Raymond Douglas Bradbury nasce nel 1920 a Waukegan, nell'Illinois, dove trascorre i primi anni della sua vita. Nel 1934 il padre disoccupato, come molti nel periodo della Grande Depressione, decide di andare in cerca di lavoro a Los Angeles. Qui Bradbury frequenta il liceo, diplomandosi nel 1938. Pur non proseguendo gli studi in maniera formale, Bradbury decide di continuare la sua formazione culturale studiando da solo presso la biblioteca del quartiere. Nel frattempo, per dare una mano in casa, vende giornali agli angoli delle strade, cosa che continuerà a fare fino al 1943.
In questo nuova ambiente, così totalmente diverso da quello dell'atmosfera provinciale del Midwest, fa si che Raymond, si avvicini al mondo degli appassionati di fantascienza, infatti nel 1937 si era infatti associato allo Science-Fiction League sulla cui fanzine Imagination! aveva pubblicato il suo primo racconto, Hollerbochen's Dilemma. Tra le sue prime opere però, si contano anche racconti polizieschi e noir. Inizialmente, però, Bradbury faticherà a vendere i suoi lavori sia alle riviste professionali, che ritengono le sue opere troppo letterarie e poco scientifiche, sia alle fanzine, tant'è che sarà costretto, nel 1939, a lanciare una fanzine tutta sua, Futuria Fantasia, dove pubblicare i suoi lavori.
Finalmente, nel 1941, il suo racconto Pendulum, scritto in collaborazione con Henry L. Hasse, viene pubblicato sulla rivista specializzata Super Science Stories, e l'anno successivo su Weird Tales, esce The Candle con il finale di Henry Kuttner. Nel 1945, Thrilling Wonder Storiers e Planet Stories iniziano a pubblicare quei suoi poetici racconti che, nel 1950, saranno raccolti nel celebre volume Cronache Marziane. Il successo è talmente clamoroso che lo scrittore, passa da un ruolo di scarsa considerazione a quello di maggior autore di fantascienza del dopoguerra, diventa collaboratore delle più prestigiose riviste americane, ed il suo nome diviene famoso anche presso i non appassionati.
In quel periodo, Bradbury conosce Leigh Brackett, scrittrice di gialli, fantascienza e sceneggiature cinematografiche, a cui sottopone i lavori polizieschi e noir, che per lungo tempo sono stati dimenticati e che verranno ristampati solo negli anni ottanta.
Nel 1951 pubblica quello che sarò il suo capolavoro, Fahrenheit 451, romanzo distopico al pari di 1984 di George Orwell e Il mondo nuovo di Aldous Houxley che definirà il romanzo di Bradbury come "il più visionario che abbia mai letto" . Nel 1966, il regista francese Francois Truffaut porta il romanzo sul grande schermo.
Tra gli altri lavori, possiamo ricordare: Le auree mele del sole (1953), Il popolo dell'autunno (1962), Io canto il corpo elettrico (1969) e Molto dopo mezzanotte (1975).
Dagli anni cinquanta, lo scrittore, si dedica anche all'attività di sceneggiatore cinematografico e teatrale, di cui va ricordato soprattutto il suo esordio in Moby Dick di John Huston.
Nel 1989 viene insignito del prestigioso premio Gandalf Grand Master alla carriera. Nel 2000 riceve un importante riconoscimento dal National Book Foundation.
Si è spento il 6 giugno del 2012 a Los Angeles, dove aveva vissuto gli ultimi anni della sua vita. Sulla sua lapide nel Westwood Village Memorial Park Cemetery si legge "Autore di Fahrenheit 451".
1999 Premio George Pal Memorial Award
1984 Premio Miglior sceneggiatore per Qualcosa di sinistro sta per accadere
2005 Soggetto
1983 Sceneggiatura, Soggetto
1966 Soggetto
1956 Sceneggiatura
L'atteso adattamento del romanzo di Ray Bradbury ha come protagonisti gli attori Michael B. Jordan e Michael Shannon.
L'autore di 'Orgoglio, pregiudizio e zombie' firmerà la sceneggiatura del remake di Qualcosa di sinistro sta per accadere, ispirato all'opera di Ray Bradbury.
Ci lascia il pioniere della fantascienza, autore dei bellissimi Fahrenheit 451 e Il popolo dell'autunno.
Il romanzo semi-autobiografico dello scrittore statunitense sarà portato al cinema in una pellicola targata Phoenix Pictures.
Il classico fantascientifico di Ray Bradbury potrebbe diventare presto un film prodotto da John Davis.