"Nessuno è perfetto" rilancia con un sorriso beato il miliardario Osgood. Jerry/Daphne si è appena sfilato la parrucca per fargli capire di essere un uomo e non la bella bionda a cui ha appena chiesto la mano. Dobbiamo a Billy Wilder - e al fidato co-sceneggiatore I.A.L. Diamond - una delle battute più felici della storia del cinema. Era il 1959 quando con la sfolgorante commedia A qualcuno piace caldo il regista di origini polacche portò sul grande schermo la scatenata e irresistibile coppia Jack Lemmon-Tony Curtis, per regalare al pubblico minuti di puro divertimento. Ed una Marilyn Monroe in stato di grazia.
Classe 1906, originario di Sucha, Polonia, Wilder muove i primi passi nel giornalismo in Austria, porta avanti senza particolare convinzione gli studi in giurisprudenza a Berlino e inizia a lavorare come soggettista e sceneggiatore. Con l'avvento di Hitler, lascia la Germania e si trasferisce dapprima in Francia, quindi negli Stati Uniti. E' il 1934 quando approda ad Hollywood e inizia a lavorare per gli Studios firmando soggetti e numerose sceneggiature, fino a quando, insieme a Charles Brackett, firma lo script di L'ottava moglie di Barbablù (1938) di Lubitsch. L'anno dopo, sempre per Lubitsch, firma lo script di Ninotchka con la divina Greta Garbo in uno dei suoi rari ruoli da commedia.
Il passaggio dietro la macchina da presa avviene con la regia Frutto Proibito, nel 1942, al quale segue due anni dopo La fiamma del peccato, di cui firma anche lo script insieme a Chandler. Folgorante l'entrata in scena della dark lady Barbara Stanwyck nei panni della perfida e allusiva Phyllis Dietrichson. Seguono il drammatico Giorni perduti e la commedia giallo-rosa Scandalo internazionale. Nel 1952 dirige Stalag 17 - L'inferno dei vivi, con William Holden, che torna a dirigere in Sabrina, accanto ad una indimenticabile Audrey Hepburn nei panni di Sabrina, la deliziosa figlia dell'autista di una famiglia benestante. Seguono il cult Quando la moglie è in vacanza con una travolgente Marilyn Monroe e la scoppiettante commedia en travesti A qualcuno piace caldo. Seguono L'appartamento, splendido intreccio di dramma e commedia, premiato con cinque Oscar. La coppia Shirley MacLaine-Jack Lemmon continua a fare scintille anche in Irma la dolce, deliziosa storia d'amore tra una giovane prostituta e un simpatico poliziotto. Seguono L'aquila solitaria, Testimone d'accusa, il flop a sorpresa Baciami, stupido, Prima pagina, Non per soldi... ma per denaro, Fedora. Una delle sue ultime regie è Buddy Buddy, la storia di un killer professionista che deve portare a termine il suo ultimo contratto.
Maestro di indimenticabili commedie dal tocco leggero e pungente, ma anche di storie drammatiche e amare, Wilder è un Leone di Hollywood che non ha mai smesso di ruggire. E la sua stella non è mai tramontata esattamente come quella della vecchia star del cinema muto Norma Desmond, indimenticabile protagonista di Viale del tramonto, una delle sue regie più ispirate.
1967 Candidatura Miglior sceneggiatura originale per Non per soldi... ma per denaro
1961 Premio Miglior film per L'appartamento
1961 Premio Miglior regista per L'appartamento
1961 Premio Miglior sceneggiatura originale per L'appartamento
1960 Candidatura Miglior sceneggiatura non originale per A qualcuno piace caldo
1960 Candidatura Miglior regia per A qualcuno piace caldo
1958 Candidatura Miglior regia per Testimone d'accusa
1955 Candidatura Miglior regia per Sabrina
1955 Candidatura Miglior sceneggiatura per Sabrina
1954 Candidatura Miglior regia per Stalag 17 - L'inferno dei vivi
2012 Soggetto
1966 Regia, Sceneggiatura, Soggetto, Produzione
1960 Regia, Sceneggiatura, Soggetto, Produzione
1959 Regia, Sceneggiatura
Viale del tramonto, capolavoro di Billy Wilder, esordiva 70 anni fa: un viaggio da incubo nel lato oscuro della celebrità, incarnato dalla Norma Desmond di un'indimenticabile Gloria Swanson.
Nel suo film capolavoro L'appartamento Billy Wilder racconta il dilemma fra carriera e sentimenti, firmando una delle migliori commedie romantiche nella storia del cinema.
La fiamma del peccato di Billy Wilder debuttava il 3 luglio 1944: il nostro omaggio a una pietra miliare del noir e alla leggendaria dark lady di Barbara Stanwyck.
A qualcuno piace caldo, il classico comico di Billy Wilder, festeggia i 60 anni dal suo debutto al cinema: analizziamo gli ingredienti di un capolavoro senza età.
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