Figlia di immigrati di origine italiana del Bronx (il suo vero nome è, infatti, Anna Maria Louise Italiano) Anne Bancroft, dopo aver studiato all'American Academy of Dramatic Arts di New York e aver recitato in alcuni telefilm, debutta al cinema con La tua bocca brucia, al fianco della diva del momento, Marilyn Monroe, cui sono subito seguiti ruoli secondari in numerosi titoli di svariato genere, come il musical Parata di splendore, l'avventuroso Il tesoro dei condor, il kolossal Demetrio e i gladiatori, i western L'ultima frontiera, La terra degli apaches e Stirpe maledetta, e il noir L'alibi sotto la neve di Jacques Tourneur.
Anne decide, però, di perfezionare la sua tecnica recitativa frequentando il celebre Actor's Studio, e successivamente intraprende una carriera teatrale di successo a Broadway, che le vale numerosi riconoscimenti, tra cui l'ambito Tony Award per la sua performance in Due sull'altalena di William Gibson, cui segue la sua straordinaria interpretazione dell'insegnante nella rappresentazione di Anna dei miracoli. Ed è proprio in questo ruolo nell'omonimo adattamento cinematografico di Arthur Penn del 1962 che la Bancroft incontra finalmente anche la notorietà sul grande schermo, sancita anche dalla vittoria dell'Oscar e del BAFTA.
Seguono altre interpretazioni degne di nota, come quelle in Frenesia del piacere, adattamento di un dramma di Harold Pinter, in La vita corre sul filo di Sidney Pollack e in Missione in Manciuria di John Ford; anche se il ruolo che rimarrà impresso nell'immaginario collettivo è indubbiamente quello dell'intrigante e affascinante Mrs Robinson, che seduce Il Laureato Dustin Hoffman nel cult di Mike Nichols del 1967.
Sposatasi nel 1964 con il re della parodia Mel Brooks - per il quale non mancherà di prestarsi amichevolmente in film come Mezzogiorno e mezzo di fuoco, L'ultima follia di Mel Brooks, Essere o non essere e Dracula morto e contento - la Bancroft in seguito ha diradato le sue incursioni sul grande schermo, tornando a prediligere Broadway. Tuttavia si ricordano, almeno, i ruoli nel catastrofico Hindenburg, nella commedia di Neil Simon Il prigioniero della seconda strada, nel teatrale Due vite una svolta, e la sua Maria Maddalena nel Gesù di Nazareth di Franco Zeffirelli. Nel 1972, inoltre, le viene offerto il ruolo della madre in L'esorcista ma rifiuta, perché incinta del figlio Max.
Anche negli anni Ottanta, comunque, Anne Bancroft, ha continuato a lasciare il segno al cinema con alcune interpretazioni memorabili, come quella in The Elephant Man di David Lynch, nel quale è un'attrice veterana che si prende cura del mostruoso protagonista; nel dramma Agnese di Dio, dove è la tormentata madre superiora di un convento; nel delizioso 84 Charing Cross Road, in cui intrattiene una relazione epistolare con il timido libraio Anthony Hopkins; nel bizzarro Cercando la Garbo di Sidney Lumet (rimasto celebre per un suo monologo di sette minuti), e nella commedia Amici complici amanti, dove impersona la madre del protagonista.
Anche negli ultimi decenni Anne non ha rinunciato alla sua carriera d'attrice cinematografica, prestandosi ad alcune partecipazioni in titoli dalla qualità altalenante, come il divertente Mi gioco la moglie a Las Vegas; il thriller hitchcockiano Malice - Il sospetto; i melodrammi familiari A casa per le vacanze e Gli anni dei ricordi, dove recita accanto a un'altra icona del cinema classico, Ellen Burstyn; lo scult Soldato Jane con protagonista Demi Moore; l'interessante esordio alla regia di Edward Norton,Tentazioni d'amore; fino alle ultime apparizioni in Heartbreakers - Vizio di famiglia e nei televisivi Haven - Il rifugio e La primavera romana della signora Stone, prima di morire a settantatré anni, stroncata da un cancro.
1986 Candidatura Miglior attrice protagonista per Agnese di Dio
1978 Candidatura Miglior attrice protagonista per Due vite una svolta
1968 Candidatura Miglior attrice protagonista per Il laureato
1965 Candidatura Miglior attrice protagonista per Frenesia del piacere
1963 Premio Miglior attrice protagonista per Anna dei miracoli
1987 Candidatura Miglior attrice protagonista (dramma) per Una finestra nella notte
1986 Candidatura Miglior attrice protagonista (dramma) per Agnese di Dio
1985 Candidatura Miglior attrice protagonista (commedia o musical) per La Garbo dice
1984 Candidatura Miglior attrice protagonista (commedia o musical) per Essere o non essere
1978 Candidatura Miglior attrice protagonista (dramma) per Due vite una svolta
2001 Recitazione
2000 Recitazione
2000 Recitazione
1998 Recitazione
'Quando Mel disse a sua madre, che era ebrea, che avrebbe sposato una ragazza italiana, lei disse: 'Portala qui. Sarò in cucina, con la testa nel forno'.
'Stare a casa ad accudire i figli è il lavoro più importante del mondo. Perchè le donne non dovrebbero farlo, dato che sono il migliore dei due sessi'
La gamba presente nel poster de Il laureato non è di Anne Bancroft, bensì di un'altra attrice, all'epoca sconosciuta, che in seguito è diventata famosa grazie ad uno show televisivo.
Il 22 dicembre 1967 debuttava nei cinema americani Il laureato, la commedia di Mike Nichols interpretata da un giovane Dustin Hoffman e da un'irresistibile Anne Bancroft. A cinquant'anni di distanza, ripercorriamo gli ingredienti alla base di uno dei più strepitosi e iconici successi di tutti i tempi.
L'attrice si è spenta a New York all'età di 73 anni. Si affermò negli anni '50 con il ruolo dell'insegnante in 'Anna dei miracoli', che le valse un premio Oscar.