Adriana Asti è una delle più grandi interpreti teatrali e cinematografiche italiane. Dopo un esordio d'autore nello sfortunato film Città di notte dell'esordiente Leopoldo Trieste nel 1958, compare nel 1960 come una delle lavandaie nel capolavoro Rocco e i suoi fratelli di Luchino Visconti. Negli anni successivi due registi esordienti le affideranno due ruoli importanti quanto indimenticabili del cinema italiano: il primo è Pier Paolo Pasolini che la dirige in Accattone nel 1961 e il secondo è Bernardo Bertolucci (che è stato anche suo marito) in Prima della rivoluzione nel 1964. Visconti la dirige ancora nel 1974 in un'altra pietra miliare del cinema italiano, Ludwig. Dello stesso anno è anche la sua partecipazione in Il fantasma della libertà di Luis Bunuel.
In questo periodo l'attrice si ritrova vittima di un cinema fortemente in crisi dove trovano spazio soprattutto produzioni di genere, dall'horror all'erotico. Dimenticata dai grandi autori, colei che fu una delle più grandi e promettenti attrici degli anni '60 si ritrova ad interpretare ruoli per lo più secondari in film decisamente marginali la cui qualità è spesso suggerita dal titolo: Homo eroticus e Paolo il caldo sono due esempi, anche se il titolo più famoso a cui prende parte è il famigerato Io, Caligola, summa del cinema di violenza e d'erotismo che caratterizzava l'Italia di quegli anni.
Tra gli anni '70 ed '80 la Asti offre le sue migliori interpretazioni teatrali che la porteranno in giro per l'Italia e perfino a Parigi a capo di una sua compagnia. L'attrice non si è comunque mai allontanata dal cinema ed ha continuato ad alternare una fortunatissima carriera teatrale con una carriera cinematografica sempre meno significativa finché Marco Tullio Giordana non le ha dato la possibilità di recitare ne La meglio gioventù del 2003. Recentemente la Asti è apparsa anche nel dramma Anche libero va bene, esordio alla regia di Kim Rossi Stuart.
2004 Premio Miglior attrice protagonista per La meglio gioventù
2004 Candidatura Miglior attrice protagonista per Tosca e altre due
1977 Premio Miglior attrice non protagonista per L'eredità Ferramonti
1974 Premio Miglior attrice non protagonista per Una breve vacanza
2018 Recitazione
2013 Recitazione
2014 Recitazione
2008 Recitazione
Il film di Sergio Castellitto si aggiudica il Globo d'Oro, il premio che ogni anno la stampa estera in Italia assegna al nostro cinema.