Inizia con Let Me Entertain You Better Man, il film dedicato alla vita di Robbie Williams, immaginifico racconto che lo vede in scena un po' come si è sempre visto lui, come una scimmia. Better Man è in sala dal 1 gennaio con Lucky Red. "I'm a fucking entertainer" sono le parole che chiudono l'opera, che è un anti-biopic, è musical, opera rock e film che si muove tra animazione e live action. La chiave è tutta qui, nella capacità di Robbie Williams di intrattenere. Una capacità enorme, che si nota ascoltando una dietro l'altra le sue canzoni, tutte grandi successi: e sono solo una parte delle sue hit.
Le canzoni non sono in ordine cronologico, ma vengono inserite per affinità elettive, suggestioni, come "coro" del racconto, a sottolineare il senso di certi momenti. Better Man si avvicina così più a un film come Rocketman, il biopic immaginifico su Elton John, che a un'opera come Bohemian Rhapsody, biopic più classico sui Queen in cui, in gran parte, la scaletta delle canzoni segue un ordine cronologico.
Feel
Feel, uno dei più grandi successi di Robbie Williams, è la prima canzone ad arrivare nel film, dopo quella dei titoli di testa, ed è già un momento molto commovente. È cantata dal Robbie bambino, quello più nudo e insicuro. La canta con gli occhi lucidi mentre guarda il padre partire da Stoke-On-Trent, la loro città Natale, verso Londra. Parte per andare a vedere la finale di FA Cup: non tornerà più. "There's a hole in my soul, you can see it in my face, it's a real big place" recita il testo. "C'è un buco nella mia anima, me lo puoi vedere in faccia, è un posto molto grande".
Robbie Williams è come tante popstar e rockstar, che sono diventate tali per riempire un vuoto che avevano dentro. Feel è il primo singolo tratto dal suo quinto album Escapology del 2002. Il video, diretto da Vaughan Arnell, mostra Williams nei panni di un cowboy e vede la partecipazione dell'attrice Daryl Hannah.
Candy
Candy, una traccia del Robbie Williams più recente, arriva alle prime battute del film. La sentiamo nel momento in cui il nostro eroe apprende di essere stato preso nella band, la boy band che il manager Nigel Martin Smith sta mettendo in piedi per evidenti fini commerciali. Sono i Take That. Sarà subito la band di Gary Barlow, ma per Robbie "un quinto dei riflettori è meglio che niente". Pare che Robbie, l'ultimo della classe, fosse stato scelto solo per aver fatto un occhiolino al manager. Come andrà a finire la storia Robbie lo sa già da subito.
"Tra cinque anni ci odieremo tutti, ma saremo ricchi sfondati". Candy è il primo singolo tratto dal suo nono album, Take the Crown: è stato scritto proprio insieme all'ex Take That Gary Barlow, insieme a Terje Olsen e prodotto da Jacknife Lee. "È una canzone estiva dal tono molto simile a quello di Rock DJ" ha raccontato la popstar. "Ci sono brani che richiedono una vita per essere scritti e altri che escono dalla tua bocca già pronti, e non devi nemmeno stare a pensarci. Non so perché Candy sia nata così spontaneamente, è successo e basta". Nel video, in cui Robbie è un maldestro angelo custode, appare l'attrice Kaya Scodelario.
Rock DJ
Anche Rock DJ, una canzone che è stata l'apice del successo di Robbie Williams, arriva in realtà molto presto nel plot di Better Man. È il momento in cui i Take That hanno appena ottenuto il loro agognato contratto discografico. Il loro entusiasmo si riversa nelle strade di Londra, con un numero da musical su tutta Regent Street. Pensateci bene: è il momento di gloria dei Take That, ma noi ascoltiamo un successo di Robbie Williams. È lui la star.
È lui che, da ultimo della classe, ci ha lasciato le grandi canzoni pop, quelle che restano. Rock DJ è il primo estratto dal terzo album Sing When You're Winning del 2000: è basata su un campionamento del brano del 1977 It's Ecstasy When You Lay Down Next to Me di Barry White. Nel famoso video, Robbie sta ballando sul cubo di una discoteca e, per attirare l'attenzione di una bella DJ, comincia a levarsi i vestiti, poi la pelle, i muscoli ed infine gli organi interni, fino a rimanere uno scheletro.
Come Undone
Anche Come Undone viene usata secondo un ordine non cronologico. È uscita dopo il 2000, ma qui è collocata a metà anni Novanta. È la canzone che fa da colonna sonora a un addio, quello di Robbie Williams ai Take That. Nella lussuosa villa di Gary Barlow, i Take That comunicano a Robbie di voler andare avanti in quattro: sono già in quattro da un po', secondo loro. Così, con un'anguria in mano, Robbie se ne va. E inizia una nuova vita. Come Undone, una classica ballata alla Robbie Williams, è il secondo singolo del quinto album _Escapology.
Il brano è stato scritto da Robbie Williams, Ashley Hamilton (figlio di George Hamilton), Boots Ottestad e D. Pierre. Il video è stato bandito in diversi paesi a causa del suo contenuto sessualmente esplicito. Diretto da Jonas Åkerlund, il video vede il cantante camminare in pieno mattino, dopo un lungo party che rivive attraverso dei flashback. Le due donne con cui è stato quella notte si rivelano due drag queen: è un riferimento alle allusioni fatte dai media sulla sua sessualità.
