire da Black Mirror e che sembra fin troppo di parte in questo caso. Il risultato dopo svariati plot twist? Un epilogo non del tutto soddisfacente, ma che lascia col fiato sospeso.
Conclusioni
I tedeschi sanno fare i thriller, soprattutto se mescolati con la fantascienza? Indubbiamente sì, Cassandra ne è un esempio, anche se forse non totalmente riuscito poiché estremamente derivativo. La composizione registica e fotografica restituisce il clima adatto ad una smart home che si fa sempre più prigione per la famiglia protagonista, che vorrebbe ricominciare a vivere ma deve affrontare i fantasmi irrisolti del proprio passato per riuscire a farlo. Convincente l’attrice scelta per il doppio difficile ruolo al centro e i due piani temporali utilizzati, meno il finale a cui si arriva che potrebbe non soddisfare tutti gli spettatori.
Perché ci piace
- La casa come topos narrativo.
- Lavinia Wilson.
- La maternità e gli altri temi sottesi.
- La regia claustrofobica e l’aspetto retrofuturistico…
Cosa non va
- …anche se derivativo.
- La visione dell’IA è estremamente di parte, senza possibilità di interpretazione.
- L’origin story di Cassandra e il finale: non tutti saranno soddisfatti.