L'estate coincide con afa e caldo record, e non tutti attendono con ansia questa stagione, soprattutto se si è costretti a rimanere in città senza avere la possibilità di viaggiare e raggiungere località dove potersi svagare al mare o in montagna. Proprio a voi è dedicato questo articolo. A coloro che vivono la stagione estiva come un passaggio complicato da sopportare e che nelle location gelide di alcune pellicole possono trovare un po' di conforto. In questo articolo abbiamo provato a raggruppare 10 film freschi, rigeneranti - o almeno ce lo auguriamo - utili a portare conforto nelle soffocanti serate di un'estate che dalle premesse si preannuncia piuttosto afosa. E con un pizzico di inventiva - quella mettetecela voi - potreste addirittura fare come negli USA, due estati fa.
Il giugno 2017, infatti, nelle acque del lago Travis al Volente Beach Water Park, in Texas, si svolgeva un'iniziativa denominata Jaws on the Water. Il film si vedeva comodamente a mollo nell'acqua con la propria ciambella gonfiabile o sdraiati sul materassino, e gli spettatori avevano la possibilità di assistere al titolo pioniere dei blockbuster, Lo squalo di Steven Spielberg. Totalmente rinfrescato, come se stesse realmente nelle acque al largo dell'isola di Amity, il pubblico ha vissuto la suspence e il terrore dei protagonisti del film in un contesto simile a quello dei personaggi, godendosi una visione mitigata e lontana delle sale cinematografiche. L'estate per il cinema è spesso sinonimo di calo d'affluenza, causato dall'arrivo del solleone che spinge le persone a trascorrere più tempo possibile all'aria aperta. Ecco perché durante il periodo estivo sono soprattutto le proiezioni all'aperto quelle più gettonate. I 10 film che seguono però, potrete anche vederli sul divano di casa, nella vasca da bagno, in piscina, in un gonfiabile, magari con la complicità di un ventilatore o di un condizionatore. Non fatevi mancare qualcosa di fresco da bere!
Snowpiercer (2013)
Il regista coreano Bong Joon-ho decide di trasporre la serie a fumetti francese Le Transperceneige, e confeziona un thriller che mescola sapientemente fantascienza e azione, con le riflessioni di una sceneggiatura che si dimostra più profonda di quel che si potrebbe pensare. A causa di alcuni agenti chimici usati per cercare di combattere l'effetto serra, la Terra cade in una perenne Era Glaciale che rende quasi totalmente inospitale. I protagonisti di Snowpiercer viaggiano costantemente a bordo di un treno ad alta velocità, sul quale si è creata una vera e propria stratificazione sociale. Neve e tempeste sono il leit motiv della pellicola e una visione estiva può sicuramente aiutarvi a superare le temperature estreme di questi giorni.
L'era glaciale (2002)
L'intero franchise può certamente essere utile per illudervi di essere circondati da incredibili distese di ghiaccio ma il primo capitolo è il più indicato per inaugurare qualche ora all'insegna dell'animazione targata Blue Sky Studios, nominata all'Oscar nell'edizione 2003. L'era glaciale propone un gruppo variegato di animali preistorici che in qualche modo cercano di riconsegnare alla propria famiglia un neonato a cui sono riusciti a salvare la vita. Il bradipo Sid, la tigre dai denti a sciabola Diego, il mammut Manny e l'esilarante Scrat hanno fatto innamorare una generazione di spettatori, sia bimbi che adulti. Per trascorrere una serata in famiglia in compagnia di risate, avventura e una gelida ambientazione, L'era glaciale è l'intrattenimento perfetto per sconfiggere il caldo.
Fargo (1996)
Le lande innevate intorno a Minneapolis sono la cornice perfetta per respirare un po' di aria fresca. In ogni caso dovrete affrontare le meschinità e le ipocrisie raccontate dai fratelli Coen in Fargo, uno dei titoli di punta della coppia di registi che grazie alla fotografia di Roger Deakins e all'interpretazione di Frances McDormand (premiata con l'Oscar), tratteggiano un affresco inquietante della provincia americana. In Fargo si accumulano finti rapimenti, estorsioni e ricatti, in un'atmosfera rassicurante e inquietante rappresentata anche dal bianco candore delle ambientazioni, sporcate solamente dal sangue della violenza che scorre tra i beffardi e caustici personaggi.
La febbre dell'oro (1925)
Nella sua infinita filmografia Charlie Chaplin dedica uno dei suoi film più celebri al gelido Klondike, dove neve e sconforto inghiottono i cercatori d'oro in una logorante migrazione alla ricerca di quel metallo che avrebbe potuto cambiar loro la vita. E con la sua consueta e geniale comicità, Chaplin infarcisce di gag strepitose la bizzarra esperienza del vagabondo che cerca di emergere, in una corsa all'oro che inevitabilmente lo destina a vivere sequenze pittoresche, fino a bloccarlo in una tenda a causa di una tempesta di neve. Ilarità e riflessioni accompagnano le fredde avventure di Charlot in questo splendido affresco del cinema muto. La mancanza di sonoro diventa un valore aggiunto soprattutto nella scena d'apertura che mostra l'onda di cercatori in viaggio.
