Margarethe Von Trotta nasce a Berlino, Germania, il 21 febbraio 1942. Figlia del pittore Alfred Roloff, si trasferisce a Parigi durante gli anni '60. Qui inizia a frequentare dei collettivi cinematografici, collaborando come sceneggiatrice e co-dirigendo alcuni cortometraggi. All'inizio della carriera, Margarethe si interessa alla recitazione, apparendo in alcuini film di registi quali Reiner Werner Fassbinder e Volker Schlondorff. Nel 1971 divorzia dal suo primo marito, Juergen Moeller, per sposare proprio quest'ultimo.
Il debutto alla regia risale al 1975, quando presenta Il caso Katherina Blum, dramma con Dieter Lasert e Jurgen Prochnow, al quale prende parte anche come attrice. Tre anni dopo dirige Il secondo risveglio di Christa Klages (1978), che viene presentato al Festival Internazionale del Cinema di Berlino, dove si aggiudica un premio. Famosa per il suo utilizzo di personaggi femminili molto forti, Margarethe diventa con gli anni il simbolo più prominente della cinematografia femminile tedesca, e uno dei personaggi di spicco del New German Cinema degli anni '70 e '80. I suoi maggiori successi comprendono Anni di piombo (1981), presentato alla Mostra del Cinema di Venezia, dove von Trotta si aggiudica un Leone d'Oro; Lucida follia (1983); Rosa Luxemburg (1986), film biografico con Barbara Sukowa, che si aggiudica una Palma d'Oro a Cannes come Migliore Attrice; e La promessa (1995), film romantico ambientato nella Berlino anni '60, all'indomani della costruzione del muro. Nel 1991 Margarethe divorzia da Schlondorff.
Nel 2009 è uscito Vision, suo ultimo lavoro, con Barbara Sukowa, Heino Ferch e Hannah Herzsprung. Il film è stato proiettato al Film Festival di Roma di quell'anno. Attualmente la von Trotta è impegnata nella stesura della sceneggiatura di Hannah Arendt, biografia della filosofa e politica tedesca, previsto per il 2011. Da anni Margarethe von Trotta è professoressa di Film alla European Graduate School, a Saas-Fee, in Svizzera.
1981 Premio Leone d'oro per Anni di piombo
2004 Premio Miglior film dell'Unione Europea per Rosenstrasse
1982 Premio Miglior regista straniero per Anni di piombo
2012 Regia, Sceneggiatura
2003 Regia, Sceneggiatura, Soggetto
1993 Regia
1988 Regia, Sceneggiatura
Dal 5 al 9 novembre, 43 film per raccontare l''evolversi dell'universo femminile nella società contemporanea. Tra gli ospiti anche Giovanna Gagliardo, Alina Marazzi e Olivia Corsini.
Dal 6 all'11 novembre, al cinema Odeon di Firenze, nell'ambito della Cinquanta giorni di cinema, la rassegna dedicata al cinema al femminile.
Il Girone G, composto da Germania, Portogallo, Usa e Ghana sembra essere già deciso; troppo forti, rispetto alle rivali, le due formazioni Europee. Al cinema però la sfida è aperta, anzi apertissima...
La regista tedesca, premiata con il Leone d'oro nel 1981 per Gli anni di piombo, torna in Italia, suo paese d'adozione, per presentare l'ultimo lavoro in cui umanità e intelligenza si fondono con la volontà di raccontare la personalità stimolante di una donna dedita al pensiero.
Dopo Rosa Luxemburg, Hildegard von Bingen e le donne di Rosenstrasse la regista berlinese aggiunge alla sua filmografia il ritratto della filosofa ebrea che seppe scandalizzare il mondo con la lucidità e l'innovazione del suo pensiero