Nato a Sidney il 21 agosto 1944, Peter Weir è indubbiamente uno dei registi più importanti del cinema australiano e di certo tra i talenti più visionari della generazione della Ubu Film, di cui è uno dei membri fondatori. Laureatosi in legge, ma con il pallino dell'arte, Weir inizia in televisione a Channel 7 per poi passare alla Commonwealth Film Unite, dove completa il suo ideale apprendistato. Nel 1974 gira il suo primo film, un intrigante thriller intitolato The Cars that Ate Paris, che mette in luce lo stile elegante e selvaggio del successivo e celeberrimo Picnic ad Hanging Rock, opera con cui Weir si fa notare in tutto il mondo.
I temi della sua terra saranno argomento anche del successivo L'ultima onda, ulteriore conferma del talento di Weir, al pari de Gli anni spezzati del 1981 e di Un anno vissuto pericolosamente, in cui dirige un giovane Mel Gibson in un teso dramma civile che sarà anche il primo film australiano interamente finanziato da una major americana. Seguendo una parabola che ricorda quella dell'olandese Paul Verhoeven, Weir sbarca negli States per il suo primo film americano: Witness - Il testimone, ottimo poliziesco in grado di coniugare il suo stile con le necessità hollywoodiane, tanto che gli vale la nomination all'Oscar per la regia. Di molto inferiore il successivo Mosquito Coast, opera abbastanza anonima schiacciata tra l'illustre precedente e il successivo L'attimo fuggente che gli regala la seconda candidatura, un successo planetario e permette a Robin Williams di tornare al successo, con un personaggio distante anni luce dai ruoli che era abituato a interpretare.
È tempo di commedia agrodolce con Green Card - Matrimonio di convenienza, accolto fin troppo tiepidamente dal pubblico, come il successivo e deludente Fearless - Senza paura, thriller psicologico scentrato e farraginoso. Ancora una volta Weir affianca a una pellicola incolore un grande successo con il film più amato dai mass-mediologi del pianeta: The Truman Show, parabola sul voyerismo e sui reality show in netto anticipo sui tempi, anche nel saper sviluppare il personaggio di Jim Carrey fuori dall'usuale genere della commedia. Bisogna aspettare cinque anni, nel 2003, per trovare Weir nuovamente alla regia per Master and Commander: Sfida ai confini del mare, adventure marittimo ridondante ma di ottimo respiro, con un lanciatissimo Russel Crowe in uno dei suoi personaggi più riusciti.
2023 Candidatura Oscar onorario
2004 Candidatura Miglior regia per Master and Commander: Sfida ai confini del mare
2004 Candidatura Miglior film per Master and Commander: Sfida ai confini del mare
1999 Candidatura Miglior regia per The Truman Show
1991 Candidatura Miglior sceneggiatura originale per Green Card - matrimonio di convenienza
1990 Candidatura Miglior regia per L'attimo fuggente
1986 Candidatura Miglior regia per Witness - Il testimone
2004 Candidatura Miglior regia per Master and Commander: Sfida ai confini del mare
1999 Candidatura Migliore regia per The Truman Show
1990 Candidatura Miglior regista per L'attimo fuggente
2010 Regia, Sceneggiatura, Produzione
2003 Regia, Sceneggiatura, Produzione
1989 Regia
1985 Regia
Il regista di culto Peter Weir riceverà il Leone d'Oro alla carriera nel corso della prossima Mostra del Cinema di Venezia.
Chi da tempo aspettava un ritorno del grande registra australiano rimarrà deluso
Ethan Hawke ha rivelato che interpreti come Russell Crowe e Johnny Depp sono la ragione per cui Peter Weir ha deciso di ritirarsi dal mondo del cinema.
45 anni fa usciva al cinema Picnic ad Hanging Rock: tratto dal romanzo di Joan Lindsay, il film ci ha rivelato il talento di Peter Weir con un racconto pervaso di sensualità ed inquietudine.
Picnic ad Hanging Rock arriva in una nuova edizione in blu-ray targata Koch Media, con la versione Director's Cut, un booklet e tanti extra.