Eddie Vedder è nato il 23 dicembre 1964, a Evanston, vicino Chicago con il nome di Edward Louis Severson III. I genitori, Karen Lee Vedder ed Edward Louis Severson Jr., divorziarono quando il piccolo Edward aveva solo un anno. Poco dopo la madre si sposò con Peter Mueller, che per molto tempo Eddie ha ritenuto essere il suo padre biologico.
A metà degli anni Settanta la sua famiglia, composta anche da tre fratellastri più piccoli, si trasferisce nella Contea di San Diego. Per il suo dodicesimo compleanno ricevette come regalo della madre una chitarra. Quando Karen Lee e Peter divorziarono, sua madre tornò a Chicago con i fratelli, mentre Eddie decise di rimanere in California con il suo patrigno. Il rapporto con Peter Mueller non fu dei migliori, tanto che Eddie, in una delle rare interviste in cui ha parlato della sua infanzia, è arrivato a definire il patrigno come "Il fottuto avvocato".
Fu solo dopo il divorzio che il giovane conobbe la verità sui suoi genitori. Sfortunatamente il padre naturale era già morto a causa della sclerosi multipla, così Eddie non ebbe più la possibilità di rivederlo. Il rapporto con Peter Mueller, già difficoltoso, si incrinò ulteriormente, al punto che Eddie decise di lasciare la scuola per raggiungere la madre a Chicago, cambiando legalmente il suo cognome in Vedder. Questo episodio della sua vita verrà narrato parzialmente nel brano Alive.
Nel 1984, Vedder tornò a San Diego con la fidanzata Beth Liebling. Qui Eddie si teneva impegnato registrando numerose demo e intraprendendo vari lavori, come il benzinaio o la guardia di sicurezza al La Valencia Hotel di La Jolla.Eddie iniziò ad ascoltare musica rock sin da adolescente, appassionandosi a gruppi come The Who e i Doors, e ad artisti come Neil Young, ma anche a gruppi punk e hardcore quali Clash e Minor Threat, che hanno segnato profondamente il suo background musicale. A ventiquattro anni entrò nella formazione dei Bad Radio, cover band dei Red Hot Chili Peppers, mettendosi così in mostra agli occhi della funk band californiana. In questo periodo risale la prima stesura di un pezzo, Better Man, che diventerà una hit dei Pearl Jam negli anni futuri. Nonostante la cover band sia rimasta confinata a un ambito locale, tuttavia Jack Irons, allora batterista dei Red Hot Chili Peppers, consegnò a Eddie un demo degli ex Mother Love Bone (il chitarrista Stone Gossard e il bassista Jeff Ament), che in quel momento stavano cercando un cantante per formare un nuovo gruppo. Vedder scrisse tre testi per i pezzi del demo (i famosi Stone Gossard demo's) e li registrò sulla cassetta usando il microfono e il registratore della sua fidanzata. Leggenda vuole che Vedder abbia scritto i testi per le canzoni in un impeto creativo dopo aver praticato surf la mattina presto sulla spiaggia di San Diego. I brani contenuti in quella cassetta diverranno poi una trilogia di canzoni riguardante un giovane che scopre la morte del suo vero padre (Alive); cresce e diventa un serial-killer (Once); per poi finire in carcere ed essere condannato a morte, guardando indietro il suo passato (Footsteps).
Gossard e Ament rimasero positivamente colpiti dalla voce di Vedder, e lo invitarono a raggiungerli a Seattle, cosa che Vedder fece immediatamente. Dopo aver completato la line-up, la band firmò un contratto con la Epic Records. Originariamente il nome della band era Mookie Blaylock, che venne poi cambiato in Pearl Jam, e nell'autunno del 1991 il gruppo pubblicò il suo album d'esordio, Ten. Poco dopo partecipò, seppur minimamente, alla realizzazione dell'album tributo per Andrew Wood Temple of the Dog, composto da un super-gruppo chiamato proprio Temple of the Dog, che era formato dai membri dei Pearl Jam e dei Soundgarden.
Vedder spesso utilizza negli album pseudonimi come "Jerome Turner" o "Wes C. Addle" ("West Seattle") per i suoi contributi non musicali. La voce del cantante è inconfondibile: intensa e baritonale, capace di passare da registri molto morbidi a urla sguaiate e disperate. I suoi testi, spesso cupi e introspettivi, raccontano storie di disagio e solitudine, ma a volte (soprattutto più recentemente) lasciano spazio a invettive sociali. Assieme alla band si è battuto in dibattiti politici,ha appoggiato cause come quella di "Pro-Choise" per la libertà di scelta sulla fertilità delle donne (come accadde nell'MTV Unplugged del 1992 oppure il Rock for Choice, concerto al quale presero parte nel marzo 1994 a Pensacola, Florida).
Dal secondo album della band, Vs. del 1993, Eddie ha iniziato anche a suonare la terza chitarra della formazione (basti pensare a canzoni come Rearviewmirror oppure Elderly Woman Behind the Counter
in a Small Town). Inoltre Vedder ha dimostrato in varie canzoni della band di saper suonare anche altri strumenti non convenzionali, tra i quali l'ukulele, la batteria, il campanaccio, l'armonica a bocca, la fisarmonica e il sitar.
Tra i fan, Vedder è conosciuto anche per le spettacolari arrampicate sulle impalcature durante i concerti, specie nei primi anni della carriera dei Pearl Jam. Una pratica che ha però recentemente rinnovato, dando spettacolo delle proprie acrobazie durante il tour europeo del 2006. Spesso all'inizio di ogni concerto, per scaldare il pubblico, sale sul palco prima della band solo con una chitarra e talvolta un'armonica, suonando una o due canzoni acustiche (spesso Long Road o Trouble di Cat Stevens), che raramente vengono riproposte nella scaletta della band, dando al pubblico l'opportunità di ascoltare materiale in maniera più intima.
