Nato da una famiglia ebrea di umili origini (il padre è un ex marinaio mercantile, la madre un'infermiera), William Friedkin s'interessò al cinema ed alla televisione sin da giovanissimo. Nel 1959 abbandonò il liceo e si mantenne con alcuni lavori occasionali, ma presto ottenne un posto come fattorino all'ufficio corrispondenze della WGN, stazione televisiva di Chiacago. Nel giro di pochi anni passò alla regia televisiva e divenne uno dei principali produttori della stazione. Si distinse in particolare per la realizzazione di un documentario intitolato The People Vs. Paul Crump, datato 1962. Il contenuto riguarda la storia di un condannato a morte di colore, la cui colpevolezza però era alquanto dubbia. Fu anche grazie a questo documentario che il condannato ottenne la grazia, mentre il regista ne guadagnò in notorietà, vincendo il Golden Gate al Festival di San Francisco. Dopo questo primo successo il regista decise di tentare il grande salto nel mondo del cinema e si trasferì a Los Angeles, dove non ebbe difficoltà a trovare diversi ingaggi, tra i quali è da ricordare la realizzazione di un episodio della serie The Alfred Hitchcock Hour.
Il suo primo lungometraggio per il cinema è del 1967: si tratta di Tempi felici - Good Times, una commedia romantica e musicale interpretata da Sonny Bono e Cher. L'anno successivo Norman Lear gli affidò la direzione di Quella notte che inventarono lo spogliarello, considerato da alcuni l'apripista di molto cinema sperimentale degli anni '70. Seguirono Festa di compleanno (1968) - scritto dal grande Harold Pinter - e Festa per il compleanno del caro amico Harlod (1970), entrambi adattamenti di piece teatrali, ma la consacrazione arrivò nel 1971 grazie al successo di Il braccio violento della legge. Interpretato magistralmente da Gene Hackman e Roy Scheider, fu uno dei primi polizieschi hollywoodiani ad avere come protagonista un agente di polizia rude e violento, anticipando i personaggi alla Harry Callaghan. Friedkin proseguì il percorso sperimentale di molto cinema d'azione degli ultimi anni, ideando nuove tecniche con lo scopo di aumentare la sensazione di realismo delle riprese, obiettivo che centrò in pieno specialmente nella celeberrima scena d'inseguimento automobilistico presente nel film. Il braccio violento della legge vinse ben 5 Oscar (film, regia, attore protagonista, sceneggiatura e montaggio).
Seguì la trasposizione di un successo letterario di William Peter Blatty, L'esorcista, già un "caso" prima di uscire nelle sale. Con L'esorcista Friedkin sbancò i botteghini in tutto il mondo, venendo nominato dai media "Il regista del Male", mentre il film vinse due Academy Awards e fece scuola all'interno del genere horror. Sarà considerato nei decenni a venire come uno dei film più terrificanti mai realizzati. Nel 1974 gira Intervista a Fritz Lang, un documentario sul grande regista austriaco. Dopo questi incredibili successi, per il cineasta iniziò un declino che lo allontanò in buona parte dalle grazie del pubblico e dall'interesse dei media: Il salario della paura e Pollice da scasso incassarono al di sotto delle aspettative e Cruising (1980), interpretato da Al Pacino, attirerà l'attenzione principalmente per le polemiche dei gruppi gay d'America che accuseranno il film di omofobia. Si tratta in realtà di un interessante dramma psico-sociale, che ruota intorno all'indagine di un poliziotto di New York il quale, per investigare su una serie di omicidi, si infiltra negli ambienti omosessuali ed entra in crisi d'identità.
In questo periodo il regista si separò dalla moglie, l'attrice Jeanne Moreau, che aveva sposato nel 1977, per poi unirsi in matrimonio, nel 1982, con Lesley-Anne Down. L'interesse della critica nei confronti di Friedkin si ravvivò un po' con l'uscita di Vivere e morire a Los Angeles, datato 1985 e segnalato da alcuni come uno dei polizieschi più belli ed innovativi del decennio. All'epoca non riscosse molto successo al botteghino, ma con gli anni diventò un piccolo cult, soprattutto grazie alle sequenze delle fasi di lavorazione di una banconota falsa e ad un inseguimento mozzafiato in automobile. Seguirono una serie d'insuccessi di critica e pubblico, anche se nel 1990 si fece notare per il suo nuovo horror, L'albero del male, nonostante i tempi di L'esorcista siano lontani. Lo stesso anno ruppe l'unione con Lesley-Anne Down e nel 1992 sposò Sherry Lansing, attrice e presidente delle Paramount Pictures.
Con l'arrivo del nuovo millennio recupera parte dei suoi fallimenti finanziari riproponendo al cinema il Director's cut di L'esorcista e dirigendo, rispettivamente nel 2000 e nel 2003, Regole d'onore e The haunted - La preda, due interessanti drammi bellici mostrati attraverso ottiche anticonvenzionali. Tra il 2007 ed il 2009 ottiene anche l'incarico di dirigere due episodi della serie CSI: Scena del crimine. Negli ultimi tempi si interessa alla messa in scena di opere liriche, con buoni esiti.
1974 Candidatura Miglior regia per L'esorcista
1972 Premio Miglior regia per Il braccio violento della legge
1974 Premio Miglior regista per L'esorcista
1972 Premio Miglior regista per Il braccio violento della legge
2013 Premio Leone d'oro alla carriera
2011 Premio Mouse d'oro per Killer Joe
1972 Premio Miglior regista per Il braccio violento della legge
1998 Candidatura Miglior regia per una miniserie o film TV per La parola ai giurati
1999 Premio President's Award
1993 Candidatura Miglior regista per Assassino senza colpa?
2020 Recitazione
2018 Recitazione
2014 Recitazione
2011 Regia
Il giorno dopo aver vinto l'Oscar è stato l'unico in cui sono andato da uno psichiatra. Ero profondamente infelice e gli dissi che avevo vinto un Oscar e pensavo di non meritarmelo.
Presentato a Venezia, si tratta dell'ultimo film diretto da Friedkin, scomparso lo scorso agosto.
Presto arriverà anche in Italia l'atteso The Caine Mutiny Court-Martial, l'ultimo film con il premio Oscar William Friedkin e il celebre attore Lance Reddick.
Dopo la presentazione alla Mostra di Venezia, il cult horror tornerà nelle sale italiane per soli tre giorni in versione restaurata.
William Friedkin ci regala la sua ultima acuta riflessione sulla natura umana con The Caine Mutiny Court-Marshal, che rilegge in chiave contemporanea la storia de L'ammutinamento del Caine.
Venezia 2023, arrivata al suo giro di boa, propone film molto attesi come The Killer diretto da David Fincher e l'ultimo progetto firmato da William Friedkin.