Nato nel 1972 in Francia da padre senegalese e madre francese, Alain Gomis studia Storia dell'arte e successivamente consegue un master in cinematografia. In seguito realizza alcuni reportage suoi giovani immigrati.
Esordisce al cinema filmando diversi cortometraggi che affrontano il tema della multiculturalità e della complessa identità del popolo migrante. Tra questi, Tourbillons del 1999, selezionato ai Festival di Clermont-Ferrand, Villeurbanne, New York, Namur, Rennes; Petite Lumière del 2003, selezionato ai Césars del Cortometraggio, e Ahmed del 2006, presentato ai festival francesi di Gindou e Clermont-Ferrand.
Il suo primo lungometraggio, L'Afrance del 2001, incentrato su un giovane senegalese che ha studiato a Parigi, ma che vuole tornare nella sua terra, è stato vincitore del Pardo d'argento a Locarno, del premio GNCR del Festival di Angers, del Bayard d'Or del Festival di Namur e del Premio del pubblico del Festival del cinema africano di Milano.
Il suo secondo film, Andalucia del 2007, ha invece per protagonista un ragazzo di origini magrebine, il cui interprete Samir Guesmi è stato premiato al Festival internazionale di Namur. Il suo ultimo progetto, Aujourd'hui (2011), racconta l'ultimo giorno di vita di un emigrato senegalese negli Stati Uniti, desideroso di tornare a casa.
2017 Premio Gran premio della giuria per Félicité
2017 Regia, Sceneggiatura, Soggetto, Produzione
2012 Regia, Sceneggiatura, Soggetto
2007 Regia, Sceneggiatura, Soggetto