Timur Bekmambetov, regista e co-sceneggiatore del più grande successo al botteghino del cinema russo: I Guardiani della notte, è il fondatore e il direttore generale dell'Imperial Film Closed Stock Company e dello studio cinematografico Tabbak: le avanguardie del rinnovamento produttivo e stilistico del cinema dell'ex Unione sovietica.
Non è un caso che un prodotto come I Guardiani della notte, con tutta la sua voglia d'esibizione di post-modernità e di ibridazione tra diversi linguaggi, sia opera sua, essendo Bekmambetov anche il più importante regista russo di pubblicità e di videoclip e quindi probabilmente una delle personalità più portate a guardare in avanti nel suo paese.
Laureatosi all'Istituto di Arti Teatrali A.N. Ostrovsky, a Tashkent, Bekmambetov ha diretto il suo primo spot nel 1989 e ha anche lavorato come architetto di scena per il teatro Ilkhom e per lo Studio Uzbekflm. Dal 1990 la sua attività come regista di spot si è fatta sempre più intensa, arrivando nel giro di poco tempo a realizzarne più di 500 per le più note aziende mondiali. Il suo eccellente lavoro gli ha fruttato numerosi premi internazionali tra cui: il Grand Prix di Mosca del 1994 e il premio per la migliore immagine pubblicitaria al Festival di Houston del 1995.
È proprio in quegli anni che Timur si avvicina anche al cinema come regista e sceneggiatore. Debutta nel 1994 con The Peshavar Waltz e subito si fa notare vincendo il premio come miglior regista al Festival Internazionale di Karlovy Vary. Il ritorno dietro la macchina da presa, dopo alcuni anni in cui si è dedicato intensivamente agli spot, avviene nel 1999 con un'interessante miniserie televisiva, da lui stesso prodotta e dal titolo Our 90s. Divenuto un nome nell'ambiente, sarà addirittura il vecchio volpone Roger Corman a notarlo e a produrre il suo secondo lungometraggio: The Arena.
Sempre più lanciato Timur Bekmambetov, viene ormai definito il Tarantino russo e viene scelto per il primo episodio di una tetralogia tratta dai popolari romanzi russi di "fantascienza vampirica" di Sergei Lukyanenko. Il primo film tratto da questa saga è I Guardiani della notte, appunto. Ricco di effetti speciali e di scene d'azione è costato solo quattro milioni di dollari e ne ha incassati più di sedici (otto volte il massimo incasso russo precendente), arrivando a ricevere la candidatura all'Oscar come miglior film straniero del 2004. Dato lo straordinario successo, al di là di ogni aspettativa, Bekmambetov realizza due anni dopo il seguito I guardiani del giorno, caratterizzato ancora da un'insolita mescolanza tra elementi di fantascienza e horror, che si riconferma un hit sia in patria che all'estero.
Il regista è stato subito cooptato da Hollywood, dove a esordito nel 2008 con l'adrenalinico Wanted - Scegli il tuo destino, tratto dal fumetto fantasy-action di Mark Millar, nel quale Timur ripropone l'estetica eccessiva e ricca di effetti speciali che lo ha reso famoso. Il film rilancia Angelina Jolie nel ruolo di diva d'azione e contribuisce alla fama del giovane James McAvoy, futuro Charles Xavier di X-Men - L'inizio, ottenendo un ottimo piazzamento ai boxoffice americani e internazionali.
Bekmambetov, che ha anche prodotto assieme a Tim Burton l'affascinante film d'animazione 9, oltre ai titoli fantascientifici Apollo 18 e The Darkest Hour e ad altre produzioni russe, sta proseguendo la sua carriera a Hollywood realizzando il bizzarro Abraham Lincoln: Vampire Hunter, curiosa ibridazione tra genere storico e horror, interpretato da Benjamin Walker.
2005 Candidatura Miglior Regista Europeo - Jameson People's Choice per I guardiani della notte
2023 Produzione
2017 Produzione
2018 Produzione
2018 Produzione
Il corto horror Don't Peek, realizzato durante la quarantena e ispirato al videogioco Animal Crossing, diventerà un film.
Da una storia vera, Timur Bekmambetov racconta con originale messa in scena il reclutamento di una donna da parte dell'ISIS.
Timur Bekmambetov riporta in sala il remake del kolossal biblico di William Wyler, confermando purtroppo tutti i timori della vigilia.
Pazzo, spudorato, innovativo, ma anche ironico e un filo sexy: il 13 aprile (grazie a Key Films) arriva in Italia un film che affianca cinema e videogioco, creando un ibrido che manderà in estasi cinefili pulp e videogiocatori accaniti. Parliamo di Hardcore!, diretto dal russo Ilya Naishuller e girato tutto in prima persona!
Il film tratto dal romanzo di Lew Wallace arriverà nei cinema americani ad agosto.