La pandemia da Covid-19 ha costretto le quattro amiche del club del libro - ovvero Diane, Vivian, Sharon e Carol - a non potersi incontrare per diversi mesi, obbligandole a sentirsi in videochiamata. Ora che l'occasione di ritrovarsi dal vivo è finalmente arrivata, Vivian ha un grande annuncio da far loro, ovvero l'intenzione di sposarsi con Arthur, con cui è ormai fidanzata da tempo.
Come vi raccontiamo nella recensione di Book Club - Il capitolo successivo, l'arzillo quartetto di vecchiette opta così per un addio al nubilato particolare, che permetta loro di realizzare il sogno di fare una vacanza in Italia. Nonostante qualche perplessità, le amiche partono e la prima tappa del loro viaggio è Roma; saranno anche altri luoghi iconici dello Stivale a far da sfondo alle loro disavventure, con la situazione che si complica ulteriormente in seguito al furto dei loro bagagli.
Here we go again
Squadra che vince non si cambia ed ecco così tornare non soltanto il regista Bill Holderman ma anche la sceneggiatrice Erin Simms, già artefici del discreto successo di pubblico del precedente capitolo, uscito nel 2018. Naturalmente riecco di nuovo le iconiche quattro protagoniste, un poker di attrici del calibro di Diane Keaton, Jane Fonda, Candice Bergen e Mary Steenburgen, qui alle prese con nuove peripezie romantiche e un drastico cambio di ambientazione. Ecco infatti, come avrete letto nella sinossi, che l'azione si sposta per l'occasione nel nostro Paese, con tutti i pro e i contro del caso: se i paesaggi e i luoghi iconici di città come Roma e Venezia infatti offrono al solito scorsi suggestivi, la caratterizzazione caricaturale dei personaggi italiani lascia alquanto il tempo che trova, con tanto di un Giancarlo Giannini sprecato nelle vesti di improbabile capo della polizia.
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Questione di sfumature
Nel primo episodio la trama ruotava attorno alla scoperta da parte delle protagoniste del romanzo (s)cult erotico 50 sfumature di grigio, che qui viene ancora citato qua e là nelle numerose battute, e ancora una volta il sesso - sempre patinato o fuori campo - è elemento corollario alla peculiare vacanza delle Nostre, che a dispetto dell'età si dimostrano ancora allegre e pimpanti, pronte a cogliere il momento qualora se ne presenti l'occasione. La narrazione risente di un'eccessiva durata che sfiora le due ore, con alcuni tempi morti e una manciata di gag comiche e figure secondarie più gratuiti che effettivamente necessari ai fini della trama principale, destinata a un doppio - complementare - lieto fine.
Italia bella
Canzoni tipiche della musica italiana, aggiornate in versioni più o meno moderne, come Mambo italiano, Nel blu dipinto di blu e Gloria accompagnano i vari spostamenti, tra feste selvagge e visite turistiche, con la canonica serie di stereotipi con i quali ci vedono all'estero a fare capolino tra un siparietto e l'altro. In fin dei conti l'effettivo motivo di interesse di una produzione come questa risiede nelle interpretazioni del cast all-star e ancora una volta le mature e leggendarie attrici danno sfoggio non soltanto della loro bravura ma anche del loro fascino, che invecchia come un buon vino, accompagnate da ritorni maschili di peso come Don Johnson, Craig T. Nelson e Andy Garcia. Per il resto di originale e realmente accattivante, Book Club - Il capitolo successivo ha assai poco da offrire.
Conclusioni
Le quattro amiche del club del libro sono prossime a partire per l'Italia al fine di festeggiare l'addio al celibato di Vivian. La prima tappa del loro viaggio sarà Roma, per l'inizio di una serie di rocambolesche disavventure culinarie e romantiche che non dimenticheranno tanto facilmente... Come vi abbiamo raccontato nella recensione di Book Club - Il capitolo successivo, ci troviamo davanti ad un sequel che segue la falsa riga del precedessore, spostando però l'azione nel nostro Paese e offrendo il canonico, ormai logoro, ritratto da cartolina, con tutti gli stereotipi e le caricature del caso. Un intrattenimento esile esile, illuminato soltanto dal carisma delle quattro, loro sì, straordinarie protagoniste.
Perché ci piace
- Diane Keaton, Jane Fonda, Candice Bergen e Mary Steenburgen: un quartetto di attrici che non lascia indifferenti.
- Qualche gag divertente...
Cosa non va
- ...ma altre stantie ed eccessivamente giocate sugli stereotipi.
- Un intrattenimento a tratti troppo leggero.