Sono passati vent'anni dalla prima apparizione televisiva di Buffy Summers, protagonista di uno sfortunato film uscito nel 1992 e poi promossa ad eroina catodica con risultati spesso piuttosto spettacolari. Con i suoi 144 episodi distribuiti su 7 stagioni (con l'aggiunta dello spin-off Angel), Buffy - L'ammazzavampiri ha segnato in positivo il modo di fare televisione, influenzando altri autori del piccolo schermo soprattutto in termini di narrazione propriamente seriale, sia negli Stati Uniti che a livello internazionale (Russell T. Davies, artefice delle prime quattro stagioni del nuovo Doctor Who, ha dichiarato che tra le sue fonti d'ispirazione c'era anche Buffy). Un fenomeno che vogliamo celebrare anche ricordando cos'abbiano fatto dopo la conclusione della serie i membri del cast fisso delle sette stagioni e il creatore dello show.
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Sarah Michelle Gellar
Durante le riprese della quinta stagione l'attrice si è dovuta assentare parzialmente per interpretare Daphne Blake in Scooby Doo, e dopo la fine della serie è tornata per il sequel Scooby-Doo 2: Mostri scatenati (in entrambi i casi al fianco del marito Freddie Prinze Jr. nei panni di Fred Jones). Al cinema l'abbiamo vista anche in The Grudge e The Grudge 2, e nel 2006 è stata fra i protagonisti del famigerato Southland Tales, relegato ai circuiti di nicchia dopo la pessima accoglienza al Festival di Cannes. Sul piccolo schermo ha avuto poca fortuna sia con Ringer che con The Crazy Ones, entrambi cancellati dopo una stagione, mentre il pilot di Cruel Intentions, sequel dell'omonimo film dove lei avrebbe nuovamente interpretato Kathryn Merteuil, è attualmente in standby. Come doppiatrice ha partecipato a I Simpson, Robot Chicken, American Dad! e Star Wars Rebels.
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Nicholas Brendon
Dopo la conclusione di Buffy è rimasto attivo soprattutto in televisione, con ruoli ricorrenti in Private Practice (nella quarta stagione) e Criminal Minds (dal 2007 al 2014, per un totale di 21 episodi). La sua carriera è stata in parte messa in difficoltà dai problemi di alcolismo, che gli hanno causato dispute legali dal 2010 in poi. Dal marzo del 2014 all'agosto del 2016 ha fatto parte del team di sceneggiatori del fumetto Buffy the Vampire Slayer Season Ten, firmando otto numeri su trenta insieme al collega Christos Gage (nella fattispecie, Brendon ha contribuito alle storie incentrate su Xander).
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Alyson Hannigan
Dopo la fine della serie è apparsa in American Pie - Il matrimonio e American Pie - Ancora insieme, continuando a interpretare Michelle Flaherty al fianco di Jason Biggs. Al cinema l'abbiamo vista anche nella parodia Hot Movie, ma il suo ruolo più notevole è stato quello di Lily Aldrin nelle nove stagioni di How I Met Your Mother, dal 2005 al 2014. Tra i suoi due impegni catodici maggiori è apparsa anche in Veronica Mars e, come Sarah Michelle Gellar, ha prestato la propria voce a I Simpson, Robot Chicken e American Dad. Dal 2016 è la conduttrice del programma Penn & Teller: Fool Us, in onda sulla CW e incentrato su gare di magia giudicate dal celebre duo Penn & Teller.
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Charisma Carpenter
Dopo aver lasciato lo show al termine della terza stagione ha continuato ad interpretare Cordelia Chase in Angel, facendo parte del cast principale per quattro annate (nella quinta è apparsa solo come guest star nel centesimo episodio della serie). Successivamente è rimasta attiva per lo più sul piccolo schermo, con ruoli ricorrenti in Veronica Mars e Greek - La confraternita e una parte da protagonista in The Lying Game, con l'aggiunta di ospitate in serie come Streghe, CSI: Scena del crimine, Supernatural (insieme al collega whedoniano James Marsters), Sons of Anarchy, Scream Queens e Lucifer. Al cinema è apparsa ne I mercenari - The Expendables e I mercenari 2, e nel 2015 è stata la protagonista di Bound, un film della Asylum che scimmiotta Cinquanta sfumature di grigio.
