Kostas 2024

Trama di Kostas

Nel campo del giallo, Kostas Charitos si potrebbe definire il corrispettivo greco del nostro amato Montalbano. Instancabile e ironico, Kostas è il nuovo commissario della tv in servizio nell’affascinante e caotica Atene.

2009, esterno giorno, capitale della Grecia. Kostas Charitos (Stefano Fresi) è il commissario capo della Sezione Omicidi della Polizia di Atene, teatro di una serie di delitti che coinvolgono immigrati clandestini e spie silenti, imprenditori subdoli e giornalisti troppo curiosi. Un uomo ruvido, tenace, ironico, mosso da un profondo senso di giustizia, allergico alla tecnologia, alla burocrazia inutile che rallenta il lavoro, ai potenziali fidanzati della figlia Caterina (Blu Yoshimi), che ama alla follia e piuttosto amante dei vocaboli, cercando nelle loro pagine un senso sul comportamento umano che è costretto ad affrontare ogni giorno durante le indagini. Discute dolcemente con la moglie Adriana (Francesca Inaudi), con la quale è sposato da anni, e molto più animatamente con il proprio superiore Ghikas, senza filtri e senza rimorsi. Il suo obiettivo? Scoprire il colpevole e portare a casa il risultato, cosa che riesce a fare sempre.

Non gli sfuggono i dettagli come al suo vice (Marco Palvetti) e ha un rapporto complicato con Stefanos, il padre ex poliziotto all’epoca della dittatura, che non fece nulla durante gli interrogatori agli oppositori del regime, lasciando che accadessero. Un genitore di cui scoprirà nel corso della serie un lato umano inedito grazie all’incontro con Lambros, un vecchio rivoluzionario comunista che si offrirà di aiutarlo nei casi. Sullo sfondo una città complessa, caotica, vittima di un’urbanizzazione senza controllo, soffocata dal traffico e dalla burocrazia ma splendente di bellezze antiche, senza tempo, come Atene, che diventa sempre più protagonista attivo e reattivo della storia raccontata.