La prima stagione della serie televisiva Sopravvissuti (1), composta da 12 episodi.
Quando l'Arianna salpa dal porto di Genova, tutti festeggiano la traversata dedicata alla figlia di Armando Leone (armatore degli omonimi cantieri), scomparsa prematuramente. Stefano aspetta il fratello Lorenzo che si deve imbarcare ma è, come al solito, in ritardo. L'attrice Giulia, con il marito Frank e il figlio Nino, è madrina dell'impresa. Tano è solo perché la moglie Paola è ancora emotivamente troppo provata per imbarcarsi. Emanuele Mayer saluta la partenza dei due figli Matteo e Lara. Nessuno può immaginare il disastroso esito di quella traversata.
I naufraghi cercano di tornare alle loro vite, ma è difficile perché tutto è cambiato. Luca deve ricostruire il suo rapporto con Sylvie e le figlie. Marta soffre le attenzioni di Anita, addolorata dalla morte di Gabriele e tormentata dal suo ricordo. Per Léa è difficile ripartire senza Armando. Nino è afflitto dal senso di colpa per la morte dei genitori, Tano non riesce a riprendere contatto con la realtà e Paola cerca in tutti i modi di riportarlo a sé.
In barca, dopo la tempesta, i sopravvissuti devono riparare una falla. Intanto a bordo serpeggiano le tensioni ed esplodono i primi conflitti. Nel presente, il ritorno alla normalità sembra impossibile. Léa rivede sua sorella Adèle e le vecchie tensioni tra le due vengono a galla. Nino è ossessionato dai suoi fantasmi e solo Luca riesce a stargli accanto.
I sopravvissuti salvano in mare una donna che sostiene di non ricordare nulla. La sua presenza a bordo aumenta i conflitti tra l'equipaggio. Nel presente, mentre Anita è in caduta libera e rischia la sospensione, i sopravvissuti cercano faticosamente di riprendersi le loro vite.
Luca capisce che non ha attraversato l'inferno per rinunciare così facilmente alla propria famiglia e torna a casa. Nel frat - tempo, Anita, all'ennesimo vicolo cieco in cui incappa, comincia a domandarsi se la sua non sia davvero solo un'ossessione. Forse i sopravvissuti sono davvero innocenti come dicono. Ma, proprio quella notte, il relitto dell'Arianna torna a Genova. Sull'Arianna, intanto, i sopravvissuti devono affrontare il pericolo di un contagio.
Ritrovarsi davanti al relitto è emozionante e doloroso per tutti. Anche Sylvie, nonostante Luca continui a tenerla a distanza, decide di salire sulla barca e per la prima volta si rende veramente conto di ciò che ha passato suo marito.
La scritta davanti alle abitazioni dei sopravvissuti alza la tensione al massimo tra loro. Chi li sta minacciando? Inizialmente sospettano di Anita, poi di Léa. La ragazza, allora, stufa di essere trattata da estranea, si prepara a scappare da Genova con la gemella ma, in una notte di pioggia, poco prima che le due sorelle partano, qualcosa di tremendo glielo impedisce. Sull'Arianna, Armando propone a Léa di sposarlo.
I sopravvissuti cominciano a convincersi di essere in pericolo. Intanto Anita trova la prova che Armando era vivo ben oltre la tempesta. La poliziotta affronta Luca che, di fronte a Sylvie, deve confessare la verità sulla morte di Armando. Sylvie è sconvolta, mentre Anita non è convinta.
Sylvie comprende che Luca ha commesso lo stesso sbaglio che, in fondo, ha fatto lei stessa. Non sarà facile ma ce la faranno a una condizione: da oggi in poi la verità deve venire prima di ogni altra cosa. A Luca non sembra vero e glielo giura. Ma purtroppo i fatti lo mettono subito a dura prova. Qualcuno minaccia i sopravvissuti che devono correre ai ripari ma farlo senza dare nell'occhio sembra impossibile.
I sopravvissuti si aggirano per la città cauti e guardinghi. Luca, con una scusa, porta la sua famiglia in montagna. Gli altri prendono ogni precauzione. Tano sembra quasi tornare in sé: "saluta" suo figlio Simone, pronto a tornare davvero a casa e a prendersi le sue nuove responsabilità.
I sopravvissuti si sentono braccati: non sanno chi sia il loro assalitore, devono stare nascosti e al sicuro finché non riescono a scoprirlo. Sylvie e le figlie si rifugiano dai genitori della donna, anche se Maia e Camilla ignorano il vero motivo. Intanto Nino, nel tentativo di tendere un'imboscata al fantomatico assassino, commette un enorme errore.
Il cerchio si chiude attorno ai sopravvissuti e il pericolo è tale da mettere a rischio la sicurezza di chi gli sta accanto. Riusciranno i nostri a tenere nascoste quelle verità inconfessabili che potrebbero mettere in dubbio la loro credibilità? In barca l'equipaggio è allo stremo e l'istinto alla sopravvivenza porta ognuno a sfidare il limite dell'umanità.
Arriva in prima serata dal 3 ottobre su Rai 1 Sopravvissuti, la fiction corale in coproduzione con Francia e Germania, che si ispira a grandi titoli della serialità come Lost e Homeland. Ne hanno parlato il regista Carmine Elia e l'interprete Lino Guanciale durante una conferenza di presentazione in cui hanno costantemente sottolineato il grande sforzo produttivo fatto.