Ahsoka è stata un'esperienza seriale che ha totalmente galvanizzato gli appassionati di Guerre Stellari: una vera e propria lettera d'amore al franchise di George Lucas che riprende pienamente la mitologia della saga, cercando di andare oltre e spingersi lidi ancora non esplorati della Galassia. Negli otto episodi dello show, ideato da Dave Filoni, siamo stati protagonisti di un'avventura molto variegata e ricca di eventi che, inevitabilmente, non si sono chiariti tutti con la puntata conclusiva arrivata su Disney+ il 3 ottobre 2023, ovvero La Jedi, la strega e il signore della guerra.
Non è un caso che, molto probabilmente, l'opera continuerà con una Stagione 2 come tra l'altro potrebbe inavvertitamente aver confermato la Lucasfilm, condividendo un particolare video suo social che non lascia spazio all'immaginazione. Mentre attendiamo, però, una conferma ufficiale, proviamo ad immaginare quali potrebbero essere gli elementi centrali delle nuove puntate di Ahsoka, partendo ovviamente da tutte quelle situazioni rimaste in sospeso. Se non siete in pari con l'opera vi sconsigliamo, ovviamente, di proseguire nella lettura.
Nuove rivelazioni sugli Dei di Mortis
Facciamo prima un passo indietro, parlando di alcuni elementi fondanti di Clone Wars e Star Wars Rebels. Proprio nella prima serie animata menzionata, scopriamo che esistono tre divinità della Forza, la Figlia, il Figlio e il Padre che rispettivamente incarnano il Lato Chiaro, il Lato Oscuro e un equilibrio tra i due. Proprio Ahsoka, così come altri personaggi, hanno avuto a che fare con queste entità e sembra che il rapporto con queste figure mistiche non sia destinato ad esaurirsi. All'interno dell'episodio 8, infatti, vediamo la protagonista (interpretata da Rosario Dawson) interagire con Morai, una civetta che fa le feci della Figlia, mentre Baylan Skoll, in una delle scene finali, sale sopra una statua che rappresenta proprio il Padre. Se uniamo i puntini, l'enigmatico potere che proprio l'antagonista cerca potrebbe essere collegato alle tre divinità, mentre anche la stessa Ahsoka, in un dialogo con Sabine (Natasha Liu Bordizzo), sembra confermare che questo esilio sul pianeta Peridea sia previsto da un misterioso disegno. Proprio per questo motivo, nella Stagione 2, tutti questi indizi potrebbero portare a maggiori rivelazioni sugli dei di Mortis.
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Un recasting di Baylan Skoll
Purtroppo uno degli attori chiave di Ahsoka, ovvero Ray Stevenson (Roma, Thor: Ragnarok) che ha incarnato il ruolo di Baylan Skoll, è morto tragicamente il 21 maggio 2023, tra l'altro non riuscendo a vedere il suo lavoro su schermo [qui] (https://movieplayer.it/news/ahsoka-tributo-cast-ray-stevenson-immagine-perfetta_132953/ "Ahsoka: il tributo del cast a Ray Stevenson con l'immagine perfetta ")) trovate alcuni omaggi del cast all'attore scomparso. A giudicare dall'importanza di questo antagonista, come abbiamo confermato tra l'altro nel paragrafo sopra, è probabile che venga fatto un recasting del personaggio, anche se non è da escludere a priori una sua possibile morte off screen (soluzione applicata in Black Panther: Wakanda Forever dopo la morte di Chadwick Boseman). Sicuramente garantire la sopravvivenza di questa figura potrebbe essere un rischio incredibile perché, a quel punto, ci sarebbe la necessità di rintracciare un interprete adatto che riesca, in qualche modo, a riprendere le redini dell'interpretazione precedente. Considerando la strabiliante performance di Stevenson, in caso non sarà affatto semplice trovare un sostituto, ma siamo certi che questa possa essere la strada più logica, anche se sicuramente più faticosa.
Lo Spettro al completo (o quasi)
Più volte è stato detto che Ahsoka sarebbe stata effettivamente il seguito in live-action di Rebels e diciamo che, più o meno, è andata così, anche se il ruolo di Hera Syndulla (che ha il volto di Mary Elizabeth Winstead) è stato decisamente molto ridotto. Nella Stagione 2, quindi, forse si può ripartire proprio da qui, dando maggiore spazio ad Hera, ma anche sfruttare, finalmente, il ritorno di Ezra (Eman Esfandi) per provare a riunire tutto l'equipaggio dello Spettro. Certo, mancherebbe all'appello il lasat Zeb Orrelios (tra l'altro visto in un cameo nella Stagione 3 di The Mandalorian) che, a detta di Sabine, sta addestrando le nuove reclute della Nuova Repubblica e anche il defunto Kanan Jarrus. Se quest'ultimo magari potrebbe apparire sotto forma di spirito (o il figlio Jacen più probabilmente potrebbe fare le sue veci), è praticamente certo che invece Zeb possa tornare insieme ai suoi compagni di scorribande, anche solo per un saluto o per riabbracciare Ezra.
La natura di Anakin Skywalker
Il ritorno in Ahsoka di Hayden Christensen nei panni di Anakin Skywalker (dopo la sua comparsa nella miniserie Obi-Wan Kenobi) ha sconvolto tutti, specialmente perché il primo incontro con la sua allieva si verifica in un contesto particolare, all'interno dell'onirico Mondo tra i Mondi (visto per la prima volta nella serie The Clone Wars). Proprio nell'episodio 5, quando avviene il faccia a faccia tra i due, in realtà non comprendiamo bene se Anakin è una presenza fisica o se è solo un'allucinazione di Ahsoka e il tutto è ancora più confuso se pensate proprio all'ultima sequenza della puntata 8, dove il potente Maestro Jedi appare come Fantasma della Forza. Proprio nella Stagione 2, di fronte a questi dubbi amletici sulla natura di questa figura, si potrebbe fare finalmente chiarezza, magari anche spiegando qualcosa di più sulla vita dopo la morte all'interno dell'universo di Star Wars, che è stato sempre un argomento molto nebuloso e non approfondito più di tanto.
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Il grande piano di Thrawn in azione
Un altro elemento che rimane congelato e che con molta probabilità vedremo nelle nuove puntate di Ahsoka è il ritorno di Thrawn (interpretato da Lars Mikkelsen) a casa. La sua smania di potere, da sempre incommensurabile, si vuole realizzare nell'attuazione di un piano perlopiù oscuro e celato del quale, però, abbiamo già iniziato ad osservare qualche dettaglio, come la mobilitazione di moltissime bare fluttuanti, probabilmente in preparazione di un esercito di Stormtrooper zombie, come già visto in azione nell'episodio 8. Anche la scelta di Dathomir come approdo iniziale una volta tornati nella Galassia d'appartenenza non lascia molti dubbi in merito, visto che proprio nella terra natia delle Streghe della Notte potrebbe realizzarsi l'incantesimo di negromanzia, magari ancora più potente perché trova le sue fondamenta su un terreno sacro e magico. Ecco che quindi la Nuova Repubblica deve prepararsi il prima possibile ad uno scontro diretto: lo stratega militare imperiale più intelligente e spietato è tornato e stavolta la sua ambizione sembra essere ancora più soverchiante in mancanza dell'Imperatore.