Mira Sorvino è la figlia di un veterano tra i caratteristi americani, l'inossidabile Paul Sorvino. Il padre cercò sempre di dissuadere Mira dall'idea di diventare attrice, a causa della sua visione pessimistica dello showbiz. La fanciulla era notevolmente vivace e studiosa. Si iscrisse al corso in culture asiatiche ad Harvard, dove si laureò magna cum laude, per poi trascorrere un anno a Pechino perfezionando il suo mandarino.
Nonostante il talento di linguista, Mira continuava a essere interessata alla recitazione. Per questo motivo si trasferì a New York, dove iniziò la sua gavetta, finendo per lavorare alla Tribeca, la casa di produzione di Robert De Niro. Nei primi anni Novanta ottenne alcune parti televisive, mentre il primo ruolo al cinema fu nell'indipendente Amongst Friends (1993). La sua performance incuriosì l'ambiente indie, e in seguito Mira ottenne ruoli in Barcelona (1994), Quiz Show (1994) e nel corale Blue in the Face (1995).
Nel 1995 Mira accettò la sfida di Woody Allen, che volle lei, una donna raffinata e intellettuale, per interpretare una prostituta semi-analfabeta in La dea dell'amore. La sua irresistibile performance fu un trionfo e le valse il Golden Globe e l'Oscar come migliore attrice non protagonista. In quel periodo, inoltre, l'attrice si fidanza con Quentin Tarantino, cui sono seguite le relazioni con l'interprete francese Olivier Martinez, e infine con l'attore Christopher Backus, con il quale si è sposata e ha dato alla luce tre bambini.
Dopo la vittoria agli Academy Awards, Mira ha continuato a scegliere parti in film molto diversi e quasi sempre interessanti, confermandosi attrice talentuosa e donna intelligente. È passata infatti dalle commedie Romy & Michelle, dove ripropone il personaggio della bionda svampita in coppia con Lisa Kudrow, alla fantascienza di Mimic di Guillermo Del Toro, nel quale è una scienziata che tenta di debellare un epidemia; dagli autoriali Lulu on the Bridge, esordio alla regia di Paul Auster in cui è l'innamorata di Harvey Keitel e S.O.S. Summer of Sam di Spike Lee, dove è la moglie di John Leguizamo; senza dimenticare il romantico A prima vista, dove fa innamorare il massaggiatore non vedente Val Kilmer, e Il trionfo dell'amore, affresco in costume con Ben Kingsley.
Il nuovo millennio si apre all'insegna di ruoli complessi e articolati, spesso in produzioni impegnate e indipendenti, come La zona grigia, ambientato nel campo di sterminio di Auchwitz, Scelte d'onore - Wise girls, dove è una cameriera insieme a Mariah Carey e Melora Walters, e il film di denuncia Human Trafficking - Le schiave del sesso, dove per il ruolo di agente di polizia ottiene una nuova candidatura ai Golden Globe. Ha l'onore di recitare al fianco del mito Sophia Loren in Cuori estranei, esordio alla regia del figlio Edoardo Ponti, mentre torna al cinema più commerciale con il fantascientifico The Final Cut, al fianco di Robin Williams e James Caviezel e con il thriller Covert One: virus mortale con Stephen Dorff.
In seguito partecipa allo straziante melodramma Reservation Road, insieme a Joaquin Phoenix e Mark Ruffalo, e incarna una madre alla ricerca del suo bambino nel dramma Un soffio per la felicità. Guest star d'eccezione nell'episodio Gelo della serie di culto Dr. House - Medical Division, dove è una psichiatra al Polo Sud che dialoga con il protagonista tramite webcam, è coinvolta anche nella miniserie canadese La missione dei quattro cavalieri, tratto da un romanzo fantasy, e nella rievocazione bellica di Attacco a Leningrado, nel quale veste i panni di una giornalista americana.
Diretta dal padre in The Trouble with Cali, film sceneggiato dalla sorella Amanda Sorvino, Mira recita in coppia con Timothy Hutton nel dramma indipendente Multiple Sarcasms, ed è nuovamente protagonista nel thriller soprannaturale The Presence, dove è tormentata da manifestazioni spiritiche. Tra i nuovo progetti vi sono anche l'impegnato Trade of Innocents, nuovo film di condanna contro il mercato del sesso ,e il dramma indipendente Union Square di Nancy Savoca.
1996 Premio Miglior attrice non protagonista per La dea dell'amore
2006 Candidatura Miglior attrice (Miniserie o film per la tv) per Human Trafficking
1997 Candidatura Miglior attrice (Miniserie o film per la tv) per Norma Jean & Marilyn
1996 Premio Migliore attrice non protagonista per La dea dell'amore
1998 Candidatura Miglior sequenza di ballo per Romy e Michelle
1996 Candidatura Migliore attrice non protagonista per La dea dell'amore
1996 Candidatura Miglior attrice protagonista in una miniserie o film tv per Norma Jean & Marilyn
1998 Candidatura Miglior attrice per Mimic
1996 Premio Miglior attrice non protagonista per La dea dell'amore
2023 Recitazione
2019 Recitazione
2017 Recitazione
2008 Recitazione
I miei nonni parlavano ancora in dialetto napoletano fra loro. E io cucino piatti italiani: il mio preferito è la pasta e fasule.
Vedere una donna fumare è un godimento: i gesti, la bocca, la posizione e la direzione del fumo... Molto sensuale. Tutti poi sanno che adoro i piedi: la pianta e le dita (soprattutto i mignoli) mi fanno impazzire. Vado pazzo …
La famiglia di Paul Sorvino, tramite i commenti della figlia Mira e della moglie Dee Dee, hanno criticato duramente gli Oscar 2023 per aver escluso l'attore dal segmento In Memoriam
Mira Sorvino ricorda il padre Paul Sorvino, scomparso ieri a 83 anni, in un commovente tweet a cui si uniscono i commenti dei colleghi di Hollywood.
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Frank Grillo sarà Ferruccio Lamborghini nel biopic di Bobby Moresco, le riprese in corso a Carpi e Roma, anche Gabriel Byrne e Mira Sorvino nel cast.
L'attrice Mira Sorvino, grande sostenitrice di #MeToo, ha commentato le recenti accuse rivolte ad Asia Argento dal giovane Jimmy Bennett.