She's The One
È la vigilia di Capodanno. Robbie Williams si trova ad un elegante festa su uno yacht. Incontra una misteriosa ragazza, con il volto mascherato. È ironica, è dolce, è bella, è elegante. È Nicole Appleton, futura popstar, che di lì a poco esploderà con la sua band al femminile, le All Saints. In un'epoca pre-internet come gli anni Novanta, in Italia le news di gossip arrivavano un po' attenuate. E non capivi se una relazione era un flirt o una storia seria. Quella con Nicole Appleton, lo abbiamo capito solo ora, era molto seria.
Tra invidie per il successo, rimpianti per aver lasciato indietro amore e famiglia, quella storia è stata molto dolorosa. She's The One rappresenta il momento dell'incontro, e diventa un affascinante passo a due tra i due personaggi. She's the One è la cover di una canzone dei World Party, scritta da Karl Wallinger. Robbie l'ha sempre sentita sua. Nei concerti l'ha definita spesso "la miglior canzone che abbiamo scritto insieme", riferendosi a se stesso e a Guy Chambers, produttore del brano e membro dei World Party. È famoso anche il video, in cui Robbie Williams interpreta l'allenatore di una coppia di pattinatori su ghiaccio.
Something Beautiful
Un'altra traccia scelta per il suo mood e non per l'aspetto temporale, Something Beautiful, uscita quando il successo di Robbie è consolidato, qui serve a raccontarci proprio l'incontro con Guy Chambers, musicista e autore, l'uomo senza cui Robbie Williams probabilmente non sarebbe mai diventato quello che è. Williams sta preparando il suo esordio solista, e lancia al suo coautore una serie di pezzi. Ma sembrano tutti fatti apposta per dare al pubblico quello che si aspetta da lui. "Non funziona così. Le canzoni funzionano se ti metti in gioco" gli dice Chambers.
Robbie così comincerà ad essere davvero autore delle sue canzoni, a metterci dentro la sua vita. Something Beautiful è il terzo singolo del quinto album Escapology nell'estate del 2003. È molto divertente il video, girato da James Tonkin e trasmesso a partire dal 30 giugno 2000: al centro c'è un concorso nel quale persone da tutta l'Europa gareggiano per vincere l'opportunità di avere il ruolo di Robbie Williams alla fine dello stesso video.
Angels
Il brano più importante della carriera di Robbie Williams è Angels. In Better Man Angels è dedicata al momento della scomparsa della sua amata nonna, quella che ha sempre creduto in lui e ha dato la forza a un bambino cresciuto senza padre. Dai momenti passati insieme a lei fino al suo funerale, Angels, una canzone che già di per sé commuove, qui lo fa ancora di più. Angels, del 1997, è tratta dal primo album da solista Life thru a Lens, scritto da Guy Chambers e Robbie Williams. È una delle canzoni più note della discografia di Robbie Williams, anche se non ha mai raggiunto il primo posto nella classifica inglese.
Ma è il brano che ha lanciato definitivamente la sua carriera solista, e il suo singolo di maggior successo con due milioni di copie vendute nel Regno Unito. Angels è stata votata la migliore canzone degli ultimi 25 anni dagli ascoltatori di BBC Radio 2. E, in un sondaggio del 2005, risultò essere la canzone più richiesta nel Regno Unito per le cerimonie funebri.
Let Me Entertain You
Let Me Entertain You, che avevamo sentito già sui titoli di testa, è forse la canzone simbolo di Robbie Williams, entertainer prima ancora che cantante, autore, popstar. È il concetto di intrattenere, catturare l'attenzione, tenere in mano il pubblico che, secondo lui, è la sua vera arte. Nella conferenza stampa di Roma ha raccontato che anche il film è un modo per accendere l'attenzione su di lui.
Let Me Entertain You coglie Robbie Williams nell'apertura del famoso concerto da record di Knebworth, in cui entra in scena appeso per i piedi, a testa in giù, come nella famosa copertina dell'album Escapology. Quell'esibizione, con una sequenza magistrale, mette in scena una lotta con sé stesso, contro i fantasmi del passato. Let Me Entertain You è il quinto estratto dal suo album di debutto Life thru a Lens. Williams e Chambers lo hanno scritto ispirati dalla visione del film Rock and Roll Circus dei Rolling Stones: volevano comporre un pezzo "in stile Who". È famosissimo anche il video, in cui la star è truccata come uno dei Kiss: Gene Simmons, The Demon.
Better Man
Better Man, la canzone che dà il titolo al film, è una seduta di autoterapia, una confessione a cuore aperto. Arriva nel momento del rehab. "Ho realizzato i sogni degli altri" confessa la popstar. Ma questo gli è costato troppo. La canzone è cantata appositamente per il film, e per il suo senso all'interno della storia. Prima sussurrata, poi declinata quasi in un pianto, poi cantata. È un altro momento molto toccante del film. Better Man è l'ultimo singolo estratto dal suo terzo album Sing When You're Winning, ed è stato pubblicato alla fine del 2001.