Interprete del multiculturalismo e della frontiera dei linguaggi, Luigi Cinque ha frequentato assiduamente come strumentista e compositore la nuova musica di tradizione classica e il jazz internazionale.
Sin dagli anni settanta lavora sulle possibilità di integrazione tra i moduli espressivi della tradizione mediterranea e la musica moderna. Negli anni Ottanta frequenta la musica contemporanea e partecipa alle correnti europee di sperimentazione musicale, teatrale e multimediale. È presente, con attività solistica e in ensemble, nei più importanti festival continentali. Collabora con il teatro d'avanguardia e la nuova danza europea. Lavora con alcune delle formazioni jazz e rock più interessanti dell'area progressive italiana. Scrive e dirige opere contemporanee e grandi eventi metropolitani di musica e immagine: Roma, Rio De Janeiro, Jakarta, Sidney, Tokio, Nairobi, Dakar, Tel Aviv, Mosca.
Ha pubblicato con CRAMPS, Ricordi, BMG, Mrf, Sossella, Squilibri, Fandango.
Fonda l'etichetta indipendente MRF 5 - centro di produzioni ed edizioni multicodice.
Da sempre attivo anche sul fronte letterario, pubblica il libro Kunsertu, edizioni Longanesi, e il romanzo La banda dell'idiota, per le edizioni di Stampa Alternativa. Collabora con saggi e racconti di viaggio ad importanti testate giornalistiche.
Fonda nel 1997 il Festival romapoesia.
Come videomaker e regista ha scritto e diretto numerosi lavori per Rai, Artè France, Canada, Spagna.
È considerato uno dei compositori/autori rappresentativi della nuova frontiera tra antropologia della musica, scrittura musicale e nuove tecnologie applicate.
2019 Musiche