Marcel Marceau - il cui vero cognome era Mangel - è nato il 22 marzo 1923 a Strasburgo. Di origini ebraiche, il padre venne deportato ad Auschwitz, mentre Marcel assieme al fratello si unì alla Resistenza francese durante la Seconda guerra mondiale. Terminato il conflitto, frequentò la Scuola di Arti Figurative di Limoges. Negli anni successivi si cimentò come ballerino (in coppia con Rina Shaham) e come attore teatrale e, dopo il debutto sulle scene al Teatro Sarah Bernardt con Il Volpone, verso la fine degli anni Quaranta conobbe il mimo Etienne Decroux, che divenne il suo mentore, introducendolo alla mimica.
Negli anni Sessanta, dopo aver lavorato con diverse compagnie teatrali, Marceau inventò il genere del mimodramma con con Praxitele and the Golden Fish e nel 1947 diede vita all'inconfondibile maschera del clown Bip, per il quale sosteneva di essersi ispirato al personaggio interpretato da Jean-Louis Barrault in Amanti Perduti di Marcel Carné, ma anche allo Charlot di Charles Chaplin, a Buster Keaton, e alla malinconica maschera di Pierrot. In seguito fu animatore della Scuola Internazionale del Mimo, nonché fondatore della Scuola Internazionale del Mimodramma, e allo stesso tempo iniziò ad imporsi anche a livello internazionale con numerosi spettacoli negli Stati Uniti, ma anche in Europa, Sudamerica, Africa, Australia, Cina, Giappone, Russia e Sud Est Asiatico.
Nel corso della sua carriera Marceau - che è rimasto attivo fino al termine della sua vita - oltre ad aver realizzato svariate pantomine e mimodrammi, ha lavorato anche in numerose produzioni televisive (vincendo anche un premio Emmy per la sua performance a The Max Liebman Show of Shows) e cinematografiche, di cui si ricordano almeno l'eccentrico Kinski Paganini di Klaus Kinski, First Class (dove si cimentò in ben diciassette ruoli), Elogio della pazzia, il curioso Shanks di William Castle dove interpreta un burattinaio sordomuto, il cult Barbarella nel ruolo del Professor Ping, e una memorabile apparizione nel film muto L'ultima follia di Mel Brooks (questa volta ironicamente nei panni del personaggio che proferisce l'unica parola del film: "No!").
Autore anche di libri per bambini, raccolte di poesie e illustrazioni (il più celebre è (La ballata di Parigi e del mondo), nel 1995 era stato addirittura contattato da Michael Jackson (che si ispirò a Marceau per l'invenzione del celebre passo del moonwalk), con il quale avrebbe dovuto sviluppare un concerto prodotto dalla HBO, ma poi il progetto sfumò per i problemi di salute del cantante.
Marceau condusse una vita ricca di impegni e interamente dedicata all'arte per la quale ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui la Legion d'Onore e il titolo di Grande Ufficiale dell'Ordine al Merito dello Stato Francese, ricevuto nel 1988. Nel 1999 la città di New York decise addirittura di dedicargli il Marcel Marceau Day il giorno 18 marzo.
L'artista è stato sposato tre volta: con Huguette Mallet, da cui ha avuto due figli, Michel e Baptiste; poi con Ella Jaroszewicz, e infine con Anne Sicco, insieme alla quale ha dato alla luce due bambine, Camille e Aurélia.
Si è spento a Parigi il 22 settembre 2007, all'età di ottantaquattro anni.
Il leggendario mimo francese - che fu anche autore di libri per bambini e di raccolte di poesie - si è spento ieri sera all'età di 84 anni. I funerali saranno celebrati al cimitero monumentale parigino di Père Lachaise.