Nata a Redruth, in Cornovaglia, l'infanzia di Kristin Scott Thomas non è stata delle più felici. Ha soltanto cinque anni quando il padre, pilota della Royal Air Force, perde la vita in un incidente aereo e, sei anni dopo, la stessa sorte toccherà al secondo marito di sua madre, anche lui pilota. Kristin è la maggiore di cinque figli e negli anni dell'adolescenza aiuta la madre, attrice d'arte drammatica cresciuta tra la Cina e l'Africa, a crescere i fratelli. Frequenta istituti privati, prima il Cheltenham Ladies College, poi la scuola per ragazze St. Antony's Leweston. Dopo il trasferimento della famiglia a Londra si iscrive a un corso per insegnanti alla Central School of Speech and Drama, dove però non viene incoraggiata a continuare la carriera.
A 19 anni si sposta a Parigi, dove lavora come ragazza alla pari e parla un francese fluente. Durante il soggiorno parigino incontra l'ostetrico François Oliviennes con il quale si sposerà nel 1987. Da questa unione nasceranno tre figli Hannah, Joseph e George, ma il matrimonio finirà dopo ben 18 anni. In Francia acquista più sicurezza e decide di riprovare ancora la carriera artistica iscrivendosi all'Ecole Nazionale des Arts et Techniques de Théatres di Parigi, stavolta con risultati migliori. Ha 25 anni infatti quando, terminata la scuola, viene scelta per una mini serie tv, e inizia a lavorare anche per il teatro. Nel 1986 ottiene il suo primo ruolo cinematografico da protagonista in Under the Cherry Moon, dramma musicale in cui recita con la pop star Prince.
La parte dell'ereditiera francese le dà la prima possibilità di farsi notare e arrivano i primi ingaggi nel cinema e nella televisione: Kristin si divide tra la Francia e il Regno Unito. Gli anni '90 le portano fortuna e la parte di Fiona, amica di Hugh Grant, nella commedia Quattro matrimoni e un funerale, eclatante trionfo ai botteghini, le vale il BAFTA come migliore attrice non protagonista e diversi premi internazionali. Il ruolo che la la consacra definitivamente alla critica e al pubblico arriva nel 1996 con la moglie infedele de Il paziente inglese. Il film di Anthony Minghella riscuote un grande successo e l'attrice ottiene la sua prima nomination ai Golden Globe. Ormai lanciata verso una carriera sempre più in crescita, si concede un ruolo nell'action movie Mission: Impossible.
Contesa dai vari registi di Hollywood recita per Robert Redford in L'uomo che sussurrava ai cavalli e per Sydney Pollack in Destini incrociati. Ma il successo la porta anche a dover prendere una decisione importante: restare a Hollywood e accettare di lavorare per grandi produzioni o tornare in Europa e dedicarsi alla famiglia e a film indipendenti. Sceglie la seconda strada e dopo aver ottenuto anche la nazionalità francese torna a uno stile di vita lontano dall'attenzione dei media. Nel 2002 torna sul set con Gosford Park di Robert Altman e due anni dopo nel francese Arsenio Lupin.
Nel 2007 Tim Burton la prende in considerazione per il ruolo di Mrs. Lovett nel film Sweeney Todd: Il diabolico barbiere di Fleet Street, che sarà però interpretato da Helena Bonham Carter.
L'anno successivo veste i panni regali della madre di Scarlett Johansson ne L'altra donna del re, ma a far parlare di sé sarà il film francese Ti amerò sempre, grazie al quale ottiene ancora una volta l'acclamazione internazionale e viene candidata nuovamente ai Golden Globe come miglior attrice in un film drammatico e ai BAFTA nella stessa categoria.
Nel 2011 la rivedremo nelle sale con l'adattamento letterario Bel Ami, in cui cattura l'attenzione del giovane George Duroy, interpretato da Robert Pattinson.
1997 Candidatura Miglior attrice protagonista per Il paziente inglese
2009 Candidatura Migliore attrice protagonista (dramma) per Ti amerò sempre
1997 Candidatura Migliore attrice protagonista (dramma) per Il paziente inglese
2018 Candidatura Migliore attrice non protagonista per L'ora più buia
2010 Candidatura Migliore attrice non protagonista per Nowhere Boy
2009 Candidatura Migliore attrice protagonista per Ti amerò sempre
2008 Premio Migliore attrice europea per Ti amerò sempre
2002 Premio Miglior performance dell'intero cast per Gosford Park
1997 Candidatura Miglior performance dell'intero cast per Il paziente inglese
1997 Candidatura Migliore attrice protagonista per Il paziente inglese
2018 Recitazione
2018 Recitazione
2017 Recitazione
2017 Recitazione
La recensione di Slow Horses 3, dal 29 novembre su Apple Tv+, la terza stagione della serie adattamento di Real Tigers, il terzo romanzo della spy story letteraria di Mick Herron con protagonista Gary Oldman.
L'attrice Kristin Scott Thomas debutterà come regista e la protagonista di My Mother's Wedding sarà Scarlett Johansson.
Daisy Ridley e Kristin Scott Thomas si affiancheranno sul set di Women in The Castle, adattamento cinematografico del romanzo di Jessica Shattuck.
La recensione de La sfida delle mogli, la nuova commedia di Peter Cattaneo: Kristin Scott Thomas e Sharon Horgan in un film piacevole ma estremamente convenzionale.
Il film storico diretto da Joe Wright arriverà nei cinema americani a novembre e fanno parte del cast anche Kristin Scott Thomas e Lily James.