Nato a Messina, Giampiero Cicciò studia recitazione presso la Bottega Teatrale di Firenze diretta da Vittorio Gassman con la regia del quale nel 1988 debutta in teatro ne La canzone degli F.P. e degli I.M di Elsa Morante.
Dal '91 inizia con Giancarlo Cobelli un sodalizio artistico durante il quale interpreta, sempre in ruoli di primo piano, alcuni spettacoli storici del regista milanese come Troilo e Cressida, Un Patriota per me e Re Giovanni.
Entrato due volte nella rosa dei candidati al Premio Ubu come miglior attore italiano, è stato inoltre diretto da Alvaro Piccardi, Federico Tiezzi, Ninni Bruschetta, Luciano Melchionna, Giorgio Barberio Corsetti, Tonino Cervi, Aditya Bhattacharya, Francesco Saponaro e Salvatore Samperi.
Debutta nel '96 come regista teatrale con la tragicommedia da lui scritta La favola della pelle e della rosa, e due anni dopo, per il Circuito del Mito diretto da Franco Zeffirelli allestisce Il Siciliano di Molière con David Coco e Donatella Finocchiaro.
Per il festival Taormina Arte, diretto da Giorgio Albertazzi, Cicciò mette in scena Gl'innamorati di Goldoni e Senso di Luca De Bei con Maria Paiato.
Per la compagnia Lombardi-Tiezzi, nel '99 mette in scena La sposa di Messina di Schiller sempre con Maria Paiato nel ruolo della protagonista.
Ancora per Taormina Arte, nel 2007 allestisceLo stato d'assedio di Camus, e nel 2008 mette in scena Salomè spettacolo del quale è anche autore del testo.
Al cinema è tra i protagonisti dei film: Senso unico con Stefania Rocca, per la regia di Aditya Bhattacharya, e Il quaderno della spesa, accanto a Gabriele Lavia, per la regia di Tonino Cervi.
In televisione, su Canale 5, è tra i protagonisti de L'onore e il rispetto 2 con la regia di Salvatore Samperi.
2003 Recitazione