Nata a Vienna nel 1938, Romy Schneider è una delle attrici più rappresentative del Novecento, avendo poi lavorato con i registi più grandi. Spinta dalla madre ad intraprendere la carriera d'attrice, recita per la prima volta a 15 anni in Fiori di lillà. Era il 1953. Dopo, ecco arrivare il primo successo, ovvero L'amore di una grande regina di Ernst Marischka, incentrato sulla giovinezza della Regina Vittoria. Ovvero, la Principessa Sissi. La grande svolta, poi, nel 1958, ne L'amante pura di Pierre Gaspard-Huit, dove conobbe Alain Delon. Con lui una relazione amorosa. Negli Anni Sessanta recita per Orson Welles in Il processo, e arriva ad Hollywood con Il cardinale, con Scusa, me lo presti tuo marito? insieme a Jack Lemmon, Boccaccio '70 di Luchino Visconti e Ciao Pussycat d Clive Donner del 1965. Storico poi il ruolo ne La piscina di Jacques Deray, dove ritrova l'ex compagno Alain Delon.
Negli Anni Settanta, prima della prematura morte, eccola ne L'amate di Claude Sautet e in Ludwig di Luchino Visconti. Una filmografia densa e sfaccettata, che ha alternato diversi metri e diversi toni. Una carriera, però, segnata da diversi problemi dovuti all'alcolismo e alla depressione, acuite dal suicidio dell'ex marito Harry Meyen nel 1979. Sempre nel 79, recita in Linea di Sangue di Terence Young, salutando il cinema americano. Nel 1981 gli ultimi ruolo, in Fantasma d'amore di Dino Risi e in Guardato a vista di Claude Miller. Mentre nelle sale era appena uscito La signora è di passaggio di Jacques Rouffio, Romy Schneider scompare il 29 maggio del 1982 per un arresto cardiaco (dopo un'iniziale ipotesi di suicidio), quasi un anno dopo la terribile morte del figlio David, a soli quattordici anni.
1964 Candidatura Miglior attrice protagonista (dramma) per Il cardinale
1981 Recitazione
1979 Recitazione
1975 Recitazione
1973 Recitazione
I ricordi sono la cosa più bella della vita, credo
Sarah Biasini, figlia di Romy Schneider, sta pubblicando un libro in cui parla di sua madre, dei suoi sentimenti per lei e degli amori della sua vita.
Alain Delon subito dopo la morte di Romy Schneider le scrisse una lettera d'amore che ancora oggi, a trentotto anni di distanza, testimonia la passione tra il divo francese e l'attrice viennese.
Gli ultimi anni di vita di Romy Schneider sono stati segnati dalla tragica morte del figlio David Haubenstock: da quel giorno l'attrice non si è più ripresa finendo nel tunnel dell'autodistruzione con l'abuso di alcol e farmaci.
Stasera su Sky Arte omaggio all'indimenticabile e sfortunata Romy Schneider con il documentario di Patrick Jeudy Romy Schneider: I segreti della principessa Sissy.
L'indimenticabile interprete de 'La principessa Sissi' sarà interpretata dall'attrice e cantante Yvonne Catterfeld.