Lindsay Lohan nasce a New York il 2 luglio 1986, da Michael, imprenditore alimentare e poi produttore cinematografico (che ha dovuto anche affrontare molti problemi con la giustizia, dalla condanna per frode alle accuse per aggressione e guida in stato di ebbrezza), di origine irlandese, e Dina, ex "Rockette" di Radio City, di origine italiana. Ha due fratelli minori, Michael e Dakota ("Cody"), e una sorella, Aliana ("Ali"), che seguirà le orme di Lindsay nel mondo dello spettacolo. Insieme alla sua famiglia si è sempre dedicata a sostenere associazioni di beneficenza, quali la The Carol M. Baldwin (fondazione contro il cancro al seno), Save the Children, The United Cerebral Palsy Association.
Il volto della piccola Lohan comincia a comparire sulle copertine di riviste di moda già dalla tenera età e successivamente verrà scelto da molte altre testate quali Vogue, ELLE, Bliss, High Club e Blenda.
Dopo il diploma, conseguito presso la scuola pubblica, la giovane Lohan continua i suoi studi privatamente e presto si farà largo prima nel mondo della TV, con la partecipazione, tra il 1996 e il 1997, alla soap opera Destini, e poi in quello del cinema. Il suo primo film è Genitori in trappola (1998) di Nancy Meyers. Seguono due pellicole Disney per la TV, La mia amica speciale (2000) di Mark Rosman e Lexy e il professore scomparso (2002) di Maggie Greenwald e poi il grande successo di Quel pazzo venerdì (2003) di Mark Waters, in cui recita a fianco di Jamie Lee Curtis.
Con Quanto è difficile essere teenager! (2004) di Sara Sugarman, Mean Girls (2004) di Mark Waters, e soprattutto con Herbie il supermaggiolino (2005) di Angela Robinson, Lindsay si consacra come idolo dei teenagers e come una delle attrici preferite dalle produzioni Disney.
Allontanandosi dall'età adolescenziale, comincia, poi, a partecipare anche a produzioni più impegnate come Radio America (2006) di Robert Altman, Bobby (2006) di Emilio Estevez e Georgia Rule (2007) di Garry Marshall, sfortunatamente la sua vita privata è segnata da continui episodi spiacevoli legati alla sua dipendenza da alcool e farmaci, e di conseguenza la sua popolarità diventa sempre più legata alla sua presenza sui tabloid e i siti di gossip, che al suo lavoro di attrice.
LiLo prova a disintossicarsi - senza successo - e alterna i soggiorni in rehab a qualche ruolo - tra cui un'apparizione in Glee e una nel b-movie Machete, così come nei biopic Liz and Dick - in cui interpreta Elizabeth Taylor - e Gotti: In the Shadow of My Father in cui invece è chiamata ad interpretare Kim Gotti. Tra gli ultimi film interpretati, The Canyons, in uscita nel 2013.
2005 Premio Miglior interpretazione femminile per Mean Girls
2005 Premio Migliore perfomance di gruppo per Mean Girls
2004 Premio Migliore rivelazione femminile per Quel pazzo venerdì
2007 Candidatura Miglior performance dell'intero cast per Bobby
2014 Candidatura Peggiore attrice non protagonista per InAPPropriate Comedy
2014 Candidatura Peggiore coppia o ensemble per Scary Movie 5
2014 Candidatura Peggiore attrice per The Canyons
2010 Candidatura Peggiore attrice del decennio 2000-09
2008 Premio Peggiore attrice per Il nome del mio assassino
2008 Premio Peggiore attrice per Il nome del mio assassino
2013 Recitazione
2012 Recitazione
2013 Recitazione
2010 Recitazione
So di essere etero. Anche se sono stata con delle ragazze e ho avuto una storia con una ragazza, credo che avessi bisogno di quelle esperienze e forse cercavo qualcosa di diverso. Preferisco avere una storia con un uomo. (2013)
Produrre un film con Lindsay Lohan non è per i deboli di cuore. (Larry Thompson, produttore del film Liz and Dick)
La co-star in Quel pazzo venerdì era impegnata nella lavorazione del sequel con la collega, da poco diventata genitrice.
L'attrice ha raccontato l'emozione provata nel tornare a lavorare al seguito del cult del 2003.
Sono da poco iniziate le riprese del sequel del film Disney, ma l'attrice potrebbe aver già anticipato un altro ritorno sul set
L'attrice, che da bambina ha recitato nel film del 1998, lo ha descritto come un "momento davvero magico".
La recensione di Irish Wish: Lindsay Lohan torna in scena in una commedia sentimentale leggera, simpatica e votata all'intrattenimento, tuttavia anche prevedibile e artificiale. In streaming su Netflix.