Faccino magro e occhi scuri sotto la zazzera spettinata, il piccolo Barney Clark commuove al primo sguardo in Oliver Twist, pellicola che lo vede esordiente nel 2005 sotto la regia attenta di Roman Polanski.
Al suo fianco, anche se per pochissimi secondi, Morgane Polanski (nel ruolo della figlia di un contadino), figlia del regista e di Emmanuelle Seigner.
Scelto dall'autore de Il pianista tra oltre duecento contendenti, il piccolo Clark ha convinto Polanski per la serietà e l'innocenza del suo sguardo.
Nato a Londra da padre inglese e madre australiana, il germe della recitazione comincia a manifestarsi in Barney già in precocissima età: al compimento del suo terzo compleanno, infatti, i genitori gli regalano un teatrino di burattini, con il quale il piccolo si diverte a impersonare una svariata serie di personaggi.
Frequenta la scuola Anna Scher Theatre e, dopo essersi cimentato in alcune recite scolastiche, inizia a calcare i set cinematografici già a otto anni, entrando nel cast del dramma britannico Lawless Heart, cui si aggiungono le partecipazioni in alcuni episodi dei serial tv Foyle's War e The Brief.
Dopo l'exploit di Oliver Twist, per il quale ha ottenuto il consenso unanime della critica, il giovane Barney nel 2007 ha continuato la sua carriera recitando nel cortometraggio Moog e cimentandosi in un ruolo decisamente complesso e problematico in Savage Grace, dove interpreta un ragazzo dalle tendenze omosessuali che insatura un rapporto controverso e morboso con la madre, impersonata da Julianne Moore.
L'anno seguente, inoltre, ha preso parte a un episodio della soap opera della BBC Doctors.
2007 Recitazione
2005 Recitazione