Quando si pronuncia il nome di Mary McDonnell non si può fare a meno di pensare a Laura Roslin, Presidente delle Dodici Colonie di Battlestar Galactica, serie televisiva che ha portato il volto della McDonnell fra quelli che solitamente vengono immediatamente ricordati dal grande pubblico.
Precedentemente la carriera dell'attrice nata nell'aprile del 1958 a Wilkes-Barre, in Penssylvania, si è sviluppata sotto l'insegna del "non-protagonismo". Non se ne faccia un giudizio di merito. Il fatto è che proprio la categoria degli Oscar dedicata alle attrici che rivestono un ruolo non di primissimo piano ha valorizzato come attrice completa quella che prima veniva riconosciuta da tutti come un volto conosciuto, ma al quale non si riusciva mai ad associare il nome.
E' Balla coi lupi, infatti, ad accreditare l'attrice come interprete di valore, regalandole nel 1990 la nomination ed un posto in prima fila nella notte delle stelle.
L'Academy la riconvocherà di lì a due anni, candidandola questa volta per il ruolo di migliore attrice per Amori e Amicizie.
La carriera sul grande schermo era iniziata solo qualche anno prima. Nel 1986 ha infatti una particina in Madre coraggio, al fianco di Sophia Loren, mentre nel 1987 la troviamo in Matewan, dramma in costume ambientato nell'omonima cittadina.
Dopo le due candidature, inframezzate dal bizzarro Grand Canyon nel 1991, la carriera della McDonnel scorre sui binari della normalità. Nel 1992 è con Robert Redford ne I signori della truffa, nel 1994 nel trascurabile Basta vincere.
Due anni dopo compare anche nel kolossal fantascientifico Independence day, nel quale interpreta la moglie del Presidente degli Stati Uniti. L'anno dopo è diretta da William Friedkin ne La parola ai giurati, remake della celebre pellicola del 1957.
L'ultima apparizione sul grande schermo, prima di dedicarsi a Battlestar Galactica, risale al 2001, quando presta il volto alla mamma del piccolo Donnie Darko, protagonista dell'omonimo, inquietante film.
Altra apparizione televisiva degna di nota negli ultimi anni è stato il ruolo di Eleanor Carter, personaggio di secondo piano della serie E. R. - Medici in prima linea.
1993 Candidatura Miglior attrice protagonista per Amori e amicizie
1991 Candidatura Miglior attrice non protagonista per Balla coi lupi
1993 Candidatura Miglior attrice protagonista (dramma) per Amori e amicizie
1991 Candidatura Miglior attrice non protagonista per Balla coi lupi
2011 Candidatura Miglior attrice Guest in una serie drammatica per The Closer
2002 Candidatura Miglior attrice guest in una serie drammatica per E.R. - Medici in prima linea
2009 Premio Miglior attrice in una serie o film TV per Battlestar Galactica
2011 Candidatura Migliore performance dell'intero cast per Margin Call
2011 Recitazione
2003 Recitazione
2000 Recitazione
2001 Recitazione
L'attrice riprenderà il suo ruolo nella crime series e probabilmente prenderà anche il testimone lasciato da Kyra Sedgwick, la leader della serie che ha annunciato di voler terminare la sua collaborazione con lo show.
Le due attrici si aggiungono al nutrito cast dell'horror diretto da Wes Craven.
L'attrice di Battlestar Galactica è in trattative per un ruolo nel medical drama dalla ABC.