Evidentemente, molti spettatori di Yellowstone non hanno seguito granché le vicende e i tira e molla tra Kevin Costner e Taylor Sheridan che hanno portato all'addio dell'attore a John Dutton, il suo personaggio nello show, a giudicare dalla reazione sconvolta alla messa in onda dell'episodio.
Christina Voros, regista degli ultimi due episodi, ha dichiarato di aver colto questo shock nel pubblico leggendo i commenti su X ed è rimasta stupita dalla sorpresa che ha colto gli spettatori guardando l'ultimo episodio dello show, come se molti di loro non sapessero le vicende fuori dal set.
Addio (in)aspettato
"Stavo leggendo Twitter [X], ed è strano quante persone sembrassero sconvolte per il fatto che John Dutton sia stato ucciso, nonostante sapessero che lo stesso Kevin aveva detto che non sarebbe tornato nello show" ha spiegato Voros, scelta per dirigere gli ultimi due episodi.
"Penso che, anche di fronte a queste informazioni" prosegue la regista "le persone non vogliano accettarle come vere. E in un certo senso, è la vita che imita l'arte. Molti erano indignati per la morte di John ed è giusto essere indignati che sia stato ucciso. Anche i personaggi sono indignati per la sua morte. Quindi, in un mondo strano, il punto è questo: non dovresti essere indignato per ciò che è successo".
Tutto previsto
Nonostante l'addio di Kevin Costner a Yellowstone sia collegato al tira e molla con Taylor Sheridan, c'è chi sostiene che fosse tutto già previsto, come spiega Kelly Reilly:"L'assenza di Kevin Costner faceva parte del finale, non è qualcosa su cui abbiamo dovuto cambiar rotta, era già scritto nel tessuto della storia. Sarebbe comunque successo, è soltanto accaduto in modo diverso".
Nell'ultimo episodio si viene a scoprire che la morte di John Dutton è stata orchestrata dal suo stesso figlio manipolatore Jamie Dutton (Wes Bentley), con la figlia Beth (Kelly Reilly) che ha giurato vendetta.