Il plot
Dopo la strage, Fiona e Marie decidono di mettere da parte il rancore reciproco e uniscono le loro forze per affrontare il loro comune nemico, ovvero l'organizzazione di cacciatori di streghe di cui Hank faceva parte. Al tempo stesso Marie si ritrova a dover saldare il debito annuale che ha con Papa Legba, entità demoniaca con la quale ha stipulato un patto di longevità, ed è costretta a procurargli un'anima innocente. Fiona decide di evocare la stessa entità per proporgli un patto simile, allo scopo di ritrovare bellezza e vigore, ma sarà costretta a rinunciare perchè non ha un'anima da offrire.
Cosa ci è piaciuto di questo episodio: - Bella senz'anima. Il team formato da Marie e Fiona è uno dei punti di forza di questo decimo episodio della terza stagione di American Horror Story: non è un momento facile per entrambe, e ne va del prestigio dei rispettivi ruoli, oltre che della loro incolumità personale. Il rituale del labirinto, messo in atto per sabotare economicamente la società dei witch hunter (e quindi indebolirla) è convincente così come le performance di Jessica Lange e Angela Bassett: la prima è furente, mentre la seconda mostra per la prima volta, segni di cedimento. In ogni caso - come ribadisce Papa Legba - insieme restano comunque due donne molto pericolose. E per dirlo lui...
- Belle da morire. La sequenza del funerale a New Orleans, tra spiedini alla brace e ombrelli colorati è una di quelle che raccontano meglio la città, almeno per come ce la immaginiamo: bellissima e decadente, esoterica e malinconica, ma anche viva. Un luogo in cui la morte non viene tenuta a distanza con timore, ma celebrata come l'inizio di un viaggio.Anche l'uccisione di Nan - che strizza l'occhio a I Diabolici di Clouzot - è una delle scene visivamente più poetiche di questa puntata, con l'immagine della ragazza ormai esanime, adagiata sul fondo della vasca da bagno.
- "Dressing" to Kill. Il confronto tra Delia e Myrtle, con la prima che sente di non avere più un ruolo, all'interno della congrega - soprattutto per il fatto che ha sposato un cacciatore di streghe, come le ha fatto notare sua madre, schiaffeggiandola - e la seconda, che le consiglia di dedicarsi ad altre attività. E' una di quelle classiche esternazioni alla Myrtle, che ce la rendono ancora più irresistibile: "Potresti fare la hostess su una nave da crociera" - dice a Delia, ma le suggerisce anche di commercializzare i suoi fantastici condimenti per le insalate, tra cui il dressing al coriandolo, buono da morire.
Cosa non ci ha convinto di questo episodio
Note a margine
La figura di Papa Legba, realmente presente nel voodoo haitiano, non è così inquietante e minacciosa come viene raffigurata in questo episodio. Nell'interpretazione di Lance Reddick, Papa Legba è un essere demoniaco che viene evocato offrendo cocaina, in grado di garantire l'immortalità in cambio di sacrifici importanti. Quindi una figura più vicina al diavolo della religione cattolica, che a quella del vecchio con bastone e cappello di paglia che fa da "intermediario" tra il mondo terreno e l'aldilà.
What's next? Chi è la Suprema? Per il momento è ancora difficile dirlo: tutte hanno dimostrato poteri e facoltà straordinarie, e anche se Queenie e Nan sono fuori dai giochi, nessuno dice che la loro uscita di scena sia definitiva. L'imminente scontro con i cacciatori di streghe potrebbe rivelarsi interessante, a patto che non stravolga la natura dello show.
Movieplayer.it
4.0/5