"Nella storia c'è anche una parte autobiografica": intervista a Vittoria Schisano e Ivan Cotroneo, protagonista e regista di La vita che volevi, serie Netflix che racconta la storia di una donna transgender che scopre di essere madre.
"I franchise al cinema? Sono un flagello. Russell Crowe? Un grande attore, ci siamo affidati a lui". La nostra intervista a Joshua John Miller, regista de L'esorcismo - Ultimo atto.
I Muppet, John Ford, l'Oregon e l'asfalto bollente: la nostra intervista ai Ross Brothers, registi del notevole Gasoline Rainbow. In streaming su MUBI.
"Negli anni i nostri film si sono sempre più avvicinati al musical": intervista a Luì, Sofì e al regista Gianluca Leuzzi, ancora insieme per il film Me contro Te - Operazione spie. Questa volta ci sono viaggi nel tempo e le canzoni di Paolo Jannacci. In sala dal primo giugno.
La recensione di Night Swim in blu-ray: l'edizione Plaion dell'horror "acquatico" vanta un reparto audio-video che trascina lo spettatore in mezzo alla piscina e lo terrorizza.
Il sequel di Die Hart, nato anche in quest'occasione in forma episodica e poi trasposto in un film, ricicla la formula dell'originale, senza troppa inventiva ma con un John Cena in più.
Una vida menos en Canarias è la serie crime che prende l'eredità di Delitti in Paradiso. Protagonista un burbero e abile detective confinato alle Isole Canarie che ha una particolarità: vede il mondo in bianco e nero. In streaming su Netflix.
"Quando ero piccola avevo una voce bassa e spesso non ero ascoltata. Questo mi ha segnato molto": intervista a Thomasin McKenzie e William Oldroyd, protagonista e regista di Eileen, in sala dal 30 maggio.
Adattamento di un romanzo, I colori del male: Rosso segue le indagini sull'omicidio di una ragazza ritrovata senza vita su una spiaggia, tra colpi di scena e segreti che dovevano rimanere tali.
I protagonisti André Holland e Tiffany Boone raccontano i personaggi Huey P. Newton e Gwen Fontaine, il loro rapporto schietto e complicato e l'importanza della serie The Big Cigar. Ogni venerdì su Apple TV+.
Enzo Paci diventa Paolo Villaggio in Com'è umano lui!, film tv di Luca Manfredi che prova a raccontare un (altro) tassello della storia della comicità italiana. In onda il 30 maggio in prima serata su Rai 1.
Quando la goffaggine diventa moda (e rivincita personale): ecco com'è Geek Girl, serie teen disponibile su Netflix. Protagonista Emily Carey.
Christian De Sica, Angela Finocchiaro, Dharma Mangia Woods, Claudio Colica tornano (più affiatati che mai) nel sequel Ricchi a tutti i costi, commedia Netflix votata all'intrattenimento sincero. In streaming dal 4 giugno.
Distopia e toni da commedia nera in Vincent deve morire di Stéphan Castang, che racconta il tragico deterioramento delle relazioni umane post pandemia. Al cinema.
Arriva in sala Haikyu!! The Dumpster Battle, e nella nostra recensione vi spieghiamo perché questo lungometraggio, perfettamente in linea con la serie, regalerà agli appassionati quel coinvolgimento che solo il cinema riesce a dare.
La scrittura di Goliarda Sapienza, i personaggi complessi, gli archetipi: Valeria Golino, Jasmine Trinca e Tecla Insolia raccontano L'arte della gioia, serie Sky che arriva al cinema in due parti, il 30 maggio e il 13 giugno.
Dopo Bargain e A Bloody Lucky Day, una nuova serie coreana è pronta a sbarcare in tv: si tratta de Il gioco della piramide e questa volta siamo in una scuola femminile dove imperversa il bullismo. In streaming su Paramount+.
Luca Barbareschi adatta un (interessante) testo di David Mamet in un'opera che vorrebbe andare "contro", risultando però eccessivamente discorsiva nei suoi statici dialoghi.
Nuova conduttrice e nuova giuria per il format Sky, con un ritorno e tre new entry assolute. Ma basteranno Giorgia, Achille Lauro, Manuel Agnelli, Paola Iezzi e Jake La Furia a risollevare gli ascolti di X Factor?
Nel 2035 le protesi hanno fatto passi da gigante e gli atleti paralimpici realizzano record su record; una ragazza talento dell'atletica, vittima di un incidente, si ritrova coinvolta nel piano di un movimento rivoluzionario.
Tra thriller ed horror, tra ammiccamenti 90s e lo sguardo torvo di Russell Crowe, vi raccontiamo com'è L'esorcismo - Ultimo atto nella nostra recensione.
La squadra capitanata da Peter Krause torna più action che mai, con un grande disastro che copre la prima parte della nuova stagione di 911. Dal 29 maggio su Disney+.
Guy Pearce veste i panni di un esperto esorcista che si trova ad affiancare un giovane prete nella sua prima missione, finendo per scontrarsi contro un potente demone che si è impossessato di un ragazzino.
Immaginazione e creatività, queste le virtù del mondo dei celebri mattoncini che LEGO DREAMZzz invita a coltivare, dall'inizio e ancor di più nella seconda stagione La notte della Mai-Strega. Disponibile sul canale YouTube Lego.
La vita che volevi di Ivan Cotroneo? La prima serie italiana con una protagonista transgender (Vittoria Schisano) è una cocente delusione: un'ottima idea di fondo sviluppata e recitata male. Dal 29 maggio su Netflix.
Eric è una miniserie crime da non perdere, non solo per gli appassionati del genere (e di Benedict Cumberbatch), ma anche perché unisce la magia di IF - Gli amici immaginari all'orrore della New York degli anni '80. Dal 30 maggio su Netflix.
