In molti la considerano un'attrice americana, ma Natalie Portman è nata a Gerusalemme il 9 giugno 1981. All'età di tre anni si trasferisce con la famiglia a Washington e successivamente a Syosset, Long Island, dove si stabilisce definitivamente. Sempre in questa città frequenta la Syosset High School e all'età di sei anni comincia a studiare danza.
Nel 1994 inizia a lavorare come modella ma il cinema arriva presto a rapirla con Leon di Luc Besson. Quell'esperienza le offre altre opportunità che Natalie accetta senza rinunciare però allo studio e, successivamente, al suo percorso universitario. E proprio per questo decide di non appare più in alcun film per oltre tre anni. Nel 1998 lavora nello spettacolo teatrale The Diary of Anne Frank rifiutando L'uomo che sussurrava ai cavalli di Robert Redford. In compenso, l'interpretazione di Anne Frank le vale un Tony Awards. Successivamente, conclusa la scuola, si iscrive all'Università di Harvard per studiare psicologia e recitazione alla Stagedoor Manor Performing Arts Camp. Appare nuovamente sul grande schermo con Star Wars: Episodio I - La minaccia fantasma (1999) di George Lucas in cui dove interpreta la Regina Amidala.
Accanita sostenitrice dei diritti degli animali, è vegetariana sin dall'infanzia, diventa vegana dopo aver letto Se niente importa (Eating animals) di Jonathan Safran Foer. Da quel momento non mangia né carne animale, né prodotti derivati e tantomeno veste abiti di cuoio, piume o pelliccia. Nel 2009, sul set de Il cigno nero, conosce il ballerino e coreografo Benjamin Millepied. Nel giugno del 2011 la coppia ha un figlio, Aleph, e i due si sposano il 4 agosto 2012, con una cerimonia a rito ebraico, a Big Sur, in California. Nel febbraio 2017 l’attrice darà alla luce la sua seconda figlia, Amalia.
Torniamo al percorso artistico di Natalie Portman. Dopo il successo ottenuto con il primo capitolo della trilogia prequel di Star Wars, Natalie avvia definitivamente la sua carriera sul grande schermo. Arrivano così La mia adorabile nemica (1999), Qui dove batte il cuore (2000) e un cameo in Zoolander (2001). Nel 2002 ritorna nel ruolo di Padmé Amidala in Star Wars: Episodio II – L’attacco dei cloni, cui faranno seguito la partecipazione a Ritorno a Cold Mountain (2003) e, soprattutto, La mia vita a Garden State.
Nel 2004, Natalie Portman prende parte a Closer, dramma diretto da Mike Nichols con Julia Roberts, Jude Law e Clive Owen nel cast. Per il complesso ruolo di Alice Ayers, l’attrice riceve le prime candidature a Oscar e BAFTA e ottiene la statuetta ai Golden Globe, alla sua seconda nomination. Nel 2005, partecipa a cinque pellicole: conclude la trilogia prequel di Star Wars con La vendetta dei Sith, il capitolo più drammatico dell’intera saga; è in Domino One e in Paris, Je t’aime; è co-protagonista in Free Zone, per la regia di Amos Gitai; è protagonista, insieme a Hugo Weaving, del celebre V per Vendetta, cinecomic distopico diretto da James McTeigue.
Nel 2006, la Portman prende parte a L’ultimo inquisitore; quindi, partecipa a Un bacio romantico – My Bluberry Nights, a Mr. Magorium e la bottega delle meraviglie e, per un cameo, a Il treno per il Darjeeling. Nel 2008 è co-protagonista, insieme a Scarlett Johansson e a Erica Bana, de L’altra donna del re, nel ruolo di Anne Boleyn. Altri tre film nel 2009: L’amore e altri luoghi impossibili, Brothers e New York, I Love You (quest’ultimo con un episodio da lei diretto). L’anno seguente, oltre a Hester è stato qui e a una partecipazione al mockumentary Joaquin Phoenix – Io sono qui!, è protagonista in Il cigno nero, per la regia di Darren Aronofsky. Un ruolo estremamente difficile, quello della ballerina Nina Sayers, che mette Natalie a dura prova sul piano emotivo ma la lancia definitivamente verso l’olimpo delle stelle. Per questa interpretazione, infatti, la Portman riceve l’Oscar, il Golden Globe e il BAFTA, tra gli innumerevoli premi, consacrando il suo talento cristallino.