La cosa (1982)
Tra i migliori film horror della lunga carriera di John Carpenter (e uno dei film freschi per eccellenza, ideale contro il caldo record) La cosa è ambientato nei ghiacci dell'Antartide ed è caratterizzato da un costante senso di angoscia e tensione: in questa pellicola, che si guadagna a pieno titolo un posto in questa lista, gelidi venti tormentano un gruppo di ricercatori americani, colpevoli di aver risvegliato una creatura aliena proprio nel bel mezzo del Polo Sud. Seconda trasposizione del romanzo Who Goes There di J.W. Campbell dopo quella di Howard Hawks, La cosa è cinema che sa diversificarsi e proporre attimi di terrore alternati a discussioni profondamente attuali rispetto all'uso sconsiderato delle risorse terrestri da parte degli esseri umani. Un lavoro impressionante dal punto di vista scenografico e degli effetti speciali artigianali dell'epoca, La cosa è un film che in questo periodo merita un'ulteriore visione, che possa trasportare per qualche ora lo spettatore all'interno di una storia misteriosa, intricata e... ambientata al freddo.
La marcia dei pinguini (2005)
Se l'Antartide preferite visitarlo semplicemente osservando una colonia di pinguini imperatori che migrano per poter regalare un futuro alla propria specie, il documentario La marcia dei pinguini è la scelta azzeccata. Grazie all'abilità del regista Luc Jacquet, il film riesce a raccontare con spontaneità e genuina naturalezza un fenomeno naturale senza appiattirlo in una semplice cronaca di ciò che sta accadendo ma declinando il tutto da un punto di vista affettivo, concentrandosi soprattutto sui legami che intercorrono tra i vari componenti del gruppo di pinguini che si appresta ad affrontare un lungo viaggio. Un racconto amorevole della quotidianità di esseri viventi, che si pone come importante spunto di riflessioni sui rapporti tra esseri umani. Il gelo del Polo Sud contrasta perfettamente con il calore dell'amore. E in questo caso l'eccezione è più che giustificata.
Shining (1980)
Per rispolverare un capolavoro come il film di Stanley Kubrick ogni scusa è buona ma in questo caso un'ulteriore punto a favore della famiglia Torrance è la stagione invernale, scelta da Jack per trascorrere il periodo da guardiano del faro all'Overlook Hotel, insieme alla moglie Wendy e al figlio Danny. La famosa struttura nella quale si svolge Shining è circondata da un gelido inverno che imbianca di neve il paesaggio. Ed è proprio il gelo a far calare il sipario su Jack Torrance, mentre vaga per il labirinto di siepi con l'ascia in mano. Una conclusione perfetta per un ripasso estivo del film che tanto fece arrabbiare Stephen King, dal cui romanzo è tratto, e che è passato alla storia come uno dei più grandi prodotti cinematografici del Novecento.
Alla ricerca di Nemo (2003)
Come ha saputo fare egregiamente il disneyano La sirenetta prima e Ponyo sulla scogliera di Hayao Miyazaki poi, il cinema d'animazione ha privilegiato diverse volte le location marine per raccontare storie ricche di divertimento e pathos. Non di sola neve sul grande schermo ci si può rinfrescare e l'acqua è un elemento imprescindibile per trasmettere allo spettatore freschezza e rimedio all'afa. Se Frozen - Il regno di ghiaccio per voi è troppo gelido e se Titanic è troppo amaro con quel finale tra Jack e Rose, allora Alla ricerca di Nemo è il titolo adatto. Gli splendidi fondali oceanici creati dalla Pixar lasciano sbalorditi, come le peripezie del piccolo pesce pappagallo Nemo, catturato e destinato all'acquario di Sydney. Il padre Marlin, distrutto dalla perdita dell'intera famiglia a parte Nemo, si mette alla disperata ricerca del figlio. Esilarante e trascinante, con personaggi mozzafiato e un Oscar al miglior film d'animazione.
Point Break - Punto di rottura (1991)
Chi dice che bisogna per forza combattere il caldo guardando un film ambientato in mezzo alla neve? Point Break di Kathryn Bigelow si colloca nell'infuocata Los Angeles e non lo si può definire proprio un 'gelido film'. Tuttavia il tema del surf e le scorribande in acqua di Patrick Swayze sono un ottimo viatico per non rinunciare a spiagge, mare e sole, vivendo allo stesso tempo delle sequenze che possono rinfrescare lo spirito di chi guarda. In Point Break troviamo un agente dell'FBI che s'infiltra in un potente gruppo di rapinatori nascosti sotto le maschere degli ex-presidenti degli Stati Uniti. Non esistono paesaggi glaciali in Point Break ma la presenza dell'oceano e delle lunghe giornate dei protagonisti trascorse a surfare, possono regalare la consapevolezza di poter sconfiggere il caldo anche grazie alla vista di qualche onda californiana e a due star come Keanu Reeves e Patrick Swayze pronte a sfidarsi.
Star Wars - L'Impero colpisce ancora (1980)
Il capitolo maggiormente introspettivo e arricchito da diverse novità nella trilogia originale di Star Wars è senza dubbio Star Wars - L'Impero colpisce ancora, soprattutto per quanto riguarda il suo indagare rapporto tra padre e figlio, con Luke che completa definitivamente il suo addestramento Jedi e scopre la sconvolgente verità su Darth Vader. L'impero colpisce ancora conclude il primo ciclo di racconti di Guerre Stellari e fra gli episodi del franchise è sicuramente quello più indicato da rivedere nel bel mezzo della canicola estiva.
Una delle migliori sequenze è proprio ambientata fra i ghiacci; la battaglia di Hoth è entrata di diritto fra le scene cult dell'intera saga. Girata nel bel mezzo del gelo norvegese, questa battaglia è uno dei momenti maggiormente suggestivi dell'intero film, quando lo squadrone imperiale di Darth Vader individua sul pianeta Hoth la base dell'Alleanza Ribelle. I camminatori imperiali si fanno largo tra i ghiacci e lo scontro sta per cominciare. Uno scontro galattico in mezzo alla neve: sapreste immaginare qualcosa di meglio per vincere l'afa?