Prima di diventare attrice, Ellen Burstyn fece diversi mestieri iniziando, ancora teen-ager, a guadagnarsi da vivere come cameriera. Abbandonata la scuola, in seguito alla rottura dei rapporti con la madre e con il patrigno, andò in Texas dove cominciò a lavorare come modella. Appena ventenne, si trasferì a New York dove fu ingaggiata per il The Jackie Gleason Show (1952). Poco dopo arrivò un ulteriore trasferimento, stavolta a Montreal, dove Ellen lavorò come ballerina in un night club, cui è seguita una breve parentesi a Broadway.
Dopo aver abbandonato il primo marito William Alexander in favore di Paul Roberts, e aver avuto uno spiacevole incontro con il suo padre biologico, Ellen cominciò a dedicarsi seriamente al mondo dello spettacolo, ottenendo alcune piccole parti (tra cui in The Doctors, del 1963, Goodbye Charlie e For Those Who Think Young del 1964). Nel frattempo studiava recitazione all'Actors Studio con il mentore Lee Strasberg.
Dopo essere convolata a nozze con il suo terzo marito, l'attore Neil Burstyn (ma anche questa relazione fu funestata da eventi traumatici, e si concluse con il suicidio dell'uomo nel 1978) Ellen ottenne una prima notorietà televisiva grazie al celebre telefilm Il virginiano, e conobbe il regista Paul Mazursky, con il quale collaborerà nei successivi Il mondo di Alex (1970) e Harry e Tonto (1974).
Il successo arrivò solo nel 1971, con il ruolo di protagonista nel capolavoro di Peter Bogdanovich L'ultimo spettacolo, per il quale la Burstyn ottenne candidature al Golden Globe e all'Oscar. Subito dopo recitò con Jack Nicholson in un'altra opera memorabile Il re dei giardini di Marvin di Bob Rafelson.
Nel 1973 arrivò il cult movie L'esorcista, che valse a Ellen altre nomination da parte dell'HFOA e dell'AMPAS per il ruolo della madre di una bambina posseduta dal demonio.
L'anno successivo il maestro Martin Scorsese la volle nel ruolo principale nel suo Alice non abita più qui, una delle poche opere del regista incentrate su una protagonista femminile. La splendida interpretazione della cameriera Alice, costretta da sola a prendersi cura del suo bambino in mezzo a mille difficoltà, le valse l'Oscar e il BAFTA. Nel 1997 approdò in Francia grazie a Providence di Alain Resnais, e poi in Germania in qualità di membro della giuria al Festival di Berlino (esperienza che replicherà nel 1988).
Seguirono poi altri titoli, come Lo stesso giorno, il prossimo anno, che aveva già interpretato a Broadway, e il bizzarro thriller religioso Resurrection, che gli valse un ennesima candidatura.
Nonostante questi successi alle spalle, Ellen incontrò notevoli difficoltà a lavorare durante gli anni Ottanta. Si tenne a galla con diversi ruoli in film TV e con il suo personale The Ellen Burstyn Show (1986). Continuò comunque la sua carriera, lavorando con alcuni autori indipendenti, e durante gli anni Novanta è stata coinvolta in altre produzioni, come la commedia Un adorabile testardo, al fianco di Peter Falk, e il romantico Gli anni dei ricordi, insieme alla collega d'eccezione Anne Bancroft, cui si aggiungono altre pellicole sentimentali, come Amarsi e Scherzi del cuore.
Ma questa grande attrice ha trovato ancora modo di regalarci un'altra memorabile interpretazione nel 2001 con il visionario e allucinato Requiem for a Dream di Darren Aronofsky. Sotto la guida dello stesso regista ha interpretato anche l'eccessivo fantasy The Fountain.
Ellen vede così rilanciare la sua carriera, e negli ultimi anni ha partecipato a diverse altre produzioni, tra cui il thriller The Yards di James Gray, la commedia corale al femminile I sublimi segreti delle Ya-Ya sisters, insieme a Sandra Bullock e Maggie Smith, e il deludente remake horror Il prescelto di Neil LaBute. A questi si sono aggiunti anche il teatrale The Loss of a Teardrop Diamond, gli indipendenti According To Greta e Main Street - L'uomo del futuro, nonché il biopic satirico W. di Oliver Stone, nel quale incarna l'ex First Lady Barbara Bush.
Particolarmente attiva anche sul fronte televisivo, l'attrice è apparsa anche in svariati telefilm, come Così è la vita e The Book of Daniel (dove interpreta addirittura un vescovo), mentre è stata guest star nelle serie Big Love e Law & Order: Special Victims Unit.
Inoltre la Burstyn è nel cast della prima incursione americana del regista Roberto Faenza, Someday This Pain Will Be Useful to You, tratto dal libro Peter Cameron, con protagonista la giovane Toby Regbo.
Ellen Burstyn è stata la prima presidente donna di Actor's Equity, sindacato attoriale; mantenne la carica per tre anni, dal 1982 al 1985.
2001 Candidatura Miglior attrice protagonista per Requiem for a Dream
1981 Candidatura Miglior attrice protagonista per Resurrection
1979 Candidatura Miglior attrice protagonista per Lo stesso giorno, il prossimo anno
1975 Premio Miglior attrice protagonista per Alice non abita più qui
1974 Candidatura Miglior attrice protagonista per L'esorcista
1972 Candidatura Miglior attrice non protagonista per L'ultimo spettacolo
2001 Candidatura Migliore attrice protagonista (dramma) per Requiem for a Dream
1982 Candidatura Miglior attrice protagonista (miniserie o film per la tv) per The People vs. Jean Harris
1981 Candidatura Miglior attrice protagonista (dramma) per Resurrection
1979 Premio Miglior attrice protagonista (commedia o musical) per Lo stesso giorno, il prossimo anno
2023 Recitazione
2018 Recitazione
2015 Recitazione
2014 Recitazione
Una nuova featurette ripercorre tutta la storia della saga in vista dell'uscita nelle sale del reboot di David Gordon Green.
La recensione di Queen Bees - Emozioni senza età, film nel quale Ellen Burstyn interpreta una vedova che si trasferisce in una casa di riposo e riscopre la voglia di vivere e anche l'amore. Stasera su Rai 1 e disponibile su RaiPlay.
L'esorcista - Il credente: cosa sappiamo del sequel di L'esorcista di William Friedkin, uscito nel 1973, a cura di David Gordon Green, che, dopo Halloween, dà il via a una nuova trilogia.
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Nel cast del sequel del cult horror L'esorcista ci sarà anche l'attrice Ellen Burstyn che ha spiegato il motivo per cui ha accettato di recitare nel film.