Leopardi il poeta dell'Infinito 2024

3.0/5
4.7/5
Locandina di Leopardi il poeta dell'Infinito

Leopardi il poeta dell'Infinito (Giacomo Leopardi: Vita e amori del Poeta) è una Serie TV creata da Sergio Rubini e Carla Cavalluzzi, trasmessa dal 2024 in Italia. La produzione di Leopardi il poeta dell'Infinito è attualmente in preparazione. È stata prodotta 1 stagione.

Titolo originale
Giacomo Leopardi: Vita e amori del Poeta
Genere
Storico, Drammatico
Creatori e soggettisti
Sergio Rubini, Carla Cavalluzzi
Stagioni
1
Stato
In preparazione
Prima messa in onda italiana
Distribuita per la prima volta in Italia su Rai1 il 16 dicembre 2024.
Prima messa in onda originale
16 Dicembre 2024
Data di fine serie
17 Dicembre 2024
Paese
Italia

Trama di Leopardi il poeta dell'Infinito

La vita di Giacomo Leopardi, poeta italiano noto per i suoi versi malinconici sulla felicità effimera, l'esistenzialismo e la sofferenza umana. A partire dall'adolescenza e dai suoi studi, fino all'ossessione per Fanny, che rappresentava per lui la sua musa, oggetto di desiderio e ispirazione per i suoi versi. Percorriamo alcuni dei viaggi del poeta, tra Firenze, Milano, Roma, Bologna e Napoli, la città del sole dove alla fine si è spento.

Stagioni ed Episodi di Leopardi il poeta dell'Infinito

Leopardi il poeta dell'Infinito è una serie TV in preparazione attualmente annunciata per 1 stagione. L'uscita in Italia è prevista nell'anno 2024. Distribuita per la prima volta in Italia su Rai1 il 16 dicembre 2024..

Recensione di Leopardi il poeta dell'Infinito

Non c'è maledizione più grande per uno scrittore che vedere il proprio nome scomparire sotto le sabbie del tempo. Dimenticati, ignorati, assistono alla sparizione delle loro parole tra gli accumuli di una quotidianità che li affianca, senza donar loro importanza. In tanti ci hanno provato …

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(3.0 stelle su 5)

Perché ci piace

  • Il tentativo di restituire la potenza delle parole di Leopardi attraverso inquadrature fuori asse e musiche imponenti.
  • La performance elegante, timida, di Leonardo Maltese.
  • La scelta di indugiare sui paesaggi, con riprese ad hoc.
  • La fotografia, a tratti caravaggesca.

Cosa non va

  • Non essere riusciti ad andare oltre il racconto canonico e classico destinato a un pubblico più ampio possibile.
  • La presenza di Antonio come espediente narrativo della vita di Leopardi. Scelta alquanto anacronistica.
  • Il finale, un po' troppo melenso.

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