Vedder si è distinto anche per cause politiche. Infatti lui e la sua band attaccarono il circuito Ticketmaster per riuscire a far abbassare il prezzo dei biglietti dei concerti. Ha inoltre supportato il candidato alle presidenziali Ralph Nader, che portava avanti una causa ambientalista, mentre nelle ultime presidenziali ha partecipato alla campagna Vote For Change a favore di Kerry. È appassionato di pittura ed è un buon surfista: non a caso, nei suoi testi il mare è un tòpos ricorrente. Ha introdotto in vari concerti artisti del calibro di Neil Young, i Ramones, i Doors e i R.E.M..
Per il cinema i Pearl Jam hanno realizzato il brano Man of the Hour, presente nella colonna sonora di Big Fish di Tim Burton, che è stato candidato al Golden Globe. Da solista, invece, Eddie ha scritto la colonna sonora per i film Dead Man Walking e Mi chiamo Sam, per i suoi due amici gli attori/registi Tim Robbins e Sean Penn. Proprio per Sean Penn, Eddie ha composto anche la colonna sonora dell'acclamato Into The Wild, che si può quasi considerare il primo album da solista di Vedder, per il quale l'artista si è aggiudicato il Golden Globe grazie al brano Guaranteed. Il film, tratto dal romanzo di Jon Krakauer Nelle terre estreme, racconta la storia vera di Christopher McCandless, spirito ribelle e anticonformista, che ha rifiutato le costrizioni sociali per intraprendere un viaggio in un mondo ancora incontaminato, ed è intriso della visione ideologica e ambientalista del cantautore.
Vedder ha poi contribuito alla realizzazione di altre colonne sonore, tra cui quelle per il crudo documentario Body of War, sulle vittime della guerra in Iraq, e per il dramma Reign Over Me di Mike Binder, ambientato sullo sfondo della tragedia dell'11 settembre 2011, nonché per I'm Not There, anomalo biopic di Todd Haynes dedicato a Bob Dylan, e infine per l'hit Mangia, prega, ama, dove compare il suo brano Better Days.
Il cantautore ha poi continuato la sua carriera da solista anche al di fuori dell'ambito cinematografico, realizzando nel 2011 il suo secondo album individuale, l'insolito Ukulele Songs, composto interamente da canzoni eseguite con l'ukulele. Al tempo stesso, Vedder non ha rinunciato a collaborare con la sua band, assieme alla quale ha realizzato negli ultimi anni gli album Pearl Jam nel 2006 e Backspacer nel 2009.
Inoltre, sempre per il grande schermo, Eddie si è distinto per alcuni piccoli cameo nella commedia romantica Singles di Cameron Crowe e nella parodia musicale Walk Hard: The Dewey Cox Story, oltre che in numerosi documentari.
Con i suoi testi,capaci di spaziare dal biografico a temi sociali senza mai cadere nello stereotipo, Vedder si merita un ruolo di primo piano fra i songwriter della storia del rock. Attraverso i suoi testi Eddie suggerisce delle scene quasi cinematografiche, raccontando spesso le sue storie attraverso personaggi principali femminili, come in Daughter o in Better Man.
Il 3 giugno 1994, in Campidoglio a Roma, si è sposato con la storica fidanzata Beth Liebling dalla quale ha divorziato però nel settembre del 2000. Dal 2004 convive con Jill McCormick giovane modella di fama internazionale, dalla quale, l' 11 giugno dello stesso anno ha avuto una figlia, Olivia. Vedder stesso ha raccontato, durante lo show Milanese del settembre 2006, di aver conosciuto Jill proprio a Milano sei anni prima, in occasione del precedente tour italiano del gruppo.
Eddie è un caro amico di Pete Townshendei The Who, di Chris Cornell e del suo vecchio compagno di band Jack Irons. Era, inoltre, amico di Johnny Ramone dei Ramones, e gli rimase vicino fino alla sua morte. Da allora, i Pearl Jam suonano regolarmente dal vivo I Believe In Miracles , e a lui è stata dedicata la canzone Come Back.
Vedder, inoltre, convinto vegetariano da supporto a diverse associazioni ambientaliste (sul suo polpaccio destro è tatuato il logo di un gruppo ambientalista americano parecchio estremista).
Ha una grande passione per il vino, non manca mai una bottiglia insieme a lui sul palco.
2008 Premio Miglior canzone originale per Into the Wild
2004 Candidatura Miglior canzone originale per Big fish - Le storie di una vita incredibile
2007 Candidatura Miglior canzone originale per Into the Wild
2008 Candidatura Migliore canzone per Into the Wild
2004 Candidatura Migliore canzone per Big fish - Le storie di una vita incredibile
2017 Recitazione
2007 Altro personale
2011 Recitazione
Per il remake di A Star Is Born, il neoregista Bradley Cooper si è rivolto all'amico Eddie Vedder carpendogli i consigli per diventare una rockstar credibile.
Il film concerto sulla leggendaria doppia performance della band al Wrigley Field di Chicago. Diretto da Danny Clinch, con i brani più noti dei Pearl Jam, interviste esclusive e speciali dietro le quinte. Nelle sale Italiane solo per un giorno il 30 novembre.
I due pilastri del rock potrebbero fornire materiale per la ricca colonna sonora del nuovo progetto registico di Cameron Crowe.
Cameron Crowe è attualmente impegnato nella lavorazione di un film documentario dedicato al ventennale dei mitici Pearl Jam.