Sospeso, quasi intangibile, tra magia e memoria: la malinconia d'agosto diventa un coming-of-age pittorico e luminoso. La nostra recensione di Quell'estate con Irène diretto da Carlo Sironi. Al cinema dal 30 maggio.
"Sono un antropologo di seconda fascia rispetto a Billy Wilder!": intervista a Paolo Sorrentino, regista di Parthenope, e alle sue attrici protagoniste, l'esordiente Celeste Dalla Porta e Stefania Sandrelli, da Cannes 2024.
In un futuro distopico il giovane Boy è in cerca di vendetta per la morte della sua famiglia e tramite le arti marziali apprese da un esperto sciamano scatenerà una vera e propria carneficina.
All'età di 95 anni è morto Richard Sherman, l'ultimo grande testimone oculare della grandezza di Walt Disney, nonché compositore che lo ha accompagnato in alcuni dei suoi film più iconici, vincendo anche un doppio Oscar nel 1965 per Mary Poppins.
All We Imagine as Light - Amore a Mumbai di Payal Kapadia segna il ritorno dell'India in concorso al Festival di Cannes dopo 30 anni: un rientro in grande stile, premiato con il Gran Prix. La Mumbai di oggi vista attraverso gli occhi di tre donne di età differenti.
La recensione del blu-ray di Adagio: il prodotto targato CG-Vision vanta un video che rende giustizia alle atmosfere febbrili e malate del film di Sollima, con tre violenti personaggi al loro crepuscolo sullo sfondo di una Roma distopica. Ottimo l'audio e curiosi gli extra.
Vi parliamo di Garouden - The Way of The Lone Wolf, avvincente adattamento misto dei romanzi di Baku Yumemakura e dei manga di Jiro Taniguchi e Keisuke Itagaki che racconta un feroce scontro di stili per decretare il guerriero più forte del mondo.
Le opinioni dei nostri redattori su Kinds of Kindness, il nuovo film di Yorgos Lanthimos con Emma Stone, che arriva a breve distanza dal precedente Povere Creature. In sala il 6 giugno dopo il passaggio a Cannes.
"Limonov è un personaggio affascinante: è esasperante e contraddittorio": intervista a Ben Whishaw e Kirill Serebrennikov, protagonista e regista di Limonov, film ispirato al libro di Emmanuel Carrère sul poeta e politico russo. In concorso a Cannes e prossimamente nelle sale italiane.
Con Furiosa: A Mad Max Saga, George Miller confeziona il secondo atto di una rivoluzione, che prosegue in un film opposto ma complementare al primo.
Darius, Brooklyn, Kenji, Sammy, Ben e Yaz sono tornati, più grandi e più problematici, in Jurassic World: Teoria del caos, che dal teen drama nel mondo dei dinosauri sulla Terra passa allo young adult, migliorando sotto molti aspetti. In streaming su Netflix.
"Ditelo a chi ci governa: bisogna fermare questa devastazione": intervista a Eryk Rocha e Gabriela Carneiro da Cunha, registi di The Falling Sky, e allo sciamano Davi Kopenawa, portavoce del popolo Yanomami del Brasile, a Cannes per presentare il film alla Quinzaine Des Cinéastes.
Il riconoscimento (meritato) di Cannes a Sean Baker è sintomatico: il cinema USA è in crisi d'identità, e per salvarsi non guarda più ai numi tutelari (Coppola, Cronenberg, Mann, Scorsese), bensì alle nuove voci. Proprio come avvenne negli Anni Sessanta con la New Hollywood.
La nostra spiegazione del finale della serie Netflix The 8 Show, che per certi versi si avvicina (pure prendendone le distanze) al cult Squid Game.
Megalopolis è un film che ha diviso e allora ha ancora più senso raccogliere le nostre opinioni della redazione, per darvi un'idea più ampia e completa sul nuovo ambizioso lavoro di Francis Ford Coppola presentato a Cannes.
Al Festival di Cannes 2024 è stato presentato The Most Precious of Cargoes, il primo progetto animato di Michel Hazanavicius, una storia che parla dell'orrore dell'olocausto utilizzando un linguaggio apparentemente in antitesi.
La recente uscita homevideo in 4K UHD targata Plaion di Schegge di paura, è l'occasione per apprezzare ancora di più Edward Norton in una prova memorabile che rivelò al mondo del cinema tutto il suo talento.
In questo sequel ritroviamo i personaggi di Can e Firat, intenti ad affrontare la tragica perdita della madre - compagna e a cercare di formare una nuova famiglia per il bene di tutti.
Giunti alla fine, è tempo di bilanci e di riepilogare quello che più abbiamo amato, e che più ci ha deluso, a Cannes 2024. Da The Substance a Emilia Perez, i nostri film preferiti di questa edizione.
Abbiamo intervistato Gints Zilbalodis, regista del bellissimo Flow, il film d'animazione che ha conquistato Cannes 77.
Il seme del fico sacro (The Seed of the Sacred Fig) di Mohammad Rasoulof è un thriller domestico che scava nel profondo di una resistenza artistica e sociale, in netta opposizione al regime teocratico iraniano. Presentato in concorso a Cannes 77.
Un racconto intrigante e ipnotico in grado di tenerci incollati allo schermo. Con una suggestione: e se Dark Matter fosse il nuovo Lost? Le due serie hanno molte cose in comune.
Cannes 2024: George Lucas si racconta in una lunga masterclass.
Con Il Conte di Montecristo, Matthieu Delaporte e Alexandre de La Patellière tornano ad adattare Alexandre Dumas dopo I tre moschettieri. Grandi applausi dopo l'anteprima fuori concorso a Cannes 77. Nel cast anche il "nostro" Pierfrancesco Favino.