Canale 5, abbiamo un problema. Più di uno, a voler essere precisi: il primo si chiama abuso di reality, il secondo carenza di pubblico.
Del resto, è cosa nota: i sovradosaggi provocano sempre effetti collaterali.
Canale 5, di reality in reality

La situazione a Canale 5 è infatti la seguente: dopo sei mesi di Grande Fratello, appena il tempo di dare una riassestata alla casa e lasciare la cucina graffiata, ed ecco che entrano i concorrenti di The Couple. Due puntate e, causa ascolti bassi, iniziano a trapelare indiscrezioni sulla chiusura anticipata del reality; giusto un paio di giorni dopo, la notizia si sovrappone alle anticipazioni sui concorrenti dell'Isola dei Famosi, prossimi a partire per l'Honduras.
Intanto, la morte di Papa Francesco rimescola le carte: la puntata di lunedì 21 aprile di The Couple salta, la diretta nella casa viene sospesa per circa 24 ore. Risultato: il reality tornerà in onda lunedì 28 aprile, dopo ben due settimane di fermo.
Se il pubblico scarseggiava prima, chissà come reagirà dopo uno stop così lungo: tanti auguri a Ilary Blasi, che questa barca dovrà cercare di farla attraccare in porto senza affondare.

Nonostante le pessime notizie dal fronte reality, incredibile ma vero, un'altra nave è già pronta a salpare il prossimo 7 maggio: L'Isola dei Famosi, di cui è stato anche diffuso il primo promo. Sulla carta, di nuovo, una pessima idea: conduzione di Veronica Gentili, che viene dall'informazione politica; opinionista Simona Ventura, che il reality l'ha tenuto a battesimo per otto edizioni e se la Gentili riuscirà a non sembrarne la spalla, sarà già tanto.
Intanto, rimane il ricordo del ritorno de La Talpa, tanto attesa e poi mandata a sbattere contro L'Amica Geniale. Chiusura anticipata pure quella, con le ultime tre puntate riassemblate in un unico appuntamento finale.

Il peccato originale: un Grande Fratello troppo lungo

Un tracollo che parte da un peccato originale: un Grande Fratello estenuante, concorrenti criticatissimi per i loro comportamenti, sei mesi di programmazione con due puntate settimanali dalla durata infinita. Nonostante lo sforzo, nell'ultima edizione il reality ha galleggiato al 16,76% di share medio.
Alla fine, il pubblico si è ritrovato saturo, come dimostra The Couple. Eppure, va detto, Ilary Blasi ha ridato al reality la leggerezza che un prodotto come questo dovrebbe avere: ma davanti a un pubblico pieno di nomination e televoti, non basta. La prima serata della rete ammiraglia Mediaset stagna.
L'access prime time e quello che rimane di Canale 5

Il problema sono i reality? Si, ma non solo. Canale 5 fa fatica anche nell'access prime time, dove Striscia la Notizia viene più che raddoppiata dai pacchi di Affari Tuoi. Di conseguenza, dato il traino, anche la prima serata fa altrettanta fatica.
Martedì 22 aprile, un unicum: il programma di Antonio Ricci raggiunge il 18%, con un risultato notevole. Non solo fa più ascolti del solito, ma li registra senza la parte in studio, con una serie di servizi montati in sequenza uno dopo l'altro. Non si capisce se il fastidio sia più verso le gag del bancone di Striscia o più verso Bruno Vespa che, su Rai 1, sta conducendo uno speciale dedicato a Papa Bergoglio.

Dando uno sguardo alla rete ammiraglia Mediaset, cos'altro rimane? Un Pomeriggio 5 che pure viene abbondantemente superato da La Vita in Diretta, Lo Show dei Record spostato alla domenica sera per tamponare, di nuovo, gli ascolti bassi; le soap turche che riportano la rete indietro, ai vecchi tempi delle telenovelas sudamericane.
Qualche timido tentativo di fiction, ma con risultati altalenanti: reggono Vanessa Incontrada e Marco Bonini in Tutto quello che ho, tracolla l'atteso Il Turco con Can Yaman.
Le altre reti Mediaset
Non che allargando lo sguardo su Mediaset tutta, la situazione sia più felice: su Italia 1 resistono Le Iene, unico programma della rete, mentre le altre serate sono dedicate ai film. Retequattro invece, tra uno dei suoi talk e l'altro, probabilmente ha i suoi momenti migliori quando trasmette i film di Don Camillo e Peppone o, a scelta, quelli di Bud Spencer e Terence Hill.
Maria De Filippi non basta

Si dirà: "ma a Canale 5 hanno la De Filippi!". Peccato che una Maria De Filippi non basti per fare una rete, né per darne l'intera linea editoriale. E soprattutto: fino a quando la De Filippi non si stancherà di essere l'oasi felice di un canale che una volta teneva testa alla principale rete Rai, ma ora è diventato il deserto dei telespettatori?