Nato a Southsea, Hampshire, in Inghilterra nel 1925, Richard Henry Sellers cresce in un ambiente che si rivelerà particolarmente favorevole per il suo talento: i genitori infatti sono attori di varietà in una compagnia teatrale gestita da sua nonna, nella quale imparò anche a danzare e a suonare svariati strumenti musicali.
All'età di diciassette anni si arruola nell'esercito e organizza spettacoli per i suoi commilitoni, un'attività che decide di proseguire anche dopo la guerra, esibendosi negli spettacoli di riviste musicali in veste di imitatore. Durante il conflitto mondiale, Sellers conosce Spike Milligan, Harry Secombe e Michael Milligan, con i quali in futuro realizzerà nel corso degli anni Cinquanta un programma radiofonico comico popolarissimo in Inghilterra, The Goon Show.
Dopo un breve matrimonio con Miranda Quarry, nel 1951 Sellers sposa Anne Howe dalla quale avrà due figli, Michael e Sarah. Nei primi anni Cinquanta inizia a lavorare in spettacoli televisivi e al cinema, ma è nel 1955 che si impone nel ruolo del gangster imbranato della black comedy di culto La signora omicidi, al fianco di Alec Guinness. Seguono altri ruoli a lui congeniali, che gli permettono di sdoppiarsi in più personaggi come nella gustosa satira bellica Il ruggito del topo di Jack Arnold. Interpretazioni che impressioneranno favorevolmente un regista come Stanley Kubrick, il quale dopo avergli offerto il ruolo secondario ma carismatico del commediografo Clare Quilty in Lolita, lo recluta come indiscusso protagonista del capolavoro grottesco Il dottor Stranamore, che gli vale la nomination all'Oscar, dove si cimenta in assoluto in una delle sue performance migliori, trasformandosi camaleonticamente in tre personaggi differenti.
Dopo una relazione con la cantante Wanda Jackson e una grande infatuazione per Sophia Loren, nel 1964 Sellers sposa l'attrice svedese Britt Ekland dalla quale avrà un'altra figlia, Victoria, che lavorerà con lui nel film di Vittorio De Sica Caccia alla volpe.
Nel 1963 Sellers si trasforma nel mitico ispettore Clouseau de La pantera rosa di Blake Edwards, un personaggio di enorme successo che darà origine, oltre che a un'interminabile serie di sequel, e vari remake con protagonisti Roger Moore, Roberto Benigni e poi Steve Martin, oltre che una celebre serie di cartoni animati.
Nel 1968 interpreta, di nuovo per Blake Edwards un altro personaggio di culto: il goffo indiano Hrundi V. Bakshi, protagonista del capolavoro della slapstick comedy Hollywood Party. Dopo il buffo ruolo del Leprotto Bisestile nella trasposizione di Le avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie del 1972, e la partecipazione nella divertente parodia gialla Invito a cena con delitto, nel 1979 si fa apprezzare in un inedito ruolo drammatico ne Il prigioniero di Zenda e soprattutto per la sua interpretazione del timido giardiniere Mr. Chance in Oltre il giardino, ruolo che gli vale la nomination dell'Academy e la vittoria del Golden Globe. Dopo aver divorziato da Britt Ekland, nel 1970 sposa prima la modella australiana Miranda Quarry, e poi nel 1977 l'attrice Lynne Frederick.
Muore poco dopo le riprese de Il diabolico complotto del dr. Fu Manchu, il 24 luglio del 1980.
All'esistenza straordinaria di Peter Sellers è stato dedicato nel 2004 un biopic, Tu chiamami Peter, interpretato da un eccezionale Geoffrey Rush.
1980 Candidatura Miglior attore protagonista per Oltre il giardino
1965 Candidatura Miglior attore protagonista per Il dottor Stranamore, ovvero come imparai a non preoccuparmi e ad amare la bomba
1980 Premio Miglior attore protagonista (commedia o musical) per Oltre il giardino
1977 Candidatura Miglior attore protagonista (commedia o musical) per La Pantera rosa sfida l'ispettore Clouseau
1976 Candidatura Miglior attore protagonista (commedia o musical) per La Pantera Rosa colpisce ancora
1965 Candidatura Miglior attore protagonista (commedia o musical) per La pantera rosa
1963 Candidatura Miglior attore non protagonista per Lolita
1979 Recitazione
1976 Recitazione
1966 Recitazione
1964 Recitazione
Un altro mio collega pieno di problemi era Peter Sellers. Girare con lui era esilarante: dovevi trattenerti per non scoppiare dal ridere. Nella vita era un essere cupo, tragico. (Claudia Cardinale su Sellers)
Sono un classico esempio di comico: sono divertente solo quando lavoro
Peter Sellers è il protagonista dell'immagine ufficiale della tredicesima edizione della Festa del Cinema di Roma.
Johnny Depp e i baffi a manubrio di "Mortdecai", quelli iconici di Groucho Marx e quelli trash di Borat. ma anche quelli irresistibilmente sexy di Tom Selleck e Burt Reynolds. Da quelli 'tarantiniani' a quelli intramontabili, ecco i baffi che hanno fatto la storia del cinema.
In anteprima l'enigmatica pellicola di Jaco Van Dormael e il documentario sui delfini premio Oscar 2010. Tra gli omaggi anche un ricordo di Peter Sellers, John Lennon e Fabrizio De Andrè.
La prima edizione di una rassegna culturale e cinematografica interamente dedicata alle biografie. Debutto a Bologna, presso la Manifattura delle Arti, dal primo al 5 giugno.
Il regista Stephen Hopkins ha presentato il suo film 'The life and the death of Peter Sellers', con i protagonisti del film ed ha ricordato il grande attore inglese.