Alex Cross: tutto quello che sappiamo della stagione 2, parola di showrunner

La prima stagione ha battuto record su record su Prime Video, che l'ha già rinnovata per un nuovo ciclo atteso nel 2025. Ecco cosa aspettarsi, secondo il creatore Ben Watkins.

Aldis Hodge è Alex Cross.

Alex Cross ha confermato il trend del "sottogenere" dedicato agli eroi letterari che oramai sta avendo sempre più seguito nella serialità, facendo diventare i procedurali da caso della settimana in crime con un'unica indagine a stagione che si snoda su più episodi. Dopo Harry Bosch, Jack Ryan e Jack Reacher è arrivato il detective nato dalla penna di James Patterson.

Alex Cross Aldis Hodge Scena Serie Tv Prime Video
Il protagonista in una scena

Un successo di numeri sul servizio streaming dell'e-commerce che lo showrunner Ben Watkins giustifica così: "Nei film l'aspetto più importante è l'intreccio e non c'è tempo per addentrarsi psicologicamente nel viaggio del protagonista. Amo gli adattamenti televisivi dei titoli citati perché mi hanno permesso di conoscere meglio i personaggi. È stata una priorità anche per noi: più spazio per caratterizzare ed approfondire il nostro eroe, chi gli sta intorno e le relazioni che lui ha con loro. Penso sia questo che poi rimane agli spettatori. Io sono un appassionato del genere e mi piace guardarmi le detective story e i true crime ma ciò che mi resta dentro alla fine sono i personaggi".

Verso la stagione 2: cosa sappiamo

Alex Cross Isaiah Mustafah Scena Serie Tv Prime Video
Il migliore amico e partner di Alex

Una seconda stagione della serie Prime Video è stata già ordinata prima del debutto della prima. Un ulteriore segno di fiducia. È stata addirittura già girata quindi la vedremo quasi sicuramente già nel 2025. Dice Watkins: "Ho deciso fin dall'inizio che avrei basato ogni stagione su una storia inedita. La prima è intitolata Complesso dell'Eroe. Approcciamo ogni stagione come se fosse un libro a sé. Volevo che i casi riflettessero il nostro tempo e spazio. Non volevo dover adattare all'oggi qualcosa di inevitabilmente antiquato. James Patterson è stato subito d'accordo con quest'idea.

Alex Cross Aldis Hodge Sequenza Serie Tv Prime Video
Gli affetti di Cross

Nelle nuove puntate ritroveremo i personaggi evoluti dopo il finale del ciclo inaugurale, parola sua. L'amicizia tra Sampson e Cross, così come il legame familiare con la nonna e con i figli, sarà rinsaldata e pronta ad affrontare nuove sfide, ancora una volta insieme. Chissà se il passato avrà finito di bussare alla porta del protagonista e il capitolo sulla defunta moglie sarà definitivamente chiuso.

Trovare Alex Cross

Rispetto agli altri eroi letterari citati, il serial è più un crime che un action che si concentra maggiormente sulla black community. Banalmente perché il protagonista è nero, come racconta lo showrunner: "Abbiamo imparato che più racconti una storia specifica, più questa diventa universale. Volevamo creare un ritratto autentico di un detective nero a Washington DC che deve risolvere questo caso folle contro questo cattivo pericoloso mentre cerca di ricostruirsi una vita. Imparare a condividere tutto questo col mondo. Per noi quello era l'obiettivo perché volevamo raccontare qualcosa di vero".

Ma come si sceglie il nuovo Alex Cross? È molto fisico ma anche mentale. Non tutto muscoli e niente cervello. Il casting lo racconta direttamente il creatore della serie crime: "Una delle prime conversazioni che ho avuto con Patterson è stata su quale sarebbe stato il Cross di questo adattamento televisivo. Volevo che ci fosse l'elemento fisico perché il protagonista doveva trasudare carisma e magnetismo. Volevo però allo stesso tempo valorizzare e far trasparire l'altra caratteristica del personaggio ovvero l'avere un dottorato in psicologia e aver scelto di diventare poliziotto".

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Le due richieste di James Patterson

Aldis Hodge Cross
Cross: Aldis Hodge impegnato in una indagine

Lo scrittore dei romanzi ha fatto una doppia richiesta imprescindibile allo showrunner: nel cuore doveva rimanere un brav'uomo e doveva necessariamente essere l'uomo più intelligente nella stanza. "Ho voluto costruire qualcuno che la gente avrebbe voluto frequentare, che lo avrebbe amato, ma che parallelamente avesse quella presenza fisica attraente. Il suo super potere però rimaneva l'intelletto e la sua capacità di percezione".

Ben Watkins scherza sul fatto che abbiano scelto Aldis Hodge perché aveva già dentro di sé le caratteristiche del personaggio: "Lui ha una forte presenza scenica ma dopo che ci hai parlato quello che ti colpisce è la sua intelligenza, la sua grande capacità di osservazione e la sua curiosità sul mondo. Se possiedi queste caratteristiche già come persona - e io riesco a coglierle come sceneggiatore e addirittura migliorarle - hai una formula vincente".

Le tematiche della prima stagione

La salute mentale è uno dei temi forti di questa prima stagione di Alex Cross, a partire dall'elaborazione del lutto del protagonista per la moglie defunta, che lo allontana dal lavoro, dal migliore amico, dai figli. Tutti possiamo relazionarci a questo. Parallelamente c'è una persona che viene rapita e che quindi subisce un forte stress mentale e fisico. "La nostra società ha fatto importanti passi avanti nel riconoscere i problemi legati alla salute mentale e la volontà di parlarne apertamente senza vergognarsene. Abbiamo cercato di portare il più possibile realismo nella storia, pur essendo di finzione. Ognuno di noi lotta ogni giorno con la propria dose di problemi legati a questo, è una conseguenza del vivere stesso".

Un modo per parlare di questi argomenti anche all'interno della comunità nera e in quella della polizia. Dice Watkins: "In questa prima stagione ci sono dei dialoghi tra i personaggi che non sono così comuni soprattutto nella black community, semplicemente perché non hanno la giusta risonanza. Abbiamo un'amicizia davvero solida al centro del serial: cosa vuol dire essere uomo, cosa vuol dire voler bene ad un altro uomo che è tuo amico fraterno e cosa significa mascolinità. Che a volte vuol dire semplicemente saper chiedere aiuto quando se ne ha bisogno".