Nel 2011 Natalie Portman partecipa a tre film: Sua Maestà, la commedia romantica Amici, amanti e… e Thor, che rappresenta l’esordio dell’attrice nel Marvel Cinematic Universe, nel ruolo di Jane Foster. Nel 2013 arriverà il seguito, ovvero Thor: The Dark World, prima di lasciare il personaggio per qualche tempo e dedicarsi ad altri progetti. Nel 2015 è in Knight of Cups di Terrence Malick, accanto a Christian Bale e Cate Blanchett e, soprattutto, fa il suo esordio alla regia in un lungometraggio con Sognare è vivere, nel quale è anche protagonista. Nel 2016 prende parte a Jane Got a Gun, a Planetarium e a Jackie, per la regia di Pablo Larraín, nel ruolo dell’ex first lady americana Jacqueline Kennedy. Un’altra prova di grandissimo spessore che le fa ottenere la terza candidatura agli Oscar, la quarta ai Golden Globe e la terza ai BAFTA.
Dopo Song to Song (2017), nel 2018 la Portman prende parte a Annientamento, a Vox Lux e a La mia vita con John F. Donovan. Nel 2019 è protagonista in Lucy in the Sky e ritorna nel MCU con un cameo in Avengers: Endgame. Dopo una pausa dalle scene, nel 2022 rientra in grande stile nell’ambito dei cinecomic Marvel con Thor: Love and Thunder.
Tra i progetti in arrivo, vi sono quattro titoli. In fase di post-produzione attualmente vi sono il film May December, per la regia di Todd Haynes, e la serie Lady in the Lake. È in sviluppo la serie We Are All Completely Beside Ourselves; è invece in preproduzione il film Foxy Trotter.
2017 Candidatura Migliore attrice protagonista per Jackie
2011 Premio Migliore attrice protagonista per Il cigno nero
2005 Candidatura Miglior attrice non protagonista per Closer
2017 Candidatura Migliore attrice protagonista (dramma) per Jackie
2011 Premio Migliore attrice protagonista (dramma) per Il cigno nero
2005 Premio Migliore attrice non protagonista per Closer
2000 Candidatura Migliore attrice non protagonista per La mia adorabile nemica
2011 Premio Migliore attrice protagonista per Il cigno nero
2005 Candidatura Migliore attrice non protagonista per Closer
2011 Candidatura Miglior momento 'shock' (Jaw-Dropping Moment) per Il cigno nero
2023 Recitazione, Produzione
2022 Recitazione
2018 Recitazione, Produzione
2018 Recitazione
Non voglio interpretare solo pellicole di prestigio, perchè è davvero limitante e non mi rende felice fare solo quel tipo di film. Non voglio costringermi ad aderire necessariamente ad uno schema di rispettabilità professionale. Meryl Streep ad esempio non fa …
Solitamente dò il meglio che posso, nelle cose che faccio, ma la perfezione nella recitazione è qualcosa di diverso. Bisogna aspirare all'imperfezione, perchè si interpretano personaggi che tutto sono, fuorchè perfetti.
"La rabbia ti può proteggere, ti può dare una spinta: è un'emozione importantissima": intervista a Natalie Portman e Moses Ingram, splendide protagoniste di La donna del lago, serie AppeTV+ diretta da Alma Har'el.
La recensione de La donna del lago, serie di AppleTV+ con il premio Oscar Natalie Portman, adattamento dell'omonimo romanzo di Laura Lippman, elogiato anche da Stephen King: una delle più belle dell'anno. Difficilmente avete visto qualcosa di simile in tv.
La star premio Oscar ha sottolineato l'importanza del suo personaggio nella serie televisiva Apple TV+.
Ecco chi sono, secondo noi, le attrici più belle del mondo, da Diane Lane a Cate Blanchett, da Monica Bellucci a Jennifer Aniston, da Eva Green a Adria Arjona.
L'attrice ha ammesso che le stroncature della critica alla trilogia prequel di Star Wars sono state dure da superare ma si è detta orgogliosa di farne parte