The Race: Corsa mortale 2019

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The Race: Corsa mortale (Curfew) è una Serie TV creata da Ben Hervey e John Jackson con Phoebe Fox e Andi Osho, trasmessa dal 2019 in Regno Unito. La produzione di The Race: Corsa mortale è attualmente in corso. È stata prodotta 1 stagione per un totale di 8 episodi.

Indice

Titolo originale: Curfew
Genere: Azione, Poliziesco, Drammatico, Fantascienza, Thriller
Creatori e soggettisti: Ben Hervey, John Jackson
Stagioni: 1
Episodi: 8
Stato: In corso
Prima messa in onda italiana: In onda, per la prima volta in Italia, dal 17 dicembre 2019 su Sky Atlantic.
Prima messa in onda originale: 22 Febbraio 2019
Paese: Regno Unito

Trama di The Race: Corsa mortale

Ambientata in un mondo distopico minacciato da un mortale virus che sta flagellando il Regno Unito. Un gruppo di piloti amatoriali sfiderà il coprifuoco per partecipare ad una corsa clandestina il cui premio è un tanto agognato rifugio.

Stagioni ed Episodi di The Race: Corsa mortale

The Race: Corsa mortale è una serie TV attualmente in corso composta da 1 stagione per un totale di 8 episodi. Uscita in Regno Unito il 22 Febbraio 2019. In onda, per la prima volta in Italia, dal 17 dicembre 2019 su Sky Atlantic..

Stagione	Episodi	Prima TV originale	Prima TV Italia
Stagione 1	8	22 Febbraio 2019	17 Dicembre 2019

Recensione di The Race: Corsa mortale

A metà tra il mondo di The Walking Dead e quello di the Purge, la nuova serie in arrivo dal 17 dicembre su Sky e Now TV propone un mondo post-apocalittico che - come sveliamo in questa recensione di The Race - Corsa Mortale - …

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(3.0 stelle su 5)

Perché ci piace

La sceneggiatura regala molte sorprese e uscite di scena inaspettate.
Il mix di horror e corsa in stile videogame mantiene alto il ritmo.
Billy Zane regala un'interpretazione esilarante e dei momenti memorabili.
Il cast di alto livello rende i personaggi credibili e coinvolgenti.
L'alternarsi di atmosfere ed elementi "vintage" funziona.

Cosa non va

Le battute sono in più momenti all'insegna di stereotipi e sopra le righe.
Il gran numero di personaggi coinvolti non permette di dare a tutti lo spazio adeguato.
Alcuni passaggi della storia vengono risolti in modo rapido e sbrigativo.
L'elemento post-apocalittico ha veramente poco di razionale nonostante la spiegazione "scientifica" proposta verso il finale.