Che il vostro supereroe preferito si Superman o Spider-Man, quando si tratta di fumetti e cinema non c'è gara: nessun personaggio ha stimolato la fantasia di registi e sceneggiatori come Batman. Sarà per il forte senso di tragedia che lo circonda, adatto a creare un conflitto e quindi una storia avvincente, ma i film su Batman sono, per ora, ben 15.
Anche visivamente è un personaggio perfetto per il grande schermo: il cinema è fatto di luci e ombre e chi meglio dell'Uomo Pipistrello, che si muove nell'oscurità e illumina il cielo con il suo Bat Segnale - quasi fosse un proiettore - può richiamare la settima arte? Non è un caso quindi che autori come Tim Burton e Christopher Nolan ne siano rimasti affascinati al punto da dedicargli più di una pellicola.
Nonostante la grande varietà di interpreti di grande talento che ne hanno indossato la maschera, da Christian Bale a Robert Pattinson, non tutti gli adattamenti cinematografici di Batman sono però perfettamente riusciti. Visto che non è l'eroe che meritiamo, ma quello di cui abbiamo bisogno, ecco quindi tutti i film di Batman dal peggiore al migliore.
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Justice League (2017)
Vero e proprio "Frankenstein cinematografico", il film Justice League, che unisce forzatamente due visioni completamente diverse, quella originale e più cupa di Zack Snyder e quella più leggera di Joss Whedon, entrato in corsa per sostituire il primo, è senza dubbio il punto più basso di Batman al cinema. E purtroppo anche del DC Extended Universe. Peccato, perché Ben Affleck ha il phisique du role perfetto per il personaggio: sembra letteralmente uscito dalle tavole di Frank Miller.
Batman & Robin (1997)
Ormai entrato nella storia del cinema come "il Batman con i capezzoli", in riferimento al costume indossato dal protagonista George Clooney, Batman & Robin di Joel Schumacher è effettivamente un film kitsch, che però, nel suo essere molto simile a un cartone animato (basta guardare costumi e scenografie), mantiene vivo il legame con i fumetti. La Poison Ivy di Uma Thurman gli fa poi guadagnare un punto in più.
Zack Snyder's Justice League (2021)
A quattro anni di distanza dall'uscita di Justice League, Zack Snyder - nemmeno fosse Massimo Decimo Meridio - ha avuto la sua vendetta: grazie a una fanbase che lo ha sostenuto in modo quasi commovente (e a tratti anche inquietante), Warner Bros. si è convinta a far uscire l'ormai mitologica Snyder Cut. Si tratta però di un prodotto altrettanto singolare: non è un vero film, perché il cinema si basa sul montaggio. Un mostro di 242 minuti (sì, quattro ore di durata) in cui c'è tutto il girato realizzato prima dell'intervento di Whedon, a cui Snyder ha anche aggiunto nuove scene. Solo per fan irriducibili del regista.
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Batman: The Killing Joke (2016)
Solo per fan duri e puri dei fumetti di Batman: Batman: The Killing Joke di Sam Liu è infatti un film di animazione che adatta l'omonima graphic novel di Alan Moore. Voluta fortemente da Mark Hamill (sì Luke Skywalker in persona!), storico doppiatore del personaggio di Joker: la sua interpretazione è il motivo di maggiore interesse.
Batman vs Superman: Dawn of Justice (2016)
La prima apparizione di Ben Affleck come Batman è in Batman vs Superman: Dawn of Justice (recensione) di Zack Snyder. Concepito come uno "scontro tra titani", in cui però il punto di vista principale è quello di Superman, ci mostra come l'attore sia stata, nonostante lo scetticismo iniziale di molti, una scelta più che azzeccata. Peccato che la solennità venga spazzata via in un nanosecondo dalla "scena di Martha". Ormai un'onta incancellabile.
Batman Forever (1995)
Joel Schumacher ha dato un'impronta decisamente kitsch ai suoi Batman, ma la volontà di realizzare un sorta di cartone animato con attori in carne e ossa ci fa simpatia. In Batman Forever poi a far fare il salto di qualità sono i comprimari del protagonista Val Kilmer: nel ruolo degli antagonisti abbiamo infatti Tommy Lee Jones e Jim Carrey, interpreti rispettivamente di Due Facce e l'Enigmista. Nicole Kidman è invece Chase Meridian, personaggio creato appositamente per il film.
