Tosta cinquantasettenne di New York, Ellen Barkin non è la solita bellona del grande schermo. Bionda, fisico da copertina, sguardo intrigante, Barkin preferisce piuttosto sedurre con l'ironia. Come ha grandiosamente dimostrato nella commedia di Blake Edwards, Nei panni di una bionda, nella quale si ritrova a interpretare con risultati strepitosi il ruolo di un uomo che rinasce in vesti femminili. E a perdere la testa per quel mix di goffaggine e sensualità saranno, indistintamente, uomini e donne.
Classe 1954, Barkin cresce nel Bronx, frequenta l'High School for the Performing Arts di New York e dopo il diploma segue alcuni corsi di Storia e Drammaturgia all'Hunter College. Si iscrive in seguito all'Actors' Studio e, dopo qualche particina cinematografica, nel 1982 entra nel cast dell'acclamata commedia corale A cena con gli amici di Barry Levinson. Seguono l'intimo Tender Mercies - Un tenero ringraziamento con Robert Duvall, il giallo a sfondo musicale La banda di Eddie, dove è una reporter che indaga si un omicidio, lo strambo Daunbailò diJim Jarmusch, nel quale divide il set con Tom Waits, John Lurie e Roberto Benigni, il thriller Siesta, dove è vittima di un amnesia, e l'action La contropartita in coppia con Andy Garcia.
In Seduzione pericolosa, è una spregiudicata indiziata, che intreccia una bollente relazione con il detective Al Pacino, mentre in Johnny il bello di Walter Hill assiste il criminale sfigurato Mickey Rourke.
Nel 1991 arriva il ruolo cult nel film di Edwards, cui si aggiunge alcuni più tardi quello da coprotagonista, a fianco di Jack Nicholson, in La gatta e la volpe di Bob Rafelson. Nell'intenso Voglia di ricominciare è madre di un giovane Leonardo di Caprio e moglie di un irruento Robert DeNiro; in seguito è un agente della Cia in coppia con Laurence Fishburne in Bad Company e impersona la mamma di Kirsten Dunst nella commedia nera Bella da morire, ambientata nel mondo dei concorsi di bellezza.
Torna sotto la regia di Walter Hill per il western Wild Bill, dove impersona nientemeno che l'eroina Calamity Jane, mentre Tony Scott la scrittura per la parte di una agguerrita giornalista sportiva in The Fan - Il mito e Spike Lee per Lei mi odia. Lavora per altri registi acclamati come Terry Gilliam, in un ruolo secondario nell'allucinogeno Paura e delirio a Las Vegas e Todd Solondz, che la vuole nel suo poliedrico Palindromes.
Dopo la commedia romantica Uomini & donne - Tutti dovrebbero venire... almeno una volta! Il 2007 la vede beata tra i fusti di Ocean's Thirteen, set sul quale l'avvenente newyorkese reincontra l'amico Al Pacino. Seguono il thriller Brooklyn's Finest di Antoine Fuqua, dove è di nuovo un agente di polizia, e l'action comedy Operation: Endgame di Fouad Mikati, incentrata su due squadre di agenti segreti tra loro rivali, dove divide il set con il nuovo volto comico Zach Galifianakis. Di recente è apparsa anche nella commedia indipendente Happy Tears, insieme a Demi Moore, presentata al Festival di Berlino; nel francese Le Caméléon, basato su una storia vera di falsificazione di identità, e nel thriller Twelve di Joel Schumacher, incentrato su una vicenda di gioventù sbandata dell'Upper East Side.
Ellen, dopo essere stata sposata con l'attore Gabriel Byrne dal 1988 al 1999, è convolata a nozze con il magnate Ronald O. Perelman, da cui però ha divorziato nel 2006.
Nel 2011, inoltre l'attrice ha debuttato a Broadway con la piéce The Normal Heart, che gli è valsa un Tony Award come migliore interprete.
1998 Candidatura Miglior attrice (Miniserie o film per la tv) per Before Women Had Wings
1992 Candidatura Miglior attrice protagonista (commedia o musical) per Nei panni di una bionda
1998 Premio Miglior attrice protagonista in una miniserie o film tv per Before Women Had Wings
2015 Recitazione
2010 Produzione
2007 Recitazione
2005 Recitazione
Ellen Barkin ha testimoniato durante il processo per diffamazione di Johnny Depp, rivelando che l'attore di pirati dei Caraibi 'beveva sempre' e che una volta le 'lanciò una bottiglia di vino'.
Basata sull'omonimo film di David Michôd del 2010, debutta su TNT la nuova serie interpretata da Ellen Barkin e Scott Speedman: il drammatico "coming of age" dell'adolescente Joshua all'interno della famiglia Cody, un clan criminale del Sud della California.
Lo scrittore spara a zero contro le accusatrici del pornodivo e torna a insultare Kathryn Bigelow su Twitter, ma stavolta c'è chi gli risponde per le rime.
TNT e Fox hanno dato il semaforo verde ai pilot prodotti che debutteranno come serie nel 2016.
I due attori sono stati invitati sul set dello show per partecipare in una serie di episodi: la Barkin sarà una rivale in affari di Phil, mentre Cannavale indosserà i panni di un vecchio partner di Cam.