Nato a San Francisco nel 1904 e laureatosi in giurisprudenza, Delmer Daves intraprese una carriera nel mondo dello spettacolo dapprima come interprete di teatro, e in seguito nel mondo del cinema, divenendo nel 1927 assistente alla regia di James Cruze.
Il suo primo ruolo di rilievo a Hollywood fu però in qualità di sceneggiatore presso la MGM, dove firmò fino agli anni Quaranta numerosi copioni di successo (esordendo con la commedia Fatemi la corte, cui seguirono i musical interpretati da Dick Powell Abbasso le donne, Passeggiata d'amore, e Page Miss Glory, nonché gli acclamati La foresta pietrificata e Un grande amore).
Esordì come regista, sempre per la MGM, solo nel 1943 con l'avventura bellica interpretata da Cary Grant Destinazione Tokyo, dedicandosi in un primo periodo soprattutto al genere di guerra (C'è sempre un domani, 1945, con John Garfield; Aquile del mare, 1949, con Gary Cooper) e noir (memorabili in particolare l'oscuro La casa rossa con un intenso Edward G. Robinson, e La fuga, con Humphrey Bogart e Lauren Bacall, che sperimentò per la prima volta un insolito effetto soggettiva, entrambi del 1947).
Tuttavia Daves è soprattutto ricordato per avere impresso una svolta al genere western negli anni Cinquanta, a partire da un film come L'amante indiana (1950), di ispirazione antirazzista, che ebbe il merito per la prima volta di descrivere realisticamente la vita degli indiani d'America, presentati non più come gente infida e malvagia, ma come un popolo pacifico e leale vittima della civiltà dei bianchi. Altri western di successo furono Rullo di tamburi (1954), L'ultima carovana e Vento di terre lontane, entrambi del 1956, il celebre Quel treno per Yuma (1957), con protagonista Glenn Ford, Cowboy e Gli uomini della terra selvaggia, tutti e due del 1958, fino allo spietato L'albero degli impiccati (1959), considerato dalla critica il suo capolavoro.
Nel 1954 girò anche un riuscito peplum, I gladiatori, che è il seguito de La tunica; mentre nell'ultima fase della sua carriera si dedicò soprattutto al melodramma, realizzando alcuni capisaldi del genere, come Arrivò l'alba (1953), con Clark Gable, l'acclamato Scandalo al sole (1959), che lanciò la ninfetta Sandra Dee, il raffinato Vento caldo (1961), la saga familiare Quella nostra estate (1963), con protagonista Henry Fonda, e Accadde un'estate (1965), suo ultimo lavoro, prima di morire nel 1977.
Delmer Daves fu inquisito dalla Commissione McCarthy, sospettato di comunismo, ma riuscì a cavarsela senza troppi problemi, chiamando in causa i suoi antenati, pionieri, protagonisti dell'epopea del "Pony Express", che ne facevano un americano fiero dei principi del suo Paese. Il regista era sposato con l'attrice Mary Lawrence.
1959 Candidatura Miglior regista per Cowboy
1959 Regia, Sceneggiatura, Produzione
1957 Sceneggiatura
1942 Sceneggiatura
1939 Sceneggiatura