Ci sono quelle serie che pur naufragando velocemente nella fiera dell'assurdo e dell'improbabile, restano un puro divertissement e un intrattenimento capace di tenere incollati allo schermo gli spettatori grazie ai misteri e ai colpi di scena messi in campo, coadiuvati magari da un'atmosfera suggestiva e ricca di fascino dell'eccesso. In questa categoria sicuramente rientra 30 Coins - Trenta denari, la co-produzione HBO Europe che ha accompagnato queste calde settimane estive dopo essere stata presentata in anteprima al Festival di Venezia 2020. Ora che è in onda il finale su Warner TV e già disponibile in streaming su Discovery+, proviamo a fare il punto sul destino che ha coinvolto i protagonisti e su cosa dobbiamo aspettarci da una seconda stagione, a quanto pare già prodotta e in onda prossimamente. Ovviamente, neanche a dirlo, occhio agli spoiler durante la lettura se non avete visto l'ultimo episodio.
Tutte le strade portano a Pedraza
Il fanatismo religioso è stato fin dall'inizio la tematica centrale e la chiave di lettura principale di 30 Coins - Trenta denari, e l'apice lo raggiunge sicuramente in questo finale, complice la messa in scena sempre esagerata ed esasperata delle produzioni spagnole, e qui davvero non ci facciamo mancare niente: basti pensare che nei primi minuti Padre Vergara (Eduard Fernández), Paco (Miguel Ángel Silvestre, Lito di Sense8) e una ritornata da Parigi Elena (Megan Montaner, Pepa de Il Segreto), in piena tenuta avventuriera-simil-Indiana-Jones e armati di tutto punto, si trovano ad affrontare un mostro uscito direttamente dal sottosuolo della cittadina protagonista, ovvero letteralmente dai meandri dell'Inferno.
Il finale porta con sé la rivelazione più grande: Pedroza, il paesino di Segovia realmente esistente al centro della storia della serie, figlio di una tradizione medievale e romanica, è stato scelto in tutto il mondo dal Vaticano poiché sede di un particolare incrocio tra Bene e Male. Inoltre l'ultimo arrivato Padre Alberto (interpretato dal nostro Cosimo Fusco, già visto in Angeli e Demoni per restare in tema), tatuaggi, muscoli e armi alla mano proprio come Vergara, altri non è che Giacomo, il ragazzo che l'esorcista pensava di aver ucciso anni prima durante il rituale e per il quale era stato in prigione e in esilio, e dalla pelle del quale era emersa la moneta che custodiva gelosamente. Inoltre Padre Vergara era considerato non un nemico dalla cricca cattolica arrivata in paese, bensì parte dell'ingranaggio e del meccanismo volto ad eleggere il nuovo Papa, rappresentante della magia nera e dell'Inferno sulla Terra (c'è addirittura una preghiera al contrario per l'occasione: "Signore, tu che metti i peccati nel mondo..."). Il parroco però non ci sta ed è intenzionato a fermare a tutti i costi quel fanatismo oramai dilagante e arrivato direttamente dal cuore della Chiesa cattolica, come sappiamo altrettanto attiva in Spagna.
30 Coins - Trenta denari: perché vedere la serie HBO Europe sugli esorcismi e altri rimedi
Finale apertissimo
Se la lotta tra il Bene e il Male in 30 Coins - Trenta denari trova a suo modo un epilogo, quelli che speravano in una chiusura per il destino dei personaggi rimarranno un po' delusi. La storyline principale sulle 30 monete con cui Giuda fu pagato per il suo tradimento di Gesù Cristo trova conclusione: alla fine l'aspirante nuovo Papa (vestito simbolicamente di nero e non di bianco) riesce a raccogliere tutte insieme per estrarne il potere su di sé, dopo un vero e proprio rito quasi satanico che coinvolge sangue ed animali morti, come da titolo della puntata "Sacrificio" scritta e diretta dal creatore Álex de la Iglesia insieme a Jorge Guerricaechevarría. La gioia però dura poco e Padre Vergara pur di fermare il nuovo Papa uccide anche se stesso lanciandosi insieme a lui dal balcone dell'elezione. A quel punto tutti gli ecclesiastici vestiti di bianco e accorsi da tutto il mondo lasciano in fretta e furia Pedraza, ora libero da costrizioni, ognuno con qualche moneta per sé. Tra questi Mercedes (Macarena Gómez), l'ex moglie di Paco, che ha un incontro molto ravvicinato con uno degli ospiti, Lagrange (Francisco Reyes) e lascia la cittadina in macchina con lui, in possesso di una delle monete maledette.
30 monedas, la recensione: posseduti da uno strambo orrore
Anche il triangolo amoroso trova un suo compimento: dopo ripetuti tentativi da parte di Merche di uccidere Elena e di favorire il piano di Padre Alberto, per il quale la donna sembra quasi avere un'infatuazione, Paco sceglie una volta per tutte Elena, che a sua volta sceglie il sindaco dopo che l'ex marito era ricomparso misteriosamente dal nulla per poi lasciarla definitivamente. A causa di Merche e della vecchia in combutta con Padre Alberto, che ha disseminato la nebbia per tutto il paese e che si trasforma (anche lei, come nel primo episodio) in una sorta di ragno, Elena rimane gravemente ferita e Paco la porta in automobile in ospedale, dove non sappiamo se ce la farà. Miracolosamente riesce ad uscire dalla città, dopo che era stata sigillata grazie al cerchio nero, fatto col sangue dei non-nati, ovvero gli esseri più innocenti al mondo: ma ora l'incantesimo, con l'eliminazione del nuovo Papa, è spezzato. Anche il destino di Padre Vergara, pugnalato e distrutto a più riprese nel tentativo di fermare l'adunanza del nuovo Papa, è appeso ad un filo e scritto nel sangue (l'uomo si ritrova sulle mani due tagli che sembrano le stimmate di Gesù Cristo).
Nella battaglia ancestrale e biblica tra Bene e Male ha insomma vinto il Bene per il momento, o almeno è stato tamponato il Male, però i destini di due dei tre protagonisti sono appesi ad un filo. Chissà su quale filo, se quello della vita o della morte, penderà infine la sorte. Lo scopriremo nella seconda stagione che dovrebbe essere pronta ma non abbiamo ancora una data di messa in onda. Sicuramente i protagonisti (o i superstiti) dovranno una nuova minaccia o il ritorno di qualche vecchio nemico (come Padre Alberto) e faranno capolino nuovi personaggi annunciati dallo stesso creatore, a partire da Najwa Nimri e nientemeno che Paul Giamatti nel ruolo di Christian Barbow. D'altronde la strada per l'Inferno è lastricata di buone intenzioni.