David Boreanaz
Anche lui, come la Carpenter, ha lasciato la serie alla fine della terza stagione per recitare in Angel (nei panni dell'omonimo vampiro), ma è tornato regolarmente a visitare Sunnydale fino alla conclusione di Buffy (l'unica eccezione è stata la sesta stagione, a causa di un decreto dei piani alti che vietava gli incroci fra le due serie). Dopo la conclusione di Angel è stato scritturato nel ruolo di Seeley Booth, protagonista maschile del fortunato procedural Bones, in onda dal 2005 e attualmente in procinto di terminare (l'ultimo episodio, di cui lui è anche regista, andrà in onda in America il 28 marzo). È stato Booth anche in un episodio di Sleepy Hollow, in occasione di un crossover abbastanza bislacco, e ha prestato la voce al suo alter ego animato in un episodio de I Griffin. Nel 2008 ha doppiato Hal Jordan/Lanterna Verde in Justice League: The New Frontier.
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Anthony Head
Come il personaggio di Giles nelle ultime due stagioni della serie, l'attore inglese ha scelto di lavorare soprattutto in patria dopo la conclusione delle avventure di Buffy. È stato il Primo Ministro in tutti gli episodi di Little Britain, un antagonista nella seconda stagione di Doctor Who e Uther Pendragon in Merlin. Al cinema è apparso in The Iron Lady, Ghost Rider: Spirito di vendetta e Percy Jackson e gli dei dell'Olimpo: Il mare dei mostri, in quest'ultimo caso sostituendo Pierce Brosnan nei panni di Chirone. Prossimamente lo vedremo nel ruolo del padre di Giulietta nella serie Still Star-Crossed, prodotta da Shonda Rhimes, e si vocifera che potrebbe sostituire Peter Capaldi nell'undicesima stagione di Doctor Who. Per anni si è parlato anche di un film TV intitolato Ripper, che avrebbe esplorato la gioventù di Giles.
Seth Green
Già all'epoca di Buffy l'attore aveva trovato un altro ruolo fisso sul piccolo schermo, essendo sin dal primo episodio la voce inglese di Chris Griffin. Nel 2005 ha contribuito alla creazione di Robot Chicken, di cui è tuttora produttore esecutivo, sceneggiatore, regista e doppiatore. È attivo soprattutto nel campo dell'animazione del doppiaggio: dal 2014 è la voce di Leonardo in Teenage Mutant Ninja Turtles, e ha prestato la voce a personaggi Marvel come Rocket Raccoon (in Marvel's Avengers Assemble), Rick Jones (in Hulk and the Agents of S.M.A.S.H.) e Howard il papero (nel post-credits di Guardiani della Galassia). Ha anche interpretato "se stesso" in tre episodi di Entourage, ed è stato uno dei protagonisti della sitcom Dads, cancellata dopo diciotto puntate.
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James Marsters
L'interprete di Spike (personaggio per il quale si parlava di una possibile trasferta sul grande schermo) è tornato nei panni del vampiro londinese nella stagione finale di Angel, e successivamente è rimasto legato a produzioni di genere: dal 2005 al 2010 è stato Brainiac in Smallville, nel 2008 ha interpretato John Hart nella seconda stagione di Torchwood e un anno dopo è stato scritturato nel ruolo del terrorista Barnabas Greeley in Caprica. È stato anche un antagonista in Hawaii Five-0, e al cinema è apparso in Dragonball Evolution nei panni di Lord Piccolo. Ha prestato la voce a Lex Luthor in Superman/Doomsday e nel videogioco DC Universe Online, e il prossimo anno lo vedremo nella serie Runaways, basata sull'omonimo fumetto della Marvel.
