Squadra antimafia - Stagione 5

Calcaterra non riesce a ricordare chi è la donna che lo ha salvato dall'acquedotto. Nel frattempo deve dire addio al piccolo Leonardo che sta per essere affidato a una nuova famiglia. Ma Rosy Abate è pronta con un gruppo di uomini a intervenire per riprendersi il figlio. Il bambino però viene rapito da una terza fazione e per risolvere il mistero il gruppo si sposta a Catania dove si uniscono al vice Questore Lara Colombo e al suo braccio destro Vito Sciuto. Intanto si scopre che il corpo di De Silva non è mai stato ritrovato...

Rosy e Achille Ferro riescono a scoprire il nome del rapitore di Leonardo che nel frattempo è affidato a Ruggero Spina. Mentre Rosy sta per essere uccisa proprio da un gangster di Ferro, Calcaterra e il resto della squadra arrivano in temo per salvarla, ma Rosy, ferita a un braccio, riesce a scappare. Domenico cerca di convincerla a farsi aiutare, ma Rosy rifiuta per non mettere a repentaglio la vita di suo figlio. Alla fine si rivolge a un giornalista promettendogli un scoop memorabile pure di avere il suo aiuto.

Con l'aiuto del giornalista Rosy mette a punto un messaggio in codice per i rapitori di Leonardo, che però viene intercettato anche dalla polizia. Arrivata la chiamata dei rapitori, Rosy riesce a sfuggire a Calcaterra ancora una volta. Domenico e Lara proseguono nelle indagini per scoprire chi è che ha rapito il bambino e mettono a nudo una grossa speculazione edilizia.

Dante Mezzanotte è riuscito a evadere di prigione e ora si nasconde in un casolare a Catania. Rosy, ancora latitante, escogita un modo per arrivare ai soldi che ha nella banca svizzera per poter pagare il riscatto del figlio. Lara è palesemente affascinata da Domenico che però non ne vuole sapere di un'altra relazione e cerca di allontanarla.

Rosy e Dante riescono a catturare un alleato di Spina dal quale riescono a estirpare informazioni su dove si trova Leonardino. Dopo averlo eliminato, Dante e Rosy organizzano un piano per salvare il bambino.

Rosy è in ospedale psichiatrico per via dello shock subito dopo la sorte subita dal piccolo Leonardo. Calcaterra è sotto pressione dai suoi superiori per come ha gestito l'intera faccenda. Veronica Colombo continua la sua campagna elettorale con l'appoggio di Achille Ferro.

Oreste è libero grazie a Dante ed è pronto a vendicarsi di coloro che lo hanno tradito. Achille intanto avvisa la commissione di voler uccidere Dante e fermare suo padre. Calcaterra è convinto della colpevolezza di Veronica ma non ha prove e decide di tenere Lara all'oscuro per il momento.

Calcaterra, ferito, cerca di inseguire Dante e Oreste, ma i due riescono a scappare. Francesca e Palladino scoprono dei documenti rilevanti su Baia D'Angelo in una cassetta di sicurezza del ragionier Leoni. Calcaterra interroga Leoni che ammette di essere il complice di Veronica Colombo ma l'avvocato è minacciato dagli uomini di Achille: se testimonia Francesca morirà.

La faida tra Oreste e Achille continua anche grazie al contributo di Dante, una lotta che però sta infastidendo la commissione mafiosa. Tra Calcaterra e Lara ci sono forti tensioni per via di Veronica Colombo. Alla fine dell'episodio Rosy riuscirà ad avere la sua vendetta sull'assassino di Leonardino.

Nonostante la sospensione Calcaterra continua le indagini su Veronica. Oreste sta cercando di venire a patti con la morte del figlio e contemporaneamente di vendicarsi della Colombo e della Commissione con l'aiuto di Dante. Rosy identifica Veronica come la donna che era presente quando suo figlio è stato ucciso ed è determinata a ritrovarla per poter reclamare il corpo del bambino. Rosy riesce a ottenere la salma di suo figlio per dargli una degna sepoltura, Lara arresta Veronica mentre il padre di Francesca è pronto a testimoniare. Domenico è libero di lasciare la Sicilia, ma le immagini di Filippo De Silva su un filmato di sorveglianza lo costringono a rimanere.