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Batman (1966)
Cult assoluto, senza se e senza ma. È il primo lungometraggio cinematografico a colori su Batman ed è tratto dall'omonima serie televisiva anni '60: Batman. Il protagonista è Adam West e il collegamento con i fumetti è fortissimo: basti pensare agli ormai iconici cartelli "Pow!" e "Bam!" che riprendono proprio le tavole originali.
Il cavaliere oscuro - Il ritorno (2012)
Il terzo capitolo della trilogia di Christopher Nolan su Batman è il meno riuscito, ma non per questo da bocciare. Anzi. Ci troviamo di fronte al film più politico del regista su Gotham City e per questo anche più complesso. Ad affiancare Christian Bale nel ruolo del protagonista in Il cavaliere oscuro - Il ritorno ci sono poi due attori come Tom Hardy e Anne Hathaway, interpreti rispettivamente di Bane e Catwoman, che portano ulteriore valore alla pellicola.
Batman: La maschera del fantasma (1993)
La serie animata anni '90 di Batman è molto probabilmente la cosa migliore successa all'Uomo Pipistrello dopo i fumetti (e ci ha anche regalato il magnifico personaggio di Harley Quinn). Il lungometraggio Batman: La maschera del fantasma è fratello della serie tv ed è uno degli adattamenti più fedeli ai comics. Anche qui a doppiare Joker è Mark Hamill.
Batman Begins (2005)
Il primo capitolo della trilogia di Nolan su Batman rifonda completamente l'immaginario cinematografico del personaggio: non più eccessi e colori da fumetto, ma un realismo fortemente voluto e ricercato. In Batman Begins Christian Bale dà al personaggio un malessere esistenziale che ne aumenta la statura drammatica. Lo scavare nel passato e nelle paure di Bruce Wayne dà al film quell'impronta filosofica che culminerà poi in Il Cavaliere Oscuro.
Lego Batman - Il film (2017)
Imperdibile. Siamo molto seri: se non l'avete mai visto è un film su Batman da recuperare. Lego Batman - Il film (recensione) racconta, finalmente, un aspetto fondamentale dell'Uomo Pipistrello: il suo rapporto di odio e soprattutto amore con Joker. Divertente e magnificamente scritto.
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The Batman (2022)
The Batman di Matt Reeves (recensione) è l'ultimo arrivato in termini di tempo, ma non certo di qualità. Il film, che vede Robert Pattinson nel ruolo del protagonista, si concentra su un aspetto del personaggio che nei fumetti è fondamentale: il suo lato da investigatore. Thriller sporco e cupo, questo è un Batman che rispecchia il disagio esistenziale dei Millennials.
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Batman (1989)
Un po' come Sean Connery, per molti Michael Keaton è il vero Uomo Pipistrello. Almeno al cinema. Con Batman Tim Burton è riuscito nel miracolo: realizzare dei film che non tradissero lo spirito del fumetto e che avessero contemporaneamente anche il suo stile unico, dark e stralunato. Qui poi c'è il miglior Joker di sempre: Jack Nicholson è nato per interpretare questo ruolo.
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Il cavaliere oscuro (2008)
Più che un film su Batman, Il cavaliere oscuro è un trattato di filosofia, che prova a capire la natura della società contemporanea. Il cuore del film è il rapporto tra l'Uomo Pipistrello e Joker, interpretato da un ottimo Heath Ledger (diventato iconico al punto da continuare a ispirare cosplay anche a 15 anni dall'uscita della pellicola). Due facce della stessa medaglia.
Batman - Il ritorno (1992)
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Tim Burton è riuscito in un'impresa che hanno fatto in pochi: realizzare un sequel migliore dell'originale. Batman - Il ritorno è il cinecomic per eccellenza: a differenza di Il cavaliere oscuro che, se i protagonisti non fossero vestiti da Batman e Joker, potrebbe comunque funzionare, qui tutto è in equilibrio perfetto. L'ironia si mescola a elementi più dark, il rapporto con i fumetti è sempre forte, ma c'è comunque l'impronta burtoniana. E poi gli antagonisti: Danny DeVito è Il Pinguino, Michelle Pfeiffer è una Catwoman straordinaria. Grazie a lei c'è anche un elemento fortemente erotico, che nessun altro film sull'Uomo Pipistrello possiede. Burton qui punta su un elemento poco esplorato del personaggio: la follia. Da vedere e rivedere.