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Marc Blucas
Ad oggi Riley Finn rimane il personaggio più noto nella filmografia dell'attore americano, la cui carriera successiva all'abbandono di Buffy è stata alquanto sottotono, con vari ruoli minori in film come We Were Soldiers, Innocenti bugie e Red State, e apparizioni occasionali in serie TV del calibro di Dr House, Lie to Me, Blue Bloods e Castle - Detective tra le righe. Ha interpretato David Clarke in una versione provvisoria, mai andata in onda, del pilot di Revenge, mentre nella serie è stato sostituito da James Tupper a causa dei suoi impegni legati a Terapia d'urto, andato in onda sul canale USA dal 2011 al 2013, per un totale di 38 episodi.
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Emma Caulfield
L'interprete della demone Anya (uccisa nell'episodio finale di Buffy su richiesta dell'attrice, che non voleva tornare in Angel o altri eventuali spin-off) è rimasta attiva principalmente in ambito televisivo, con due ruoli ricorrenti nella stagione 2010-2011 (nelle serie Gigantic e Life UneXpected, entrambe cancellate nella primavera del 2011). Come ospite è apparsa in Detective Monk, Royal Pains, Leverage - Consulenze illegali, C'era una volta e Supergirl.
Michelle Trachtenberg
Una volta abbandonati i panni di Dawn Summers l'attrice si è presto ritrovata su un altro set di prestigio, quello di Six Feet Under, nella cui quarta stagione ha interpretato la diva Celeste. Successivamente è stata reclutata dai creatori di Gossip Girl, apparendo in tutte e sei le stagioni nei panni della perfida Georgina Sparks. Nel 2009 è stata scritturata nel medical drama Mercy, cancellato al termine della prima stagione, ed è apparsa come guest star in Law & Order: Criminal Intent, Weeds e NCIS: Los Angeles, tra gli altri. Al cinema la sua presenza più notevole è stata in 17 Again - Ritorno al Liceo, al fianco di Zac Efron.
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Amber Benson
Presenza quasi fissa nella serie durante le stagioni 4-6 (il suo nome è stato aggiunto nei titoli di testa proprio per l'episodio di commiato), l'interprete di Tara ha ritrovato Sarah Michelle Gellar in un episodio di Ringer ed è apparsa anche in Cold Case - Delitti irrisolti e Grey's Anatomy. Come regista ha firmato tre lungometraggi (uno dei quali in tandem con Adam Busch, che in Buffy interpretò l'assassino di Tara, Warren Mears), ed è nota tra i suoi fan anche come scrittrice, avendo all'attivo diversi romanzi e alcune sceneggiature a fumetti, alcune delle quali per pubblicazioni relative al Buffyverse.
Joss Whedon (creatore, sceneggiatore, regista e produttore esecutivo)
Dopo la chiusura della serie ha continuato a lavorare ad Angel, cancellato nella primavera del 2004, e nel 2005 ha resuscitato Firefly girando il sequel cinematografico Serenity, apprezzato dalla critica ma sostanzialmente ignorato dal pubblico. Nel 2008, complice lo sciopero degli sceneggiatori, ha firmato la web-serie Doctor Horrible's Sing-Along Blog, mentre l'anno dopo ha creato Dollhouse, chiuso dopo due stagioni. Come ospite ha recitato in Veronica Mars e diretto un episodio di Glee, prima di essere ingaggiato dalla Marvel per girare The Avengers e fungere da supervisore per tutta la Fase Due del Marvel Cinematic Universe. Dal 2012 al 2015, esclusa l'uscita di Much Ado About Nothing, è stato legato esclusivamente alla Casa delle Idee, lavorando alla serie Agents of S.H.I.E.L.D. e girando Avengers: Age of Ultron, la cui genesi travagliata lo ha portato ad esplorare altri lidi (ma ha dichiarato di essere disposto a tornare a lavorare con la Marvel se si manifestasse il progetto giusto). Come fumettista ha firmato un acclamato ciclo di Astonishing X-Men ed è attivamente coinvolto nella realizzazione dei sequel cartacei ufficiali di Buffy, Angel e Firefly.
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