Grazie alla sua regia elegante e piena di ironia Kim Basinger è riuscita a catturare gli sguardi più per la prepotente simpatia che per l'indiscutibile avvenenza (Appuntamento al buio), un diamante rosa ha dato il via ad un plurimilionario merchandising (La pantera rosa) e una tata disneyana si è scrollata di dosso un po' di zucchero per calcare i palcoscenici parigini travestita da uomo (Victor Victoria).
Lo statunitense Blake Edwards esordisce ad Hollywood come attore e subito capisce che il ruolo del comprimario non fa per lui. Inizia così a lavorare come sceneggiatore e passa dietro la macchina da presa nel 1955 con il film Quando una ragazza è bella. Nel 1959 dirige il brillante Operazione sottoveste, con il quale mette a punto il suo piglio registico ironico e divertente. Con Colazione da Tiffany tocca uno dei vertici più alti della commedia sofisticata e regala al romanzo di Truman Capote una nuova giovinezza. Nel film, una indimenticabile Audrey Hepburn incarna alla perfezione le fragilità di una giovane newyorchese che frequenta il bel mondo sperando di conquistare un milionario e sogna ad occhi aperti davanti alle luccicanti vetrine di Tiffany.
Nelle sue successive regie Edwards affina una vena satirica dalla quale sfociano gioielli come La pantera rosa con uno scatenato Peter Sellers e il sequel Uno sparo nel buio. Sellers è anche lo straordinario protagonista di uno dei momenti più alti della carriera di Edwards, Hollywood party. Nel Film l'attore interpreta una comparsa di origine indiana che manda all'aria a colpi di gaffe e equivoci il party di un ricco produttore hollywoodiano.
Dopo una incursione nel genere western con Uomini selvaggi e il ritorno alla commedia con 10 (indimenticabile l'entrata in scena in spiaggia della sensualissima Bo Derek), Edwards dirige la seconda moglie Julie Andrews in Victor Victoria, esempio perfetto di commedia degli equivoci con guizzi di patinata trasgressione. Ambientato a Parigi, il film racconta le tragicomiche avventure di Victoria, una cantante disoccupata e alla perenne ricerca di nuovi ingaggi. La sua vita cambia quando un artista di cabaret, la convince a farsi credere un nobile omosessuale polacco dalle ambizioni musicali.
Negli anni Ottanta continua a dirigere commedie di ottima fattura come Micki e Maude, Appuntamento al buio e Nei panni di una bionda. Nel 1993 accetta di dirigere Il figlio della pantera rosa nel quale Roberto Benigni interpreta il gendarme Jacques Gambrelli, figlio del mitico Ispettore Clouseau.
Nel 1992 gli vengono consegnate la Légion d'honneur in Francia ed il cavalierato della Repubblica in Italia per l'ordine delle arti e lettere e nel 2004 il prestigioso premio Oscar alla carriera.
2004 Premio Premio alla carriera
1983 Candidatura Miglior sceneggiatura non originale per Victor Victoria
1963 Candidatura Miglior regista per I giorni del vino e delle rose
1983 Premio Miglior sceneggiatura straniera per Victor Victoria
2004 Premio Premio alla carriera
2009 Soggetto
2006 Soggetto
1993 Regia, Sceneggiatura, Soggetto
1983 Regia, Sceneggiatura, Soggetto, Produzione
Locarno 2019 annuncia la nuova retrospettiva dedicata al grande Blake Edwards, autore de La pantera rosa e Colazione da Tiffany.
25 anni fa debuttava nelle sale Barton Fink, la dissacrante commedia premiata con la Palma d'Oro al Festival di Cannes in cui i fratelli Coen mettevano alla berlina l'industria cinematografica: per l'occasione vi proponiamo una rassegna di sette film che hanno raccontato le contraddizioni di Hollywood attraverso un umorismo nerissimo.
Per celebrare i novant'anni di Truman Capote e la festa degli innamorati, Nexo Digital riporta al cinema per un solo giorno la storica pellicola firmata da Blake Edwards e interpretata da un'indimenticabile Audrey Hepburn
Il grande regista avrebbe compiuto 90 anni il prossimo 26 luglio e per festeggiarlo l'emittente gli regala tre prime serate all'insegna della comicità di La pantera rosa, Uno sparo nel buio e La pantera rosa colpisce ancora.
I premi alla Bigelow e alla Coppola e il trionfo amaro di Sandra Bullock. Il fenomeno Lady Gaga e il biopic su Zuckerberg. L'addio a Monicelli e ai Vianello e la tragica fine di Taricone. La battaglia di Michael Douglas e il dramma giudiziario di Roman Polanski. Tutti i protagonisti, grandi e piccoli, del 2010.