Nato a Bisacquino, in Sicilia, il 18 maggio 1897, Frank Capra emigra bambino in California con la famiglia a bordo della nave "Germania", che nei suoi ricordi resta Il posto più degradante che si potesse immaginare, fu un viaggio orribile.
Diventato ingegnere, resta disoccupato a causa della crisi industriale del primo dopoguerra e approda casualmente al cinema nel 1921 prima come montatore e assistente di un regista di short comici e poi come gagman nel celebre gruppo di Hal Roach.
Dal 1922 al 1961 gira qualcosa come cinquantuno film. Titoli che hanno fatto la storia dell'arte cinematografica, anche grazie alla sua capacità di decriptare la società americana e di rappresentarla sul grande schermo. Il regista John Cassavettes dice di lui: Forse l'America non c'è mai stata davvero, forse c'è stato solo Frank Capra.
Nel 1930 gira il muto Femmine di lusso, storia di una ragazza (interpretata da Barbara Stanwyck, che sarà la sua prima musa) resa cinica dalla vita libera e dalla durezza degli uomini, redenta dall'amore di un artista che si rifiuta di crederla malvagia.
L'anno seguente è la volta de La donna del miracolo, ispirato ad un fatto realmente accaduto: è la vicenda di una donna (ancora una volta la Stanwyck) venerata come santa dagli appartenenti una setta religiosa; un personaggio ipocrita e falso che finirà redento dall'amore.
Nel 1932 gira Proibito sempre con la Stanwick e Adolf Menjou: una metafora dell'impossibilità amorosa è della fondatezza dalle leggi morali.
L'anno dopo è la volta di un altro immortale esemplare della commedia americana, lo straordinario Signora per un giorno, rifatto dallo stesso regista negli anni Sessanta.
Nel 1934 firma il suo probabile capolavoro Accadde una notte con cui vince il primo Oscar. Resta una delle più belle commedie amorose della storia del cinema, prototipo di tutte le screwball comedy future. La storia è molto semplice: la capricciosa figlia di un miliardario (Claudette Colbert) fugge dal padre che le impedisce di sposare un poco di buono, incontrando così un giornalista (Clark Gable) in lite con il proprio direttore. Il film si svolge in gran parte su un pullman che attraversa il paese: dialoghi intelligenti e acuti, interpreti sensibilissimi.
Dello stesso genere comico-sentimentale sono: Strettamente confidenziale (1935), con Warner Baxter e Myrna Loy; il celebre È arrivata la felicità (1936) con Gary Cooper divenuto all'improvviso un miliardario; il libertario L'eterna illusione con l'altro attore feticcio James Stewart (1938); lo speranzoso apologo politico Mister Smith va a Washington (1939, ancora con uno straordinario Stewart), e Non lo puoi portare con te (1938). Film che devono molto alla politica di Roosevelt, di cui Capra ne rispecchia lo spirito democratico, e che celebrano la lotta dell'individuo contro i gruppi capitalisti-monopolistici con grande umanità e animatissime scene corali in cui è decisiva la cooperazione sociale tra gli individui.
Tuttavia Capra gira e produce anche opere drammatiche, quali il melodramma con la Stanwyck Proibito (presentato alla prima edizione della Mostra del cinema di Venezia) e La follia della metropoli, sulla Grande depressione, entrambi del 1932, L'amaro tè del generale Yen del 1933, incentrato sulla relaziona tra una donna americana (sempre la Stanwyck) e un cinese, Orizzonte perduto nel 1937, ambientato in Cina.
Nel 1942 collabora con il Ministero della guerra per dei film di propaganda: vero e proprio capolavoro del genere è la serie Perché combattiamo: Capra si limita a montare il materiale girato dai cineoperatori di guerra, ma il gruppo di documentari che costruisce in questo modo resta tra le cose migliori del genere. Alla serie appartengono Scoppia la guerra (Oscar 1942 per il miglior documentario), L'Europa in fiamme, L'offensiva tedesca, La battaglia d'Inghilterra, La campagna di Russia, La guerra cino-giapponese, Gli Stati Uniti entrano in guerra.
Una lucida e toccante testimonianza della crisi della New Deal americana degli anni Quaranta viene invece dal film La vita è meravigliosa del 1946, con un eccezionale Stewart: divenuto un vero e proprio cult, visto ancora oggi da milioni di americani, si rivela a ben vedere un apologo reale e cinico, nonostante l'apparente ottimismo.
Dello stesso tenore sono anche la cinica commedia nera Arsenico e vecchi merletti, capolavoro di ironia, questa volta con un immenso Cary Grant, l'ennesimo apologo morale Arriva John Doe, interpretato dalla coppia Cooper - Stanwyck; e la riflessione sulla politica Lo stato dell'Unione, affiatato al duo Spencer Tracy - Katherine Hepburn, che può considerarsi una sorta di testamento spirituale dell'autore.
Dopo i musicali La gioia della vita (rifacimento del suo precedente Strettamente confidenziale), ed È arrivato lo sposo, entrambi con protagonista Bing Crosby, Frank Capra torna al cinema nel 1959 con Un uomo da vendere, interpretato da Frank Sinatra, e dimostra di aver mantenuto la verve che lo rendeva unico come regista. Seguono alcuni interessanti esperimenti compiuti per la televisione (in particolare la realizzazione di alcuni documentari didattici), mentre il suo ultimo film è Angeli con la pistola del 1961, un appassionato e nostalgico remake di una sua commedia di trent'anni prima.
1947 Candidatura Miglior regia per La vita è meravigliosa
1940 Candidatura Miglior regia per Mr. Smith va a Washington
1939 Premio Miglior regia per L'eterna illusione
1937 Premio Miglior regia per É arrivata la felicità
1935 Premio Miglior regia per Accadde una notte
1934 Candidatura Miglior regia per Signora per un giorno
1947 Premio Miglior regista per La vita è meravigliosa
1960 Candidatura Miglior regista per Un uomo da vendere
1959 Premio Premio alla carriera
1941 Premio Premio onorario
1946 Regia, Sceneggiatura
1939 Regia, Produzione
1944 Regia
1936 Regia, Produzione
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